Papers by Marco Giovannangelo
Heritage, 2023
The goal of this research is to make photogrammetric surveys of the walls of Cortona from 2012 ac... more The goal of this research is to make photogrammetric surveys of the walls of Cortona from 2012 accessible using new methodologies for recovering photographic material. This will allow a team of archaeologists to carry out a virtual reconnaissance of the surveyed stretch of wall as well as provide the basis for future investigations into any potential changes that may have occurred in the wall since 2012. Photogrammetry is a widely used technique in archaeology that can help researchers accurately measure, reconstruct, and analyze different architectural components of the wall. By using state-of-the-art photogrammetric techniques, including advanced computer vision algorithms, our team aims to produce high-quality 3D models and accurate measurements of different parts of the wall. The results of this research project will enable archaeologists to gain a more comprehensive understanding of the layout of the fortifications and the role of the Cortonese walls in the historical context o...
La Gazzetta di Melsheem, 2023
Generalmente, la numismatica antica viene convenzionalmente suddivisa in due grandi tronconi: la ... more Generalmente, la numismatica antica viene convenzionalmente suddivisa in due grandi tronconi: la numismatica greca e la numismatica romana. Nel primo dei due vengono racchiuse tutte le monetazioni del mondo mediterraneo (ispanica, celtica e punica), tra le quali sono comprese le emissioni monetarie delle città etrusche 1 Tappa fondamentale per lo studio della numismatica etrusca fu il V convegno del centro internazionale di studi numismatici, tenutosi a Villa Lidia (Na) nel 1975 2 , al quale presero parte una nutrita schiera di studiosi appartenenti a diversi settori disciplinari. L'esigenza fu quella di ordinare le conoscenze note fino a quel momento, gettando così le basi per uno studio totalizzante della numismatica etrusca, come si evince dalle parole di Massimo Pallottino, i i l quale evidenzia "l'assenza […] di un impegno di ricerca specifica e diretta, che è quanto dire di una considerazione unitaria" 3. Tra i vari interventi di studiosi di altri settori, spiccarono quelli dei numismatici che posero l'attenzione su specifiche questioni inerenti:
La Gazzetta di Melsheem, 2022
Introduzione "Heu Veii veteres! Et vos tum regna fuistis et vestro positat aurea sella foro. Nunc... more Introduzione "Heu Veii veteres! Et vos tum regna fuistis et vestro positat aurea sella foro. Nunc intra muros pastoris bucina lenti cantat, et in vestris ossibus arva metunt. 1 " La frase di Properzio che apre il contributo, emula l'incipit con il quale M. Pallottino inizia la trattazione delle città e delle necropoli in Etruria meridionale, nella celeberrima monografia sugli Etruschi da lui realizzata 2. La frase, della seconda metà del I sec. a.C., ci svela lo stato fatiscente, già a quel tempo, di una delle città più importanti dell'Etruria meridionale caduta sotto le truppe romane al comando di Furio Camillo che, nel 396 a.C., pose fine alla secolare rivalità. Lo stato attuale della città suscita le stesse emozioni a chi, ancora oggi, osserva le vetuste rovine accomunando le antiche fascinazioni ai moderni sguardi. L'indagine archeologica è riuscita a trarre significative testimonianze in quello che è, probabilmente, il centro etrusco più indagato per la fortunosa, agli occhi dello storico, soluzione di continuità della frequentazione umana e l'importanza fattuale della città. Il sito dell'antica area urbana occupava un pianoro delimitato dal costeggiare di due torrenti: il Valchetta e il fosso del Piordo, secondo la tipica modalità insediativa sorta nel Primo Ferro (PF, IXterzo quarto dell'VIII sec. a.C.) 3 e che, per la grande dimensione di spazio disponibile, farà di Veio (Fig.1) la città più estesa d'Etruria con una grandezza di ca. 186 ha 4. Collocata in prossimità della riva destra del Tevere e distante soli 15 km da Roma, è il primo grande oppositore dell'Urbe durante la sua espansione in Italia. L'ottica di studio, al contrario, fa della città un'importante fonte informativa sia per quanto concerne la comprensione delle grandi città etrusche, che per lo più oggi risultano in continuità abitativa, sia per la conoscenza degli sviluppi che hanno portato alla nascita delle città in Etruria e tra le altre comunità italiche, tra tutte, la stessa Roma.
La Gazzetta di Melsheem, 2022
Il lavoro è ideato con l'idea di porre l'attenzione sulle dinamiche operanti nelle fasi del Primo... more Il lavoro è ideato con l'idea di porre l'attenzione sulle dinamiche operanti nelle fasi del Primo Ferro evoluto nelle aree più interne dell'Etruria propria. Come sarà più chiaro in seguito, i territori interni, meno esposti alle influenze culturali che interessano i centri a vocazione marittima, mostrano degli attardamenti locali e influenze dettate dagli insediamenti più grandi e importanti sul piano politico del tempo. In particolare, un abitato di scarsa fama, quale è Poggio Montano, mostra dei processi di strutturazione in senso gentilizio della sua comunità e, trovandosi tra due territori pertinenti a centri maggiori, una commistione di elementi derivati da essi, oltre che ideologie locali. Tuttavia, sebbene tale dinamica non sia né nuova né ignota, è interessante l'osservazione di essa in contesti meno noti ai più, al fine di arricchire di dettagli le tendenze rintracciate a livello generale. Significativa, in questo senso di ampliamento conoscitivo, è l'importanza riservata al legame parenterale all'interno della necropoli di Poggio Montano. Dove, più che la sfera maschile, in cui l'immagine del guerriero è ancora in formazione almeno a giudicare dagli oggetti deposti, sembra fondamentale sottolineare la discendenza femminile. Con tale taglio si è esplorata anche la necropoli di Grotta Gramiccia, zona cimiteriale appartenente a Veio e certamente poco calzante da porre a confronto, ma interessante sia dal punto di vista dello sviluppo dell'immagine aristocratica sul piano funerale sia dalla valenza da attribuire agli oggetti di corredo in questa fase. Nonostante questi temi siano affrontati con brevità, a fronte di un'ampia bibliografia presente in letteratura, cogente è la volontà di rendere note delle problematiche e dei contesti meno conosciuti, nella speranza di suscitare interesse e propositi di approfondimento ai lettori.
Gazzetta di Melsheem, 2021
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