Papers by Alessandro Simonato
Il rapporto tra autonomie regionali e Unione europea (UE) è oramai da tre decenni oggetto di un a... more Il rapporto tra autonomie regionali e Unione europea (UE) è oramai da tre decenni oggetto di un ampio dibattito politico e giuridico. Tale dibattito trova oggi una nuova collocazione nei temi europei all’ordine del giorno: il futuro dell’UE, in vista di possibili revisioni dei Trattati e delle elezioni del Parlamento che si terranno nel 2019; la programmazione delle politiche di spesa nell’ambito del quadro finanziario pluriennale 2021/2027 (art. 312 TFUE).
http://www.cleup.it/multilevel_governance.html
The notion of multilevel governance is often adopt... more http://www.cleup.it/multilevel_governance.html
The notion of multilevel governance is often adopted in the context of public or administrative law without adequate insight, giving therefore its meaning for granted. With no definition to outline its conceptual boundaries, nor even the issues arising from them, the notion of multilevel governance is moreover criticized because of its non-juridical origins.
As intended in the documents of the Committee of the Regions and used in statutory provisions on cohesion policy and investment funds (i.e. a percentage of almost 40% of the EU expenditure), the principle of multilevel governance describes and governs those juridical issues relating to the European process of integration involving the relationship between Regions, States and EU institutions.
A chapter focusses on the influence of the European integration process on the constitutional principles governing the relationship between State and Regions in Italy.
Another chapter examines the so-called 'regional problem' in the EU, that is the provisions of the Treaties and the principles for an effective European public governance for the protection of the constitutional prerogatives of the Regions and, concomitantly, of their participation to the European policies.
Finally, the last chapter analyses the principles, rules and tools of the cohesion policy, considering that such policy is inspired by multilevel governance both in the programming period 2007/2013 and in the programming period 2014/2020.
Throughout the chapters, the constitutional principles defining the role and the nature of the Italian Regions are the reference frame.
The conclusion highlights some critical observations on the constitutional conformity of multilevel governance and on the weaknesses of the rules governing the relationship between State and Regions.
Sommario: 1. Autunno 2012: nuovi sviluppi del «doppio intreccio federale» e loro ruolo nelle rifl... more Sommario: 1. Autunno 2012: nuovi sviluppi del «doppio intreccio federale» e loro ruolo nelle riflessioni sullo Stato costituzionale in tempo di crisi; 1.2. Approccio metodologico e obiettivi; 1.3. Il processo di europeizzazione nelle riflessioni intorno alla multilevel governance; 2. Dalla «cecità federale» al regionalismo funzionale, ovvero: come le teorie sullo sviluppo influenzano le istituzioni; 2.2. Le autonomie regionali come 'stakeholders'. Il lobbying e networking motore del dibattito intorno l'Europa delle Regioni; 3. Le 'four big demands' regionali dal Trattato di Maastricht a quello di Lisbona. La partecipazione delle autonomie ai lavori del Consiglio e il principio di sussidiarietà; 3.2. Il Comitato delle Regioni. Struttura e funzioni del promotore del paradigma dell'azione pubblica multilivello; 4. Esiste un concetto europeo di Regione? 4.1. Tra l'incudine della sovranità costituzionale degli Stati membri ed il martello di un'indifferenza sovranazionale solo apparentemente neutrale; 5. Governance e multilevel governance: storia, definizione e implicazioni costituzionali di concetti «olistici»; 5.2. Le molteplici sfaccettature della governance e la necessità di portarne alla luce le implicazioni giuridiche; 5.3. Il deficit democratico dell'Unione nella connessione tra teorie dell'integrazione e studi sui processi decisionali; 5.4. Democrazia partecipativa ed inclusione degli interessi regionali nei processi decisionali; 6. Profili giuridici della multilevel governance come definita nei documenti delle istituzioni sovranazionali; 7. Conclusioni. Multilevel governance: quale responsabilità politica? 7.1. In quale modo l'ordinamento nazionale frena il «regionalismo» di matrice europea? * Articolo sottoposto a referaggio.
Sommario: 1. Autunno 2012: nuovi sviluppi del «doppio intreccio federale» e loro ruolo nelle rifl... more Sommario: 1. Autunno 2012: nuovi sviluppi del «doppio intreccio federale» e loro ruolo nelle riflessioni sullo Stato costituzionale in tempo di crisi; 1.2. Approccio metodologico e obiettivi; 1.3. Il processo di europeizzazione nelle riflessioni intorno alla multilevel governance; 2. Dalla «cecità federale» al regionalismo funzionale, ovvero: come le teorie sullo sviluppo influenzano le istituzioni; 2.2. Le autonomie regionali come 'stakeholders'. Il lobbying e networking motore del dibattito intorno l'Europa delle Regioni; 3. Le 'four big demands' regionali dal Trattato di Maastricht a quello di Lisbona. La partecipazione delle autonomie ai lavori del Consiglio e il principio di sussidiarietà; 3.2. Il Comitato delle Regioni. Struttura e funzioni del promotore del paradigma dell'azione pubblica multilivello; 4. Esiste un concetto europeo di Regione? 4.1. Tra l'incudine della sovranità costituzionale degli Stati membri ed il martello di un'indifferenza sovranazionale solo apparentemente neutrale; 5. Governance e multilevel governance: storia, definizione e implicazioni costituzionali di concetti «olistici»; 5.2. Le molteplici sfaccettature della governance e la necessità di portarne alla luce le implicazioni giuridiche; 5.3. Il deficit democratico dell'Unione nella connessione tra teorie dell'integrazione e studi sui processi decisionali; 5.4. Democrazia partecipativa ed inclusione degli interessi regionali nei processi decisionali; 6. Profili giuridici della multilevel governance come definita nei documenti delle istituzioni sovranazionali; 7. Conclusioni. Multilevel governance: quale responsabilità politica? 7.1. In quale modo l'ordinamento nazionale frena il «regionalismo» di matrice europea? * Articolo sottoposto a referaggio.
2 rapporto tra autonomie territoriali ed Unione europea. La rilevanza di tale prospettiva emerge ... more 2 rapporto tra autonomie territoriali ed Unione europea. La rilevanza di tale prospettiva emerge con evidenza se si pensa che la realtà sociale, economica e politica contemporanea, nella sua complessità multidimensionale e multiculturale, ha imposto la necessità di ri-pensare le strutture costituzionali finalizzate al bilanciamento di unità e pluralismo istituzionale, non solo all'interno di uno stesso ordinamento ma pure nel rapporto tra ordinamenti giuridici diversi. La progressiva «de-territorializzazione» 2 degli interessi sottesi alle competenze giuridiche di cui ciascun ente è titolare, la tutela multilivello dei diritti ed il processo di edificazione di un ordinamento peculiare qual è quello eurounitario hanno, infatti, evidenziato come la consistenza meramente interna delle competenze implichi lo svuotamento sostanziale dei poteri connessi all'autonomia.
2 rapporto tra autonomie territoriali ed Unione europea. La rilevanza di tale prospettiva emerge ... more 2 rapporto tra autonomie territoriali ed Unione europea. La rilevanza di tale prospettiva emerge con evidenza se si pensa che la realtà sociale, economica e politica contemporanea, nella sua complessità multidimensionale e multiculturale, ha imposto la necessità di ri-pensare le strutture costituzionali finalizzate al bilanciamento di unità e pluralismo istituzionale, non solo all'interno di uno stesso ordinamento ma pure nel rapporto tra ordinamenti giuridici diversi. La progressiva «de-territorializzazione» 2 degli interessi sottesi alle competenze giuridiche di cui ciascun ente è titolare, la tutela multilivello dei diritti ed il processo di edificazione di un ordinamento peculiare qual è quello eurounitario hanno, infatti, evidenziato come la consistenza meramente interna delle competenze implichi lo svuotamento sostanziale dei poteri connessi all'autonomia.
Le riflessioni che succintamente si proporranno qui di seguito hanno ad oggetto una delle coloraz... more Le riflessioni che succintamente si proporranno qui di seguito hanno ad oggetto una delle colorazioni che assume il quadro dei rapporti tra unità e pluralismo all'interno degli ordinamenti costituzionali europei: le relazioni intercorrenti tra autonomie territoriali ed Unione sovranazionale 1 . La rilevanza di tale prospettiva emerge con evidenza se si pensa che alcuni fenomeni peculiari, quali la perdita del legame esclusivo con il territorio 2 degli interessi sottesi alle competenze giuridiche di cui ciascun ente è titolare nonchè la nascita ed espansione di un ordinamento originale qual è quello dell'Unione europea hanno evidenziato come la consistenza meramente interna delle competenze possa comportare lo svuotamento sostanziale dei poteri connessi all'autonomia in favore di altri livelli di governo. Per sopperire alle continue tensioni tra ordinamenti federali/regionali e la Comunità di diritto sovranazionale, agli artt. 4 e 5 del TUE e nel Protocollo sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e proporzionalità, art. 2 in particolare, ha trovato casa il 1 Sul tema si segnalano, ex multis, in particolare M.P. CHITI, Regionalismo comunitario e regionalismo interno: due modelli da ricomporre, in Riv. it. dir. pubbl. comp., 1992, 33 ss.; A. WEBER, Federalismo e regionalismo nell'A. D'ATENA, Modelli federali e sussidiarietà nel riparto delle competenze normative tra l'Unione europea e gli Stati membri, in Il dir. dell'U.E., 1, 2005, 59 SS.; L. DANIELE (a cura di), Regioni ed autonomie territoriali nel diritto internazionale ed europeo, Napoli, Ed. scientifiche, 2006; M. CARTABIA, V. ONIDA, Le regioni e l'Unione europea, in M. P. CHITI, G. GRECO (diretto da), Trattato di diritto amministrativo europeo, Milano, Giuffrè, 2007, 2a ed., 991 ss.; M. SAVINO, Regioni e Unione europea: il mancato "aggiramento" dello Stato, in Le Regioni, 2007, 3-4, 43-81; P. ZUDDAS, L'influenza del diritto dell'Unione europea sul riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni, Cedam, 2010. 2 Con riguardo al collegamento tra territorio ed ordinamento giuridico si rimanda, fra gli altri, a E. MINNEI, Territorio, in Federalismo Fiscale. Rivista di diritto pubblico ed economia, 2, 2008, 299 ss; F. DINELLI, Le cittadinanze regionali, in www.astrid-online.it; A. DI MARTINO, Il territorio: dallo Statonazione alla globalizzazione. Sfide e prospettive dello Stato costituzionale aperto, Milano, Giuffrè, 2010; A. D'ATENA, Il territorio regionale come problema di diritto costituzionale, in questo Sito>Studi e interventi.
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The notion of multilevel governance is often adopted in the context of public or administrative law without adequate insight, giving therefore its meaning for granted. With no definition to outline its conceptual boundaries, nor even the issues arising from them, the notion of multilevel governance is moreover criticized because of its non-juridical origins.
As intended in the documents of the Committee of the Regions and used in statutory provisions on cohesion policy and investment funds (i.e. a percentage of almost 40% of the EU expenditure), the principle of multilevel governance describes and governs those juridical issues relating to the European process of integration involving the relationship between Regions, States and EU institutions.
A chapter focusses on the influence of the European integration process on the constitutional principles governing the relationship between State and Regions in Italy.
Another chapter examines the so-called 'regional problem' in the EU, that is the provisions of the Treaties and the principles for an effective European public governance for the protection of the constitutional prerogatives of the Regions and, concomitantly, of their participation to the European policies.
Finally, the last chapter analyses the principles, rules and tools of the cohesion policy, considering that such policy is inspired by multilevel governance both in the programming period 2007/2013 and in the programming period 2014/2020.
Throughout the chapters, the constitutional principles defining the role and the nature of the Italian Regions are the reference frame.
The conclusion highlights some critical observations on the constitutional conformity of multilevel governance and on the weaknesses of the rules governing the relationship between State and Regions.
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The notion of multilevel governance is often adopted in the context of public or administrative law without adequate insight, giving therefore its meaning for granted. With no definition to outline its conceptual boundaries, nor even the issues arising from them, the notion of multilevel governance is moreover criticized because of its non-juridical origins.
As intended in the documents of the Committee of the Regions and used in statutory provisions on cohesion policy and investment funds (i.e. a percentage of almost 40% of the EU expenditure), the principle of multilevel governance describes and governs those juridical issues relating to the European process of integration involving the relationship between Regions, States and EU institutions.
A chapter focusses on the influence of the European integration process on the constitutional principles governing the relationship between State and Regions in Italy.
Another chapter examines the so-called 'regional problem' in the EU, that is the provisions of the Treaties and the principles for an effective European public governance for the protection of the constitutional prerogatives of the Regions and, concomitantly, of their participation to the European policies.
Finally, the last chapter analyses the principles, rules and tools of the cohesion policy, considering that such policy is inspired by multilevel governance both in the programming period 2007/2013 and in the programming period 2014/2020.
Throughout the chapters, the constitutional principles defining the role and the nature of the Italian Regions are the reference frame.
The conclusion highlights some critical observations on the constitutional conformity of multilevel governance and on the weaknesses of the rules governing the relationship between State and Regions.