Papers by Michele Farina
Contronarrazioni Il racconto del potere nella modernità letteraria, 2023
A partire dalla pubblicazione della nuova edizione del Piccolo dizionario dell’inuguaglianza femm... more A partire dalla pubblicazione della nuova edizione del Piccolo dizionario dell’inuguaglianza femminile di Alice Ceresa, l’intervento analizza l’incidenza dell’immaginario scientifico a livello linguistico e tematico in quest’opera postuma dell’autrice ticinese, la quale porta a un nuovo grado di sintesi la tendenza all’astrazione ragionativa dei suoi libri precedenti. La forte coesione argomentativa del dizionario, rafforzata da un meccanismo di rimandi interni fra le singole voci, porta alla luce un problema teorico affascinante: nonostante la presenza di dispositivi retorico-letterari, rivendicati dall’autrice come mezzo di avvicinamento alla questione dell’inuguaglianza femminile, la tesi che intendo sostenere è che il Piccolo dizionario possa essere letto come opera di non-fiction
«Griseldaonline», 2023
Il saggio ambisce ad approfondire la figura di Maurizio Salabelle (1959-2003), uno degli autori p... more Il saggio ambisce ad approfondire la figura di Maurizio Salabelle (1959-2003), uno degli autori più misconosciuti della letteratura italiana degli anni Novanta del secolo scorso. Dopo aver fornito alcune precisazioni anagrafiche e aver ricostruito il contesto in cui si inserisce la sua parabola letteraria, il saggio esplora la poetica di Salabelle a partire dall'analisi dei testi pubblicati dall'autore sulla rivista «Il semplice». Nel fare questo, si cercheranno di enucleare i motivi di affinità fra l'autore e gli altri narratori antologizzati nella rivista, ma anche di sottolineare gli elementi di alterità che rendono Salabelle uno degli esempi di comicità letteraria più significativi nella letteratura italiana degli anni Novanta.
Prisma Celati. Testi Contesti Immagini Ricordi, 2023
è professoressa associata di letteratura italiana contemporanea presso la University of Toronto, ... more è professoressa associata di letteratura italiana contemporanea presso la University of Toronto, dove coordina il progetto di ricerca "Sciascia Archive". Tra i suoi ambiti di ricerca il rapporto tra letteratura e arti visive, gli archivi d'autore, l'opera di Carlo Emilio Gadda e il romanzo contemporaneo. Ha curato testi di autori del '900, numeri di rivista e diverse mostre. Tra le sue pubblicazioni: Un allegro fischiettare nelle tenebre (2014, Selection Edinburgh Gadda Prize), Building the Canon through the Classics (2019), Paesaggi di parole (2019), Retoriche dell'ecfrasi nella letteratura italiana del Novecento (2021). È parte del comitato organizzativo per il Centenario della nascita di Italo Calvino. Scrive per il domenicale del "Sole 24 Ore" e per l'editore effequ cura "Elettra", serie antologica di racconti sul rapporto tra padri e figlie. Giacomo Raccis insegna letteratura italiana contemporanea all'Università degli Studi di Bergamo. Si occupa di interazione tra letteratura e arti visive, rappresentazione della figura dell'artista nella narrativa italiana contemporanea e di racconto breve. Ha pubblicato Una nuova sintassi per il mondo. L'opera letteraria di Emilio Tadini (2018) e La trama (2018). Da diversi anni coordina con Nunzia Palmieri un seminario permanente sul racconto breve. È redattore della rivista online "La Balena Bianca".
"Cento Manga", fasc. monografico de "L'illuminista", 2022
In occasione del centennale della nascita, il nostro omaggiocornucopia allo scrittore più anamorf... more In occasione del centennale della nascita, il nostro omaggiocornucopia allo scrittore più anamorficamente "classico" del secondo '900, Giorgio Manganelli: e agli stemmi, le spire, i riflessi, gli ilari inferi della sua sconcludibile scrittura. Sezioni a cura di Ambra Carta, Emiliano Ceresi, Tommaso Pomilio, con saggi di
"Riga 44. Giorgio Manganelli" (Quodlibet) , 2022
Saggi Saggi assenti, ma introiettate proprio nella forma. Attraverso questo processo "il soggetto... more Saggi Saggi assenti, ma introiettate proprio nella forma. Attraverso questo processo "il soggetto si stringe all'esperienza collettiva tanto più intimamente quanto più ritroso si fa con l'espressione di questa" (
Fly me to the Moon La luna nell’immaginario umano (a cura di Lara Nicolini Luca Beltrami Lara Pagani), Atti del Convegno Internazionale Genova, 12-13 dicembre 2019, 2022
This contribution analyzes the role of the lunar chronotope in the making of Ermanno Cavazzoni’s ... more This contribution analyzes the role of the lunar chronotope in the making of Ermanno Cavazzoni’s 1987 debut novel Il poema dei lunatici. The lunar chronotope scaffolds both the work’s structure and its content. In this connection, the chronology of lunar phases lends internal cohesion to the plot, which would otherwise obey too erratic a style in the vein of the picaresque tradition. Furthermore, the lunar chronotope contributes to Cavazzoni’s unique rendering of space and a tight-knit set of sub-themes such as aquatic elements, dreams, sleep, rationality vs irrationality/imagination, and the role of imaginary characters [of phantasy]. These ‘lunar’ traits betoken Cavazzoni’s “ethnographic tendency” and signal his broader research interests.
Scienza e follia: stravaganza ed eccezione. Alchimisti, maghi, scienziati eslegi nella letteratura e nella cultura contemporanea (a cura di Silvia Zangrandi, Daniela Bombara, Ellen Patat), 2022
Storia naturale dei giganti (2007) è il primo titolo pubblicato dallo scrittore emiliano Ermanno ... more Storia naturale dei giganti (2007) è il primo titolo pubblicato dallo scrittore emiliano Ermanno Cavazzoni (1947) durante la sua collaborazione con l'editore parmense Guanda, al quale saranno affidate anche due opere successive, Guida agli animali fantastici (2011) e la raccolta di corsivi Il pensatore solitario (2015) 1. L'importanza di Storia naturale dei giganti nel panorama letterario italiano del decennio è colta dalla critica con una certa tempestività. Luigi Matt (2020), ad esempio, lo considera «uno dei capolavori della narrativa italiana
La Balena Bianca, 2021
Un questionario di quattro domande intorno a "Contro l'impegno. Riflessioni sul Bene in letteratu... more Un questionario di quattro domande intorno a "Contro l'impegno. Riflessioni sul Bene in letteratura" di Walter Siti (Rizzoli 2021).
Rispondono redattrici, redattori, collaboratrici e collaboratori della Balena Bianca.
«Quaderni d'italianistica», 2020
Il contributo esplora la dimensione purgatoriale in Misteri
dei Ministeri (Einaudi 1973), l’oper... more Il contributo esplora la dimensione purgatoriale in Misteri
dei Ministeri (Einaudi 1973), l’opera più significativa dello scrittore
e traduttore Augusto Frassineti. Il primo paragrafo ripercorre in
breve la storia del libro e ne illustra la struttura; l’analisi si concentra
successivamente sui motivi purgatoriali presenti nelle pagine
trattatistiche del libro, riconducibili alla tradizione kafkiana di medî
regni novecenteschi. Echi purgatoriali vengono quindi rintracciati e
verificati anche in alcuni degli inserti narrativi dell’opera. Dall’analisi
Misteri dei Ministeri emerge come un esempio di umorismo etico
e civile, in grado di saldare fra loro satira, invenzione e peculiari
strategie di realismo
Tirature, a cura di Vittorio Spinazzola, 2020
La conclusione di “Game of Thrones”, la serie televisiva che più ha segnato il decennio, invita a... more La conclusione di “Game of Thrones”, la serie televisiva che più ha segnato il decennio, invita a riflettere sul lascito che questo prodotto trasmette al futuro del fantasy, tanto sulla carta quanto sullo schermo. Tra gli aspetti più significativi di tale eredità figura un decisivo raffinamento del profilo morale dei personaggi, che supera il manicheismo di fondo caratteristico del genere. Dal bilancio emerge anche come nelle ultime stagioni vengano meno progressivamente alcune delle ragioni del fascino originale della serie, che ha sacrificato parte della propria identità allo scopo di consacrarsi nel dominio del mainstream.
Enthymema , 2019
Il saggio si propone di riprendere la questione della narratività in relazione alle prime due ope... more Il saggio si propone di riprendere la questione della narratività in relazione alle prime due opere finzionali di Giorgio Manganelli: Hilarotragoedia e Nuovo commento. Il primo paragrafo discute la classica definizione di Manganelli come scrittore antinarrativo, ripercorrendo alcune delle principali prese di posizione dell'autore contro il genere romanzesco e più in generale intorno al concetto di narrazione. Il secondo paragrafo legge alcuni passi dei due libri di Manganelli sulla scorta della teoria delle forme temporali proposta da Harald Weinrich in Tempus. Besprochene und erzählte Welt. L'ultimo paragrafo mette a fuoco alcune conseguenze dell'applicazione della teoria di Weinrich a questo contesto, concentrandosi in particolare sull'uso dinamico che Manganelli fa della figura dell'evidentia, utilizzata come una strategia nascosta di fabulazione narrativa.
Book Reviews by Michele Farina
«il Mulino», 2024
Recensione a Giuseppe Pontiggia, "«Un libro che divorerei». Pareri di lettura", a cura di Daniela... more Recensione a Giuseppe Pontiggia, "«Un libro che divorerei». Pareri di lettura", a cura di Daniela Marcheschi, Venezia, Palingenia, 2024.
«La letteratura e noi», 2024
Recensione a Carla Melazzini, "Insegnare al principe di Danimarca", nuova ed. , Palermo, Sellerio... more Recensione a Carla Melazzini, "Insegnare al principe di Danimarca", nuova ed. , Palermo, Sellerio, 2023.
«il Mulino», 2024
Recensione a Antonio Franchini, "Il fuoco che ti porti dentro", Venezia, Marsilio, 2024.
«doppiozero», 2024
Recensione a "Manualetto per la prossima vita", Macerata, Quodlibet, 2024.
«il Mulino», 2024
Recensione a Matteo Marchesini, "Diario di una cavia", Roma, Castelvecchi, 2023.
«doppiozero», 2023
Recensione a Augusto Frassineti, "Misteri dei Ministeri", a cura di Andrea Gialloreto, prefazione... more Recensione a Augusto Frassineti, "Misteri dei Ministeri", a cura di Andrea Gialloreto, prefazione di Paolo Mauri, Torino, Einaudi, 2022.
«Doppiozero», 2021
Recensione a A. Frassineti, "Tre bestemmie uguali e distinte" [Feltrinelli 1969], Roma-Trieste, I... more Recensione a A. Frassineti, "Tre bestemmie uguali e distinte" [Feltrinelli 1969], Roma-Trieste, Italo Svevo, 2021.
«O.B.L.I.O., Osservatorio Bibliografico della Letteratura Italiana Otto-novecentesca», 2021
«Doppiozero», 2021
Recensione a "Consumazioni al tavolo / Sentiamoci qualche volta" [1982 /1984] (Playground 2019) e... more Recensione a "Consumazioni al tavolo / Sentiamoci qualche volta" [1982 /1984] (Playground 2019) e "Quando Chicco si spoglia sorride sempre" [1998] (Playground 2020) di G. Severini.
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Papers by Michele Farina
Rispondono redattrici, redattori, collaboratrici e collaboratori della Balena Bianca.
dei Ministeri (Einaudi 1973), l’opera più significativa dello scrittore
e traduttore Augusto Frassineti. Il primo paragrafo ripercorre in
breve la storia del libro e ne illustra la struttura; l’analisi si concentra
successivamente sui motivi purgatoriali presenti nelle pagine
trattatistiche del libro, riconducibili alla tradizione kafkiana di medî
regni novecenteschi. Echi purgatoriali vengono quindi rintracciati e
verificati anche in alcuni degli inserti narrativi dell’opera. Dall’analisi
Misteri dei Ministeri emerge come un esempio di umorismo etico
e civile, in grado di saldare fra loro satira, invenzione e peculiari
strategie di realismo
Book Reviews by Michele Farina
Rispondono redattrici, redattori, collaboratrici e collaboratori della Balena Bianca.
dei Ministeri (Einaudi 1973), l’opera più significativa dello scrittore
e traduttore Augusto Frassineti. Il primo paragrafo ripercorre in
breve la storia del libro e ne illustra la struttura; l’analisi si concentra
successivamente sui motivi purgatoriali presenti nelle pagine
trattatistiche del libro, riconducibili alla tradizione kafkiana di medî
regni novecenteschi. Echi purgatoriali vengono quindi rintracciati e
verificati anche in alcuni degli inserti narrativi dell’opera. Dall’analisi
Misteri dei Ministeri emerge come un esempio di umorismo etico
e civile, in grado di saldare fra loro satira, invenzione e peculiari
strategie di realismo
We will then focus on Calvino’s understanding of culture as a porous entity with limited or no boundaries, opening up a debate across disciplines that can be observed in his essays but also in the open and experimental form(s) of his creative work.
Lastly, we will reflect on Calvino’s work with other media, stemming from his youthful passion for the theatre, and on the adaptation and remediation of his narrative texts.