Books by Francesca Jossa
Le terze rime burlesche di Giovanni Mauro d’Arcano (Rive d’Arcano [Ud], 1498 ca. – Roma, 1535), c... more Le terze rime burlesche di Giovanni Mauro d’Arcano (Rive d’Arcano [Ud], 1498 ca. – Roma, 1535), che il giudizio dei contemporanei accostava e talora anteponeva a quelle di Francesco Berni, appaiono oggi relegate in un’ingiusta marginalità da cui meritano di essere recuperate. L'autore, colto umanista e poeta paradossale, padrone del latino più elegante e del volgare più trasgressivo, emerso dal trauma epocale del sacco di Roma del 1527, visse la stagione del disincanto per i valori fondativi delle humanae litterae ed espresse il disagio di una generazione delusa e disorientata. I suoi ventitré capitoli burleschi, pubblicati qui per la prima volta in edizione critica integrale commentata, restituiti al loro contesto ed indagati nella complessità dei loro riferimenti culturali, si rivelano elaborazione originale, vivace ed ironica del nascente modello bernesco e testimonianza irriverente della corte romana pre-tridentina. I testi, proposti secondo un nuovo ordinamento cronologico, sono esemplati sul codice Landau Finaly 136 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, che ha permesso non solo di sanare errori e lacune presenti nelle stampe, ma anche di recuperare due ternari inediti. In appendice, un lacerto della corrispondenza del poeta.
Papers by Francesca Jossa
L'Ellisse, 2021
Il contributo offre alcune preliminari acquisizioni per un’edizione critica della trilogia di poe... more Il contributo offre alcune preliminari acquisizioni per un’edizione critica della trilogia di poemetti parnassiani di Cesare Caporali (1531-1601): il Viaggio di Parnaso, le Essequie di Mecenate e gli Avvisi di Parnaso. Segnatamente viene esaminato quale rapporto intrattenga con la tradizione un esemplare a stampa dei testi caporaliani del 1588 posseduto dalla BCNF, postillato dall’autore, che sembra aver funzionato come copia di lavoro per un progetto di riedizione dei versi del poeta, già lacerati dalla censura.
The essay offers some preliminary acquisitions for a critical edition of the trilogy of Parnassian poems by Cesare Caporali (1531-1601): Viaggio di Parnaso, Essequie di Mecenate and Avvisi di Parnaso. In particular, it examines a 1588 printed copy of Caporali’s texts owned by the BCNF, annotated by the author, and its relationship with tradition. This copy seems to have worked as the basis for a re-issue of the poet’s verses, already torn by censorship.
Studi Italiani , 2018
Il saggio intende restituire al poeta mantovano Lelio Capilupi (1497-1560) il ruolo che gli spett... more Il saggio intende restituire al poeta mantovano Lelio Capilupi (1497-1560) il ruolo che gli spetta nell’ambito della cosiddetta Accademia dei Vignaiuoli, fornendo l’edizione commentata di due suoi virtuosistici capitoli burleschi in terza rima, uno dei quali inedito, risalenti con ogni probabilità al 1533 e pienamente partecipi di quella temperie culturale.
The essay aims to reassess the relevance and contribution of the Mantuan poet Lelio Capilupi (1947-1560) to the environment of the so-called Academy of the Vignaiuoli. It also provides an edition and comment of two virtuosistic burlesque chapters in the third rhyme (one of which yet unpublished), dating them to ca 1533 and demonstrating that they are rooted in that period’s cultural climate.
Filologia e critica, 2017
Il capitolo dell’Ago di Francesco Berni è, sin dalle prime stampe, «spuntato» e «scrunato», cioè ... more Il capitolo dell’Ago di Francesco Berni è, sin dalle prime stampe, «spuntato» e «scrunato», cioè gravemente lacunoso. Nel codice Magl. VII 372 della BNCF e in una stampa settecentesca con falso luogo di Amsterdam sono tramandate alcune delle terzine mancanti. Il contributo propone di rivalutare questo ramo della tradizione, finora ignorato dagli editori di Berni. Il manoscritto infatti, che scaturisce dal raffronto tra il testo di una secentina con un testimone portatore di una tradizione testuale non altrimenti nota allo scopo di correggerne le varianti censurate, si è rivelato di mano di Anton Francesco Marmi: potrebbe derivare dal codice più volte menzionato da Antonio Magliabechi che andò perduto dopo essere stato spedito a Parigi; alla stessa fonte potrebbe rifarsi la stampa settecentesca. Si propone quindi di reintegrare a testo le terzine tramandate in questi testimoni, presentando un nuovo testo critico e commentato del capitolo.
Medioevo e Rinascimento, 2016
Conservata presso l’archivio privato d’Arcano Grattoni, la Notta de le robbe ultime tramanda l’in... more Conservata presso l’archivio privato d’Arcano Grattoni, la Notta de le robbe ultime tramanda l’inventario degli oggetti consegnati ai familiari del poeta friulano Giovanni Mauro d’Arcano dopo la sua morte, avvenuta a Roma nel 1535. Il saggio propone la descrizione, la trascrizione e un commento del documento, che costituisce un importante contributo per conoscere la personalità e la cultura del poeta; la presenza dei titoli di diversi testi letterari permette inoltre una ricostruzione, seppur parziale, della sua biblioteca.
The Notta de le robbe ultime is the inventory of the items delivered to the family in Friuli of Giovanni Mauro d’Arcano after his death in Rome in 1535. This article describes, transcribes and comments on the documents, whose importance lies in its relevance to the reconstruction of both the poet’s cultural environment and his library.
InVerbis, 2016
Il contributo indaga il rapporto tra la poesia burlesca del gruppo dei cosiddetti “Vignaiuoli” ed... more Il contributo indaga il rapporto tra la poesia burlesca del gruppo dei cosiddetti “Vignaiuoli” ed i codici letterari egemoni, segnatamente quello petrarchista, mettendo in evidenza la rilevanza programmatica dell’opposizione ai generi “alti” (le corone «di cavoli o di bieta» si oppongono alle corone di lauro, una presunta naturalezza all’artificio dei “poeti di professione” e così via) per la costruzione dell’identità del nuovo genere. Si mette quindi in luce come, dietro lo schermo di una retorica declaratio modestiae, i poeti burleschi non solo rivendicano il diritto a confrontarsi con materie estranee al repertorio della lirica encomiastica ed amorosa, ma si ritagliano uno spazio per mettere in discussione le certezze della cultura cortigiana.
Medioevo e Rinascimento, 2013
Giovanni Mauro d’Arcano, noto soprattutto per la sua produzione burlesca, fu anche autore di vers... more Giovanni Mauro d’Arcano, noto soprattutto per la sua produzione burlesca, fu anche autore di versi latini: la miscellanea di poesie latine contenuta nel cod. NA 1162 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze tramanda infatti otto componimenti in distici sotto il nome Maurus, verosimilmente attribuibili al poeta, che tra l’altro accennava alla composizione di elegie in una delle sue lettere. Dopo averne inquadrato brevemente occasioni e destinatari, il contributo propone la trascrizione dei testi, rintracciandone i principali modelli e mettendo in luce il rapporto con i versi burleschi.
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Books by Francesca Jossa
Papers by Francesca Jossa
The essay offers some preliminary acquisitions for a critical edition of the trilogy of Parnassian poems by Cesare Caporali (1531-1601): Viaggio di Parnaso, Essequie di Mecenate and Avvisi di Parnaso. In particular, it examines a 1588 printed copy of Caporali’s texts owned by the BCNF, annotated by the author, and its relationship with tradition. This copy seems to have worked as the basis for a re-issue of the poet’s verses, already torn by censorship.
The essay aims to reassess the relevance and contribution of the Mantuan poet Lelio Capilupi (1947-1560) to the environment of the so-called Academy of the Vignaiuoli. It also provides an edition and comment of two virtuosistic burlesque chapters in the third rhyme (one of which yet unpublished), dating them to ca 1533 and demonstrating that they are rooted in that period’s cultural climate.
The Notta de le robbe ultime is the inventory of the items delivered to the family in Friuli of Giovanni Mauro d’Arcano after his death in Rome in 1535. This article describes, transcribes and comments on the documents, whose importance lies in its relevance to the reconstruction of both the poet’s cultural environment and his library.
The essay offers some preliminary acquisitions for a critical edition of the trilogy of Parnassian poems by Cesare Caporali (1531-1601): Viaggio di Parnaso, Essequie di Mecenate and Avvisi di Parnaso. In particular, it examines a 1588 printed copy of Caporali’s texts owned by the BCNF, annotated by the author, and its relationship with tradition. This copy seems to have worked as the basis for a re-issue of the poet’s verses, already torn by censorship.
The essay aims to reassess the relevance and contribution of the Mantuan poet Lelio Capilupi (1947-1560) to the environment of the so-called Academy of the Vignaiuoli. It also provides an edition and comment of two virtuosistic burlesque chapters in the third rhyme (one of which yet unpublished), dating them to ca 1533 and demonstrating that they are rooted in that period’s cultural climate.
The Notta de le robbe ultime is the inventory of the items delivered to the family in Friuli of Giovanni Mauro d’Arcano after his death in Rome in 1535. This article describes, transcribes and comments on the documents, whose importance lies in its relevance to the reconstruction of both the poet’s cultural environment and his library.