SOMMARIO: 1. Rimedi specifici contrattuali negli ordinamenti francese e italiano: una premessa.-2... more SOMMARIO: 1. Rimedi specifici contrattuali negli ordinamenti francese e italiano: una premessa.-2. Exécution forcée en nature tra adempimento ed esecuzione forzata.-3. Condamnation en nature e risarcimento in forma specifica.
Responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri d'arte.-Il padre e la madre... more Responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri d'arte.-Il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela, che abitano con essi. La stessa disposizione si applica all'affiliante. I precettori e coloro che insegnano un mestiere o un'arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza. Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non aver potuto impedire il fatto.
SOMMARIO: 1. La prova liberatoria dei genitori in dottrina. -2. … e in giurisprudenza. -3. L'impo... more SOMMARIO: 1. La prova liberatoria dei genitori in dottrina. -2. … e in giurisprudenza. -3. L'imponderabilità delle decisioni giurisprudenziali: l'orientamento minoritario. -4. L'assenza di culpa in educando al vaglio della prova liberatoria. -5. Verso una lettura "oggettivistica" della responsabilità dei genitori.
Rivista trimestrale diretta da Roberto Pucella IN QUESTO NUMERO Integrità del malato e "giuridici... more Rivista trimestrale diretta da Roberto Pucella IN QUESTO NUMERO Integrità del malato e "giuridicizzazione" della coscienza, di Marco Azzalini Decisione e coscienza nella relazione di cura, di Camillo Barbisan Capacità ed incapacità del paziente dopo la legge n. 219/2017, con contributi Il "consenso informato" dopo la legge n. 219/2017, di Giampaolo Miotto Quanto devono essere concrete le chances perdute?, di Daniela M. Frenda Valutazione medico legale della sofferenza morale, di
Contributo pubblicato in base a referee. 1 Vale, a questo riguardo, l'esempio, tradizionale nella... more Contributo pubblicato in base a referee. 1 Vale, a questo riguardo, l'esempio, tradizionale nella dottrina francese, in cui Primus e Secundus spingono, insieme ma impiegando forze diverse, un vagone ferroviario che per muoversi richiede una forza di 100 kg, il primo applicando una forza pari a 99 Kg, il secondo di 1 kg: secondo la teoria dell'equivalenza delle cause, entrambi avrebbero prodotto parimenti l'evento dannoso, poiché senza l'azione dell'uno o dell'altro il vagone non si sarebbe mosso: cfr. Ruffini Gandolfi, Il concorso di colpa e di caso fortuito nella produzione del fatto dannoso: l'esperienza francese e il diritto italiano, in Riv. dir. comm., 1964, I, 44. 2 Cfr. Forchielli, Il rapporto di causalità nell'illecito civile, Cedam, 1960, 96, e Franzoni, Dei fatti illeciti, nel Commentario Scialoja-Branca, Zanichelli-Foro it., 1993, sub art. 2055, 721 s. Critico Gnani, Concorso di cause e principio di proporzione, in Danno e resp., 2015, 636. V. Cass.,
SOMMARIO: 1. Il problema del risarcimento in forma specifica nel campo della responsabilità contr... more SOMMARIO: 1. Il problema del risarcimento in forma specifica nel campo della responsabilità contrattuale. -2. Segue. "Esecuzione in forma specifica" e "risarcimento in forma specifica": un'impropria sovrapposizione di piani. -3. Adempimento e risarcimento in forma specifica: quali i margini di autonomia di quest'ultimo in materia contrattuale? -4. Inesattezza "qualitativa" dell'adempimento e violazione degli obblighi di protezione. -5. Il caso della riparazione o sostituzione del bene difettoso. Conclusioni.
Quel che resta dell'accertamento del nesso causale ha ragione non recupera le spese fino al passa... more Quel che resta dell'accertamento del nesso causale ha ragione non recupera le spese fino al passaggio in giudicato della sentenza?), in Foro it., 2001, I, 159 ss. Sull'esecutorietà dei capi di condanna conseguenziali rispetto a statuizioni costitutive, cfr. Consolo, sub art. 282 cod. proc. civ., cit., 263; Balena, op. cit., 197; Luiso, op. cit., 208; contra, Monteleone, voce «Esecuzione provvisoria», nel Digesto IV ed., Disc. priv., sez. civ., Agg., I, Utet, 2000, 367. Sulla questione concernente l'esecutività dei capi di condanna nell'ambito della sentenza di cui all'art. 2932 cod. civ., cfr. Guizzi, Inadempimento a preliminare di compravendita ed effetti della sentenza di accoglimento della domanda ex art. 2932 cod. civ. non ancora coperta dal giudicato: un equilibrio difficile, in Corr. giur., 2008, 350 ss., in senso critico rispetto a Cass., 3.9.2007, n. 18512, cit.; con precipuo riferimento al caso del preliminare (non concluso), v. Gabrielli-Franceschelli, voce «Contratto preliminare», in Enc. giur. Treccani, IX, Ed. Enc. it., 1988, 4 ss.; in senso critico rispetto a Cass., sez. un., 22.2.2010, n. 4059, cit., in quanto a favore dell'immediata esecutività anche delle pronunce costitutive, v. Marelli, Un passo indietro nella direzione della tutela giurisdizionale effettiva: la condanna accessoria ad una pronuncia costitutiva non è provvisoriamente esecutiva, in Riv. dir. proc., 2010, 180 ss.; Iuorio, La provvisoria esecutività delle sentenze costitutive e l'art. 282 c.p.c.: ultimissime dalla Suprema Corte, in Riv. esec. forz., 2010, 280 ss. Sull'esecutorietà del capo di condanna alle spese del giudizio, v. Petrillo, Da un'apprezzabile premessa (l'esecutività di tutti i capi condannatori) un benvenuto ripensamento sulla esecutività della condanna alle spese, in Corr. giur., 2005, 1229 ss. 3. Sentenza di divisione e condanna al pagamento del conguaglio. Sulla natura costitutiva della sentenza di revocatoria fallimentare, e per ulteriori riferimenti, v. tra gli altri, Bontempi, La provvisoria esecutività delle sentenze che accolgono l'azione revocatoria fallimentare di rimesse in conto corrente, in questa Rivista, 2012, I, 1055 ss.; Gaboardi, Provvisoria esecutorietà della sentenza di revocatoria fallimentare, in Fallimento, 2011, 1398 ss.; Pilloni, Revocatoria fallimentare e provvisoria esecutività dei capi condannatori, in Corr. giur., 2012, 60 ss. Sugli effetti della divisione e della relativa sentenza, v., ad esempio, Gazzoni, Manuale di diritto privato, Esi, 2009, 525. Per spunti sul problema del rapporto sinallagmatico o di mera dipendenza tra capi costitutivi e capi di condanna, con riguardo alla fattispecie dell'art. 2932 cod. civ. e della revocatoria fallimentare, v. Pilloni, op. cit., 60 ss.; per ulteriori possibili applicazioni cfr., ancora, ibidem e Consolo, Spiegazioni di diritto processuale civile, III, Giappichelli, 2010, 69 s. Sulla corrispettività tra capi anche nell'ambito della divisione cfr. Marelli, L'esecutività della sentenza costitutiva è limitata ai soli capi di condanna accessori ?, in Riv. dir. proc., 2008?, in Riv. dir. proc., , 1104 sulle somiglianze, in punto di relazione sinallagmatica tra capi costitutivi e capi di condanna, tra la sentenza di cui all'art. 2932 cod. civ. e quella di divisione, v. ancora Pilloni, op. cit., 60 ss. Sul rapporto tra diritto sostanziale e processo cfr., per tutti, Luiso, op. cit., I, 5 s. 4. L'istanza di sospensiva tra art. 283 cod. proc. civ. e art. 615 cod. proc. civ. Sulle possibili implicazioni in sede di sospensiva della distinzione tra capi di condanna (conseguenziali) sinallagmatici e meramente dipendenti cfr. Pilloni, op. cit., 60 ss. Sull'opposizione all'esecuzione e sul titolo esecutivo (in senso sostanziale e documentale) v., per tutti, Luiso, op. cit., III, 31 ss. e 244 ss.
Il tema verte sull’opportunità di consentire al danneggiato di agire a sua scelta in via contratt... more Il tema verte sull’opportunità di consentire al danneggiato di agire a sua scelta in via contrattuale ovvero in via aquiliana, a seconda del regime che, nel caso concreto, egli reputi maggiormente favorevole al conseguimento del risarcimento del danno patito, sul presupposto che vi sia stata al contempo la violazione sia di suoi diritti nascenti da un rapporto obbligatorio, sia di suoi interessi tutelati a prescindere dall’esistenza di detto rapporto. Il dibattito sull’ammissibilità del principio del concorso di responsabilità è annoso, e ad oggi non ancora del tutto sopito. Attraverso la sua analisi nella sua duplice veste di concorso di norme o di concorso di azioni, e dopo avere altresì passato in rassegna l’andamento della giurisprudenza nell’ultimo secolo, obiettivo del lavoro è quello di mostrare le sue fragili basi dogmatiche, oltre che la sua inadeguatezza a risolvere le pretese lacune di tutela risarcitoria del danneggiato.
La Rivista contribuisce a sostenere la ricerca giusprivatistica nell'Università di Padova DANIELA... more La Rivista contribuisce a sostenere la ricerca giusprivatistica nell'Università di Padova DANIELA M. FRENDA La Cassazione torna sui suoi passi (ma fino ad un certo punto): l'ammissibilità della domanda risarcitoria e il limite dei fatti sopravvenuti CASS. CIV., sez. un., 11.4.2014, n. 8510 Conferma App. Trieste, 24.1.2012 Contratto in genere -Scioglimento del contratto -Risoluzione del contratto per inadempimento -Rapporti tra domanda di risoluzione e di adempimento -Facoltà di mutamento della domanda di adempimento in quella di risoluzione -Estensione alla domanda di risarcimento del danno da risoluzione formulata ex novo -Ammissibilità (cod. civ., art. 1453, comma 2 o ) La parte che, ai sensi dell'art. 1453, comma 2 o , cod. civ., chieda la risoluzione del contratto per inadempimento nel corso del giudizio dalla stessa promosso per ottenere l'adempimento, può domandare, contestualmente all'esercizio dello «ius variandi», oltre alla restituzione della prestazione eseguita, anche il risarcimento dei danni derivanti dalla cessazione degli effetti del regolamento negoziale. dal testo:
A fronte di un evento che sia al contempo inadempimento di un'obbligazione e illecito extracontra... more A fronte di un evento che sia al contempo inadempimento di un'obbligazione e illecito extracontrattuale, il rimedio invocabile è quello della responsabilità contrattuale, maggiormente specifico rispetto a quello aquiliano.
Estratto: ISSN 1593-7305 N. 10 OTTOBRE 2013 • Anno XXIX RIVISTA MENSILE de Le Nuove Leggi Civili ... more Estratto: ISSN 1593-7305 N. 10 OTTOBRE 2013 • Anno XXIX RIVISTA MENSILE de Le Nuove Leggi Civili Commentate ne per ingratitudine delle donazioni); Mora, Obbligo di fedeltà tra coniugi separati e «mutamento del titolo» della separazione, in Fam. e dir., 1998, 16 ss.; Palombo, Brevi osservazioni sul dovere di fedeltà coniugale, in Dir. eccl., 1998, 293 ss.; Palermo, Uguaglianza e tradizione nel matrimonio: dall'adulterio alle unioni omosessuali, in questa Rivista, 2010, II, 537 ss.; Petitti, L'«amour "trompé"» davanti alla Corte, in Dir. e giust., 2004, 43; Renda, Troppo ardua la prova (diretta) dell'adulterio? La parola sull'art. 235, n. 3, c.c. passa alla Consulta, in Dir. fam. e pers., 2005, 489 ss.; Roma, Fedeltà coniugale: nova et vetera nella giurisprudenza della Cassazione, in questa Rivista, 2008, I, 1288 ss.; Ruscello, Accordi fra coniugi e dovere di fedeltà, in Studium iuris, 1999, 630 ss.; Santarsiere, Fedeltà coniugale a matrimonio naufragato, in Nuovo dir., 1995, 514 ss.; Scara-no, Crisi coniugale e obbligo di fedeltà, in Fam. e dir., 2007, 253 ss.; Scarso, Il dovere di fedeltà coniugale, in Fam., pers. e succ., 2005, 242 ss. Circa il concetto di adulterio nel diritto canonico cfr., per tutti, Botta, voce «Adulterio e concubinato (dir. can.)», in Enc. giur. Treccani, I, Ed. Enc. it., 1988, 1 ss. e per la condanna evangelica dell'adulterio, anche se consumato col semplice pensiero (etiam illud simplicis optati) cfr. il punto 2380, Catechismo della Chiesa cattolica, reperibile in www.vatican.va.
Tra causalità e colpa: il concorso del fatto del danneggiato nella produzione dell'evento lesivo ... more Tra causalità e colpa: il concorso del fatto del danneggiato nella produzione dell'evento lesivo Estratto: ISSN 1593-7305 N. 7-8 LUGLIO-AGOSTO 2010 • Anno XXVI RIVISTA MENSILE de Le Nuove Leggi Civili Commentate Cedam, 1999, 111 ss. e 634 ss; C. Scognamiglio, Responsabilità precontrattuale e danno non patrimoniale, in Resp. civ. e prev., 2009patrimoniale, in Resp. civ. e prev., , 1450 ss., che riconduce, comunque, tale responsabilità nell'ambito di quella contrattuale in virtù della violazione di un obbligo ex lege (sull'argomento si veda anche Mengoni, voce «Responsabilità contrattuale (dir. vig.)», in Enc. del dir., XXXIX, Giuffrè, 1988, 1072.
SOMMARIO: 1. Rimedi specifici contrattuali negli ordinamenti francese e italiano: una premessa.-2... more SOMMARIO: 1. Rimedi specifici contrattuali negli ordinamenti francese e italiano: una premessa.-2. Exécution forcée en nature tra adempimento ed esecuzione forzata.-3. Condamnation en nature e risarcimento in forma specifica.
Responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri d'arte.-Il padre e la madre... more Responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri d'arte.-Il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela, che abitano con essi. La stessa disposizione si applica all'affiliante. I precettori e coloro che insegnano un mestiere o un'arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza. Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non aver potuto impedire il fatto.
SOMMARIO: 1. La prova liberatoria dei genitori in dottrina. -2. … e in giurisprudenza. -3. L'impo... more SOMMARIO: 1. La prova liberatoria dei genitori in dottrina. -2. … e in giurisprudenza. -3. L'imponderabilità delle decisioni giurisprudenziali: l'orientamento minoritario. -4. L'assenza di culpa in educando al vaglio della prova liberatoria. -5. Verso una lettura "oggettivistica" della responsabilità dei genitori.
Rivista trimestrale diretta da Roberto Pucella IN QUESTO NUMERO Integrità del malato e "giuridici... more Rivista trimestrale diretta da Roberto Pucella IN QUESTO NUMERO Integrità del malato e "giuridicizzazione" della coscienza, di Marco Azzalini Decisione e coscienza nella relazione di cura, di Camillo Barbisan Capacità ed incapacità del paziente dopo la legge n. 219/2017, con contributi Il "consenso informato" dopo la legge n. 219/2017, di Giampaolo Miotto Quanto devono essere concrete le chances perdute?, di Daniela M. Frenda Valutazione medico legale della sofferenza morale, di
Contributo pubblicato in base a referee. 1 Vale, a questo riguardo, l'esempio, tradizionale nella... more Contributo pubblicato in base a referee. 1 Vale, a questo riguardo, l'esempio, tradizionale nella dottrina francese, in cui Primus e Secundus spingono, insieme ma impiegando forze diverse, un vagone ferroviario che per muoversi richiede una forza di 100 kg, il primo applicando una forza pari a 99 Kg, il secondo di 1 kg: secondo la teoria dell'equivalenza delle cause, entrambi avrebbero prodotto parimenti l'evento dannoso, poiché senza l'azione dell'uno o dell'altro il vagone non si sarebbe mosso: cfr. Ruffini Gandolfi, Il concorso di colpa e di caso fortuito nella produzione del fatto dannoso: l'esperienza francese e il diritto italiano, in Riv. dir. comm., 1964, I, 44. 2 Cfr. Forchielli, Il rapporto di causalità nell'illecito civile, Cedam, 1960, 96, e Franzoni, Dei fatti illeciti, nel Commentario Scialoja-Branca, Zanichelli-Foro it., 1993, sub art. 2055, 721 s. Critico Gnani, Concorso di cause e principio di proporzione, in Danno e resp., 2015, 636. V. Cass.,
SOMMARIO: 1. Il problema del risarcimento in forma specifica nel campo della responsabilità contr... more SOMMARIO: 1. Il problema del risarcimento in forma specifica nel campo della responsabilità contrattuale. -2. Segue. "Esecuzione in forma specifica" e "risarcimento in forma specifica": un'impropria sovrapposizione di piani. -3. Adempimento e risarcimento in forma specifica: quali i margini di autonomia di quest'ultimo in materia contrattuale? -4. Inesattezza "qualitativa" dell'adempimento e violazione degli obblighi di protezione. -5. Il caso della riparazione o sostituzione del bene difettoso. Conclusioni.
Quel che resta dell'accertamento del nesso causale ha ragione non recupera le spese fino al passa... more Quel che resta dell'accertamento del nesso causale ha ragione non recupera le spese fino al passaggio in giudicato della sentenza?), in Foro it., 2001, I, 159 ss. Sull'esecutorietà dei capi di condanna conseguenziali rispetto a statuizioni costitutive, cfr. Consolo, sub art. 282 cod. proc. civ., cit., 263; Balena, op. cit., 197; Luiso, op. cit., 208; contra, Monteleone, voce «Esecuzione provvisoria», nel Digesto IV ed., Disc. priv., sez. civ., Agg., I, Utet, 2000, 367. Sulla questione concernente l'esecutività dei capi di condanna nell'ambito della sentenza di cui all'art. 2932 cod. civ., cfr. Guizzi, Inadempimento a preliminare di compravendita ed effetti della sentenza di accoglimento della domanda ex art. 2932 cod. civ. non ancora coperta dal giudicato: un equilibrio difficile, in Corr. giur., 2008, 350 ss., in senso critico rispetto a Cass., 3.9.2007, n. 18512, cit.; con precipuo riferimento al caso del preliminare (non concluso), v. Gabrielli-Franceschelli, voce «Contratto preliminare», in Enc. giur. Treccani, IX, Ed. Enc. it., 1988, 4 ss.; in senso critico rispetto a Cass., sez. un., 22.2.2010, n. 4059, cit., in quanto a favore dell'immediata esecutività anche delle pronunce costitutive, v. Marelli, Un passo indietro nella direzione della tutela giurisdizionale effettiva: la condanna accessoria ad una pronuncia costitutiva non è provvisoriamente esecutiva, in Riv. dir. proc., 2010, 180 ss.; Iuorio, La provvisoria esecutività delle sentenze costitutive e l'art. 282 c.p.c.: ultimissime dalla Suprema Corte, in Riv. esec. forz., 2010, 280 ss. Sull'esecutorietà del capo di condanna alle spese del giudizio, v. Petrillo, Da un'apprezzabile premessa (l'esecutività di tutti i capi condannatori) un benvenuto ripensamento sulla esecutività della condanna alle spese, in Corr. giur., 2005, 1229 ss. 3. Sentenza di divisione e condanna al pagamento del conguaglio. Sulla natura costitutiva della sentenza di revocatoria fallimentare, e per ulteriori riferimenti, v. tra gli altri, Bontempi, La provvisoria esecutività delle sentenze che accolgono l'azione revocatoria fallimentare di rimesse in conto corrente, in questa Rivista, 2012, I, 1055 ss.; Gaboardi, Provvisoria esecutorietà della sentenza di revocatoria fallimentare, in Fallimento, 2011, 1398 ss.; Pilloni, Revocatoria fallimentare e provvisoria esecutività dei capi condannatori, in Corr. giur., 2012, 60 ss. Sugli effetti della divisione e della relativa sentenza, v., ad esempio, Gazzoni, Manuale di diritto privato, Esi, 2009, 525. Per spunti sul problema del rapporto sinallagmatico o di mera dipendenza tra capi costitutivi e capi di condanna, con riguardo alla fattispecie dell'art. 2932 cod. civ. e della revocatoria fallimentare, v. Pilloni, op. cit., 60 ss.; per ulteriori possibili applicazioni cfr., ancora, ibidem e Consolo, Spiegazioni di diritto processuale civile, III, Giappichelli, 2010, 69 s. Sulla corrispettività tra capi anche nell'ambito della divisione cfr. Marelli, L'esecutività della sentenza costitutiva è limitata ai soli capi di condanna accessori ?, in Riv. dir. proc., 2008?, in Riv. dir. proc., , 1104 sulle somiglianze, in punto di relazione sinallagmatica tra capi costitutivi e capi di condanna, tra la sentenza di cui all'art. 2932 cod. civ. e quella di divisione, v. ancora Pilloni, op. cit., 60 ss. Sul rapporto tra diritto sostanziale e processo cfr., per tutti, Luiso, op. cit., I, 5 s. 4. L'istanza di sospensiva tra art. 283 cod. proc. civ. e art. 615 cod. proc. civ. Sulle possibili implicazioni in sede di sospensiva della distinzione tra capi di condanna (conseguenziali) sinallagmatici e meramente dipendenti cfr. Pilloni, op. cit., 60 ss. Sull'opposizione all'esecuzione e sul titolo esecutivo (in senso sostanziale e documentale) v., per tutti, Luiso, op. cit., III, 31 ss. e 244 ss.
Il tema verte sull’opportunità di consentire al danneggiato di agire a sua scelta in via contratt... more Il tema verte sull’opportunità di consentire al danneggiato di agire a sua scelta in via contrattuale ovvero in via aquiliana, a seconda del regime che, nel caso concreto, egli reputi maggiormente favorevole al conseguimento del risarcimento del danno patito, sul presupposto che vi sia stata al contempo la violazione sia di suoi diritti nascenti da un rapporto obbligatorio, sia di suoi interessi tutelati a prescindere dall’esistenza di detto rapporto. Il dibattito sull’ammissibilità del principio del concorso di responsabilità è annoso, e ad oggi non ancora del tutto sopito. Attraverso la sua analisi nella sua duplice veste di concorso di norme o di concorso di azioni, e dopo avere altresì passato in rassegna l’andamento della giurisprudenza nell’ultimo secolo, obiettivo del lavoro è quello di mostrare le sue fragili basi dogmatiche, oltre che la sua inadeguatezza a risolvere le pretese lacune di tutela risarcitoria del danneggiato.
La Rivista contribuisce a sostenere la ricerca giusprivatistica nell'Università di Padova DANIELA... more La Rivista contribuisce a sostenere la ricerca giusprivatistica nell'Università di Padova DANIELA M. FRENDA La Cassazione torna sui suoi passi (ma fino ad un certo punto): l'ammissibilità della domanda risarcitoria e il limite dei fatti sopravvenuti CASS. CIV., sez. un., 11.4.2014, n. 8510 Conferma App. Trieste, 24.1.2012 Contratto in genere -Scioglimento del contratto -Risoluzione del contratto per inadempimento -Rapporti tra domanda di risoluzione e di adempimento -Facoltà di mutamento della domanda di adempimento in quella di risoluzione -Estensione alla domanda di risarcimento del danno da risoluzione formulata ex novo -Ammissibilità (cod. civ., art. 1453, comma 2 o ) La parte che, ai sensi dell'art. 1453, comma 2 o , cod. civ., chieda la risoluzione del contratto per inadempimento nel corso del giudizio dalla stessa promosso per ottenere l'adempimento, può domandare, contestualmente all'esercizio dello «ius variandi», oltre alla restituzione della prestazione eseguita, anche il risarcimento dei danni derivanti dalla cessazione degli effetti del regolamento negoziale. dal testo:
A fronte di un evento che sia al contempo inadempimento di un'obbligazione e illecito extracontra... more A fronte di un evento che sia al contempo inadempimento di un'obbligazione e illecito extracontrattuale, il rimedio invocabile è quello della responsabilità contrattuale, maggiormente specifico rispetto a quello aquiliano.
Estratto: ISSN 1593-7305 N. 10 OTTOBRE 2013 • Anno XXIX RIVISTA MENSILE de Le Nuove Leggi Civili ... more Estratto: ISSN 1593-7305 N. 10 OTTOBRE 2013 • Anno XXIX RIVISTA MENSILE de Le Nuove Leggi Civili Commentate ne per ingratitudine delle donazioni); Mora, Obbligo di fedeltà tra coniugi separati e «mutamento del titolo» della separazione, in Fam. e dir., 1998, 16 ss.; Palombo, Brevi osservazioni sul dovere di fedeltà coniugale, in Dir. eccl., 1998, 293 ss.; Palermo, Uguaglianza e tradizione nel matrimonio: dall'adulterio alle unioni omosessuali, in questa Rivista, 2010, II, 537 ss.; Petitti, L'«amour "trompé"» davanti alla Corte, in Dir. e giust., 2004, 43; Renda, Troppo ardua la prova (diretta) dell'adulterio? La parola sull'art. 235, n. 3, c.c. passa alla Consulta, in Dir. fam. e pers., 2005, 489 ss.; Roma, Fedeltà coniugale: nova et vetera nella giurisprudenza della Cassazione, in questa Rivista, 2008, I, 1288 ss.; Ruscello, Accordi fra coniugi e dovere di fedeltà, in Studium iuris, 1999, 630 ss.; Santarsiere, Fedeltà coniugale a matrimonio naufragato, in Nuovo dir., 1995, 514 ss.; Scara-no, Crisi coniugale e obbligo di fedeltà, in Fam. e dir., 2007, 253 ss.; Scarso, Il dovere di fedeltà coniugale, in Fam., pers. e succ., 2005, 242 ss. Circa il concetto di adulterio nel diritto canonico cfr., per tutti, Botta, voce «Adulterio e concubinato (dir. can.)», in Enc. giur. Treccani, I, Ed. Enc. it., 1988, 1 ss. e per la condanna evangelica dell'adulterio, anche se consumato col semplice pensiero (etiam illud simplicis optati) cfr. il punto 2380, Catechismo della Chiesa cattolica, reperibile in www.vatican.va.
Tra causalità e colpa: il concorso del fatto del danneggiato nella produzione dell'evento lesivo ... more Tra causalità e colpa: il concorso del fatto del danneggiato nella produzione dell'evento lesivo Estratto: ISSN 1593-7305 N. 7-8 LUGLIO-AGOSTO 2010 • Anno XXVI RIVISTA MENSILE de Le Nuove Leggi Civili Commentate Cedam, 1999, 111 ss. e 634 ss; C. Scognamiglio, Responsabilità precontrattuale e danno non patrimoniale, in Resp. civ. e prev., 2009patrimoniale, in Resp. civ. e prev., , 1450 ss., che riconduce, comunque, tale responsabilità nell'ambito di quella contrattuale in virtù della violazione di un obbligo ex lege (sull'argomento si veda anche Mengoni, voce «Responsabilità contrattuale (dir. vig.)», in Enc. del dir., XXXIX, Giuffrè, 1988, 1072.
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Il dibattito sull’ammissibilità del principio del concorso di responsabilità è annoso, e ad oggi non ancora del tutto sopito. Attraverso la sua analisi nella sua duplice veste di concorso di norme o di concorso di azioni, e dopo avere altresì passato in rassegna l’andamento della giurisprudenza nell’ultimo secolo, obiettivo del lavoro è quello di mostrare le sue fragili basi dogmatiche, oltre che la sua inadeguatezza a risolvere le pretese lacune di tutela risarcitoria del danneggiato.
Il dibattito sull’ammissibilità del principio del concorso di responsabilità è annoso, e ad oggi non ancora del tutto sopito. Attraverso la sua analisi nella sua duplice veste di concorso di norme o di concorso di azioni, e dopo avere altresì passato in rassegna l’andamento della giurisprudenza nell’ultimo secolo, obiettivo del lavoro è quello di mostrare le sue fragili basi dogmatiche, oltre che la sua inadeguatezza a risolvere le pretese lacune di tutela risarcitoria del danneggiato.