Unjustified Enrichment, Damages, Remedies by Pietro Sirena
in Rivista di diritto civile, 2024, pp. 462-481
SOMMARIO: 1. I lavori di codificazione. - 2. La cornice unificante della tutela dei diritti. - 3.... more SOMMARIO: 1. I lavori di codificazione. - 2. La cornice unificante della tutela dei diritti. - 3. Le prove e la tutela giurisdizionale. - 4. La trascrizione. - 5. La responsabilità patrimoniale del debitore e le cause di prelazione (pegno, ipoteca, privilegi). - 6. La prescrizione. - 7. La decadenza. - 8. Conclusioni.
in Resp. civ. prev., 2023, pp. 68-82
Muovendo dalla più recente giurisprudenza di legittimità a proposito del danno da occupazione abu... more Muovendo dalla più recente giurisprudenza di legittimità a proposito del danno da occupazione abusiva di un immobile, l'articolo esamina criticamente la distinzione tra danno-evento e danno-conseguenza, nonché la connessa duplicazione dei nessi di causalità. In particolare, si sofferma sull'evoluzione della responsabilità civile in alcuni settori chiave, come quelli del danno alla persona e del danno antitrust, anche dal punto di vista del diritto privato europeo. La conclusione proposta è che, qualora sia perfezionata, la fattispecie dell'art. 2043 c.c., il danno ingiusto che la integra è risarcibile di per sé, ferma restando, se ne sussistono i presupposti, l'ulteriore risarcibilità del danno-conseguenza ai sensi dell'art. 1223 c.c.
in I nuovi orientamenti della Cassazione civile, a cura di Granelli, Milano, 2022, pp. 787-791
Interpretazione e applicazione dell'art. 125 del codice della proprietà industriale
in Rass. dir. civ., 2019, pp. 544-565
Sommario: 1. La distinzione tra dommage e préjudice nel diritto francese.-2. La distinzione tra d... more Sommario: 1. La distinzione tra dommage e préjudice nel diritto francese.-2. La distinzione tra danno-evento e danno-conseguenza nel diritto italiano.-3. L'elaborazione italiana del danno biologico e di quello esistenziale.-4. Le tecniche di selezione dei danni risarcibili.-5. La questione del danno meramente patrimoniale e di quello meramente non patrimoniale.-6. La risarcibilità del danno-evento non seguito da un danno-conseguenza.-7. L'utilità della distinzione tra danno-evento e dannoconseguenza.
in Revista da AJURIS - Porto Alegre, v. 47, n. 149, Dezembro 2020
O artigo é motivado pela
reforma do Direito francês da responsabilidade
civil proposta pelo proje... more O artigo é motivado pela
reforma do Direito francês da responsabilidade
civil proposta pelo projeto
de reforma de março de 2017. De modo
especial, concentra-se na divisão entre
dano e prejuízo. A comparação entre
o Direito francês e o Direito italiano
da responsabilidade civil mostra
convergências e divergências entre
os dois sistemas legais, acima de tudo
no que se refere aos danos puramente
econômicos. A visão do autor direcionase
no sentido de que a ocorrência de
um dano propiciado à vítima seja
passível de ressarcimento, de per si,
independentemente da verificação de
um prejuízo que dele possa resultar.
in Nuova giurisprudenza civile commentata, 2021, pp. 209-215
in Nuova Giurisprudenza Civile Commentata, 1994, I, p. 873 ss.
in Rass. dir. civ., 2018, 658
1. La qualificazione dell'arricchimento ingiustificato come fonte generale di obbligazioni. - 2. ... more 1. La qualificazione dell'arricchimento ingiustificato come fonte generale di obbligazioni. - 2. La distinzione tra restituzioni contrattuali ed extracontrattuali: identità di fondamento e diversità di fattispecie. - 3. La mancanza di (giusta) causa dell'attribuzione patrimoniale. - 4. Le restituzioni conseguenti alla nullità, all'annullamento e alla risoluzione del contratto. - 5. Il concorso del risarcimento del danno con l'azione generale di arricchimento senza causa. - 6. L'azione di restituzione del profitto ingiustificato.
in Riv. dir. civ., 2/2018, 379
La dottrina italiana ha proposto interpretazioni sempre più aggressivamente critiche nei confront... more La dottrina italiana ha proposto interpretazioni sempre più aggressivamente critiche nei confronti della sussidiarietà in astratto dell’azione generale di arricchimento senza causa, giungendo a prospettare una sua più o meno radicale relativizzazione, se non una sorta di abrogazione di fatto dell’art. 2042 c.c. Tale tendenza trova riscontro dal punto di vista storico-comparatistico. Si deve pertanto ritenere che la vittima di un atto illecito possa pretendere da colui che lo ha commesso la restituzione dell’arricchimento senza causa ovvero il risarcimento del danno (concorso alternativo). L’eventuale prescrizione dell’azione risarcitoria non gli precluderà pertanto di esercitare quella restitutoria. Resta invece fermo che l’art. 2042 c.c. pone un divieto di concorso cumulativo.
in Osservatorio del Diritto civile e commerciale, 2012, pp. 113-133, 2012
Though historically recent, a European law of unjustified enrichment is already existing and embr... more Though historically recent, a European law of unjustified enrichment is already existing and embraces both contractual and extra-contractual restitution, which however are governed by different rules and shall not therefore lose their own specificity. In contractual restitution, the remedy is based on the general principle of unjustified enrichment (both in civil and in common law by now) and has a very large field of application: unlike the German model followed by the DCFR, distinguishing between avoided and terminated contracts is not necessary from the point of view of restitution of performances rendered by the parties (as demonstrated by the CESL), nor is convenient elaborating further sets of rules for the case of contractual voidness or withdrawal. In extra-contractual restitution, the Directive 2004/48/EC relating to the protection of intellectual and industrial property has provided for two different remedies (against infringement). The first, i.e. the payment of a lump sum equal to reasonable royalties or fees, is but a restitution of unjustified enrichment according to the general principle of law (though English courts have regarded it as relating to damages). The second, i.e. account and disgorgement of profits gained by the wrongdoer, however, is not properly based on the same general principle of law, because such profits can by definition exceed the claimant's expenses: nevertheless, this restitutionary remedy, which is definitely established in English common law, can be granted by civil law as well, since it is but the action against the negotiorum gestor which has been foreseen by Roman tradition.
in European Review of Contract Law, 2008, pp. 445-454, 2008
in Diritto civile, diretto da Lipari e Rescigno, III, Obbligazioni, I, Il rapporto obbligatorio, Milano, 2009, 553
1. Il fondamento giuridico. - 2. L'oggetto. - 3. Il concorso dell'azione generale di arricchiment... more 1. Il fondamento giuridico. - 2. L'oggetto. - 3. Il concorso dell'azione generale di arricchimento senza causa con altri rimedi. - 4. La fattispecie: l'arricchimento del soggetto responsabile e l'impoverimento del soggetto tutelato. - 5. Segue: il nesso di correlazione tra i due eventi. - 6. I fatti impeditivi: la "giusta causa" dell'arricchimento. - 7. Segue: l'imposizione dell'arricchimento. - 8. Segue: la contrarietà dell'arricchimento al buon costume. - 9. I fatti estintivi: il venir meno dell'arricchimento. - 10. L'obbligazione pecuniaria di indennizzo. - 11. L'esperibilità del rimedio nei confronti della P.A. - 12. L'onere probatorio e la prescrizione. - 13. Profili processuali. - 14. Diritto internazionale privato.
in Diritto civile, diretto da N. Lipari e P. Rescigno, III, Obbligazioni, I, Il rapporto obbligatorio, Milano, 2009, 459
1. La funzione e il fondamento giuridico della gestione di affari altrui. - 2. La natura giuridic... more 1. La funzione e il fondamento giuridico della gestione di affari altrui. - 2. La natura giuridica. - 3. La fattispecie: l'ingerenza nell'altrui sfera giuridica. - 4. Segue: la consapevolezza del soggetto agente (c.d. animus aliena negotia gerendi). - 5. Segue: l'impossibilità del soggetto gerito di decidere in ordine al compimento dell'atto. - 6. I fatti preclusivi: la legittimazione del soggetto agente a ingerirsi nell'altrui sfera giuridica. - 7. Gli effetti giuridici: la responsabilità restitutoria del gestore. - 8. Segue: la responsabilità risarcitoria del gestore. - 9. Segue: il concorso dei rimedi fondati sulla gestione di affari altrui con altri rimedi restitutori e risarcitori. - 10. La subfattispecie degli effetti giuridici nei confronti del soggetto gerito. - 11. Segue: l'utilità dell'ingerenza nell'altrui sfera giuridica e la volontà contraria del soggetto gerito. - 12. Segue: la spendita eventuale del nome altrui (gestione c.d. rappresentativa). - 13. Gli effetti giuridici nei confronti del soggetto gerito: l'obbligazione di tenere indenne il gestore delle obbligazioni assunte in nome proprio. - 14. Segue: l'obbligazione di rimborsare al gestore le spese sostenute in nome proprio. - 15. Segue: l'efficacia degli atti compiuti dal gestore in nome altrui. - 16. Segue: l'efficacia degli atti compiuti dal gestore in nome proprio. - 17. La gestione di affari altrui nei confronti della P.A. - 18. L'incapacità del gestore di affari altrui e i suoi effetti giuridici. - 19. La ratifica del soggetto gerito: presupposti ed effetti giuridici. - 20. Diritto internazionale privato.
in Diritto civile, diretto da N. Lipari e P. Rescigno, III, Obbligazioni, I, Il rapporto obbligatorio, Milano, 2009, 489
1. La natura giuridica dell'azione di ripetizione. - 2. Il fondamento giuridico. - 3. La legittim... more 1. La natura giuridica dell'azione di ripetizione. - 2. Il fondamento giuridico. - 3. La legittimazione attiva e passiva: regole generali. - 4. Segue: regola speciali. - 5. La fattispecie: la prestazione eseguita. - 6. Segue: la mancanza del titolo. - 7. Segue: lo stato soggettivo dell'accipiens. - 8. I tipi di pagamento dell'indebito: oggettivo. - 9. Segue: soggettivo ex latere accipientis (al terzo). - 10. Segue: soggettivo ex latere solventis.- 11. Segue: c.d. soggettivo misto. - 12. L'adempimento di un'obbligazione naturale. - 13. I fatti preclusivi: contrarietà della prestazione al buon costume. - 14. Gli effetti giuridici: la restituzione di cose determinate.- 15. Segue: impossibilità della loro restituzione. - 16. Segue: a) perimento o deterioramento. - 17. Segue: b) alienazione da parte dell'accipiens. - 18. Segue: la restituzione di somme di denaro o cose fungibili. - 19. Segue: la restituzione dei frutti e il pagamento degli interessi. - 20. Segue: la restituzione delle prestazioni di fare. - 21. Segue: le restituzioni reciproche basate sui contratti a prestazioni corrispettive. - 22. La limitazione di responsabilità dell'accipiens incapace. - 23. La ripetizione dell'indebito nei rapporti con la P.A. - 24. L'onere probatorio e la prescrizione. - 25. Profili processuali. - 26. Diritto internazionale privato.
in Il condominio, a cura di C.M. Bianca, Torino, 2007, 621
1. L'amministrazione disgiuntiva delle parti comuni come gestione di affari altrui: il difetto di... more 1. L'amministrazione disgiuntiva delle parti comuni come gestione di affari altrui: il difetto di legittimazione dei singoli condòmini. - 2. Segue: l'impossibilità di gestione delle parti comuni da parte degli organi condominiali. - 3. Segue: l'urgenza della spesa. - 4. Segue: l'eventuale necessarietà dell'atto disgiuntivo di gestione delle parti comuni . - 5.Segue: la ratifica da parte degli organi condominiali. - 6. Ordinaria e straordinaria amministrazione delle parti comuni. - 7. La legittimazione ad agire ovvero a resistere in giudizio per la tutela delle parti comuni da parte di singoli condòmini. - 8. L'obbligazione degli altri condòmini di rimborsare le spese sostenute. - 9. L'esperibilità dell'azione generale di arricchimento senza causa
Il diritto. Enciclopedia giuridica, X, Milano, 2007, 184
I. La nozione. - II. I doveri morali o sociali. - III. I doveri per cui lalegge non accorda azion... more I. La nozione. - II. I doveri morali o sociali. - III. I doveri per cui lalegge non accorda azione. - IV. L'adempimento. - V. Gli altri modi di estinzione
in A.I.D.A. Annali italiani del diritto d’autore, della cultura e dello spettacolo, XII, 2003, 520
1. La tutela penale del diritto d'autore e il principio di efficienza dei rimedi. - 2. La tutela ... more 1. La tutela penale del diritto d'autore e il principio di efficienza dei rimedi. - 2. La tutela civile del diritto d'autore e il principio di efficienza dei rimedi: l'azione inibitoria. - 3. Segue: il risarcimento del lucro cessante. - 4. I rimedi civilistici non nominati dalla legge scritta sul diritto d'autore: la restituzione del profitto ingiustificato. - 5. Segue: la restituzione dell'arricchimento senza causa (c.d. prezzo del consenso). - 6. Segue: il risarcimento del danno emergente. - 7. Segue: il risarcimento del danno non patrimoniale e del danno morale soggettivo. - 8. Conclusioni.
Il diritto. Enciclopedia giuridica, VII, Milano, 2007, 242
I. La nozione di illecito e di responsabilità civile. - II. La fattispecie dell'illecito civile i... more I. La nozione di illecito e di responsabilità civile. - II. La fattispecie dell'illecito civile in senso stretto. - 1. Il danno ingiusto. - 2. Il danno patrimoniale e il danno non patrimoniale. - III. Il nesso di causalità. - IV. La colpevolezza del soggetto agente. - V. La responsabilità oggettiva e aggravata. - VI. Le esimenti di responsabilità.
in Codice civile commentato, Art. 1173-2059, a cura di Alpa e V. Mariconda, Milano, 2005, 2269
Gestione di affari (negotiorum gestio) - Pagamento dell'indebito - Azione generale di arricchimen... more Gestione di affari (negotiorum gestio) - Pagamento dell'indebito - Azione generale di arricchimento senza causa
in Il diritto. Enciclopedia giuridica, I, Milano, 2007, 640
I. La restituzione dell'arricchimento senza causa in forma specifica e per equivalente. - II. I f... more I. La restituzione dell'arricchimento senza causa in forma specifica e per equivalente. - II. I fatti costitutivi ed impeditivi dell'azione. - III. La determinazione dell'indennità pecuniaria. - IV. La cosiddetta sussidiarietà dell'azione (art. 2042 c.c.). - V. L'arricchimento senza causa della Pubblica Amministrazione
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Unjustified Enrichment, Damages, Remedies by Pietro Sirena
reforma do Direito francês da responsabilidade
civil proposta pelo projeto
de reforma de março de 2017. De modo
especial, concentra-se na divisão entre
dano e prejuízo. A comparação entre
o Direito francês e o Direito italiano
da responsabilidade civil mostra
convergências e divergências entre
os dois sistemas legais, acima de tudo
no que se refere aos danos puramente
econômicos. A visão do autor direcionase
no sentido de que a ocorrência de
um dano propiciado à vítima seja
passível de ressarcimento, de per si,
independentemente da verificação de
um prejuízo que dele possa resultar.
reforma do Direito francês da responsabilidade
civil proposta pelo projeto
de reforma de março de 2017. De modo
especial, concentra-se na divisão entre
dano e prejuízo. A comparação entre
o Direito francês e o Direito italiano
da responsabilidade civil mostra
convergências e divergências entre
os dois sistemas legais, acima de tudo
no que se refere aos danos puramente
econômicos. A visão do autor direcionase
no sentido de que a ocorrência de
um dano propiciado à vítima seja
passível de ressarcimento, de per si,
independentemente da verificação de
um prejuízo que dele possa resultar.
L’articolo si sofferma sul rapporto tra i PECL e le norme imperative del diritto nazionale, in particolare quelle riguardanti la tutela del consumatore e la concorrenza sleale. Sono prese in considerazione le norme di applicazione necessaria e la clausola di ordine pubblico internazionale.
English Abstract: The Principles of European Contract Law (PECL) stand as a great achievement of "scientific law". Being drafted as "black letter rules", the PECL may serve to interpret national laws and instruments of international law, to design the reform of national civil codes, to foster competition between national laws, thus enhancing their efficiency. Above all, the PECL can be chosen by the contracting parties as the law governing their contract, provided that such choice does not contravene the rules dictated by private international law. The article focuses on the relation between the PECL and the mandatory rules of national law, particularly those regarding consumer protection and unfair competition. Attention is heeded to overriding mandatory provisions and to the public policy of the forum (ordre public clause).
article deals with the Alternative Dispute Resolution system which, as provided for by a statute
enacted in 2005 and aimed at protecting savings, has been established by the Bank of Italy to
settle dispute between banks operating on Italian territory and their clients (both consumers
and businesses, except for other traders of financial services). The basic assumption of the
article is that this ADR entity, named Arbitro Bancario Finanziario (ABF for short), fulfils a
quasi-regulatory, more than a quasi-judicial function, since in a regulated market, like that of
the banking sector, ADR systems are needed to affect the traders’ behaviours and to «nudge»
them to comply with standards of correctness and transparency of contracts. This picture implies
that banking contracts should be regulated as business, or commercial, contracts, and that
consumer law applicable to them might be re-interpreted as an issue of market regulation. The
article advocates furthermore that the substantive private law applicable by the ABF should be
consistent with this framework and, particularly, pleads for the resort by ABF to punitive damages
as a necessary remedy to achieve goals of deterrence against opportunistic behaviours of
the banks, so inducing them not to be misbehaving (regards information given to credit score
bureaux, as an instance, which is often used dishonestly to «force» clients to pay).
Il saggio prende le mosse dalle riforme del diritto francese della responsabilità
civile che sono state proposte dal Projet de réforme del marzo 2017, soffermandosi
particolarmente sulla distinzione tra dommage e préjudice. L’analisi comparatistica
con il diritto italiano mette in luce punti di convergenza e di divergenza
tra i due ordinamenti giuridici, segnatamente per quanto riguarda il danno
meramente patrimoniale. La tesi dell’autore è che, in realtà, il danno-evento sia
di per sé risarcibile, indipendentemente dal verificarsi di un danno-conseguenza
che ne costituisca la conseguenza immediata e diretta.
1. La naturaleza jurídica de los PLDC
2. La libertad de las partes contratantes de elegir los PLDC como ley aplicable a su
contrato
3. La interpretación del derecho nacional y uniforme según los PLDC
4. La hipótesis de una reforma legislativa basada en los PLDC y los proyectos de un
código civil europeo
5. La (¿aparente?) inaplicabilidad de los PLDC a los contratos de los consumidores
6. Conclusiones
de réforme.
The article delves into the relationship between the PLDL and the mandatory provisions of national law, particularly those regarding consumer protection and unfair competition. The concepts of overriding mandatory provisions and ordre public (public policy of the forum) are encompassed
– 2. La figura di Guido (Gad) Tedeschi e dei suoi allievi: Aharon Baraq, Izhaq Englard e Alfredo Mordechai Rabello. – 3. Le figure di Gualtiero e di Uriel Procaccia. – 4. La codificazione del diritto israeliano e il contributo dei giuristi italkim. – 5. Le figure di Edoardo Vitta e di Michele Corinaldi.
LA VINCOLATIVITÀ E L’EFFICACIA DEL CONTRATTO
1. La « forza di legge » (o vincolatività) del contratto. — 2. L’efficacia del contratto. — 3. I tipi di efficacia: contratti costitutivi, regolamentari, dichiarativi, preclusivi. — 4. La categoria dei contratti a effetti reali (o di alienazione): passaggio del rischio e conflitto con i terzi. — 5. La distinzione dei contratti a effetti reali da quelli a effetti obbligatori. — 6. I contratti a effetti reali tipizzati dal legislatore. — 7. L’ammissibilità di contratti atipici a effetti reali.
Capitolo II
IL PRINCIPIO DEL CONSENSO TRASLATIVO
1. Il principio consensualistico e le sue « contestazioni » dottrinali. — 2. Segue. Il principio consensualistico e l’opponibilità del contratto di alienazione. — 3. La posizione del dante causa. — 4. La posizione dell’avente causa. — 5. Le pretese dell’avente causa alla consegna
della cosa. — 6. La tutela del dante causa per l’inadempimento della controparte. — 7. Il differimento volontario dell’effetto derivativo e la sua subordinazione al compimento di atti ulteriori. — 8. Segue. Nullità del pagamento traslativo eseguito in mancanza di una corrispondente
obbligazione di dare. — 9. Le deroghe al principio consensualistico: il sistema tavolare. — 10. I limiti del principio consensualistico: il trasferimento di diritti su cosa altrui e su cosa futura; la vendita alternativa (e con facoltà alternativa). — 11. Segue. I contratti c.d. reali; la costituzione di pegno e ipoteca. — 12. Il trasferimento dei diritti di credito. — 13. Il trasferimento dei titoli di credito. — 14. L’alienazione generica e l’alienazione di massa. — 15. Segue. L’individuazione nell’alienazione generica
Capitolo III
CONTRATTI DI ACCERTAMENTO
1. La nozione: contratto e negozio unilaterale di accertamento. — 2. Segue. Il contratto di accertamento e la transazione. — 3. Legittimazione e capacità delle parti contraenti; requisiti oggettivi e trascrivibilità. — 4. Gli effetti giuridici del contratto di accertamento. — 5. Segue. La prova contraria.
Capitolo IV
I CONTRATTI SU CONTRATTI: RISOLUTORI, MODIFICATIVI, NORMATIVI
1. Il patto risolutorio (c.d. mutuo dissenso): nozione. — 2. La formazione dell’accordo; la legittimazione e la capacità delle parti contraenti. — 3. L’oggetto e la forma del patto risolutorio; la prova. — 4. Gli effetti giuridici del patto risolutorio; la sua opponibilità ai terzi. — 5. I patti modificativi: nozione. — 6. Il contratto normativo: nozione. — 7. La vincolatività del contratto normativo interno o bilaterale. — 8. Gli effetti giuridici del
contratto normativo interno o bilaterale.
Capitolo V
I RECESSI UNILATERALI
1. La nozione. — 2. Le funzioni del recesso e la derogabilità della disciplina legale: il recesso determinativo e d’impugnazione. — 3. Segue. Il recesso c.d. di pentimento. — 4. La regola generale del recesso dai contratti a tempo indeterminato. — 5. La clausola di recesso (c.d. volontario). — 6. Il perfezionamento del recesso; l’oggetto. — 7. La forma del recesso. — 8.
L’esercizio del diritto di recesso. — 9. L’efficacia del recesso. — 10. L’onerosità del recesso: multa e caparra penitenziale.
Capitolo VI
LE MODIFICAZIONI UNILATERALI
1. La nozione del ius variandi. — 2. L’atto di esercizio del ius variandi: natura ed effetti giuridici. — 3. L’ammissibilità del ius variandi al di fuori dei casi previsti dalla legge: deroga alla disciplina legale e clausola atipica.
(ad es., di fornire beni e servizi non più disponibili sul mercato) e impossibilità relativa (ad es., di pagare una
somma di denaro). A seguito della risoluzione del contratto di viaggio ovvero di vendita di un pacchetto
turistico, la facoltà di emettere un voucher prevista dalla legge italiana è idonea a evitare che il prestatore di
tali servizi sopporti integralmente il rischio contrattuale. Se un’attività commerciale non può essere più
esercitata in un locale aperto al pubblico, sussiste l’impossibilità giuridica di servirsi dell’immobile per l’uso
determinato nel contratto di locazione; il legislatore ha altresì introdotto una specifica moratoria del pagamento
dei finanziamenti alle imprese e dei mutui per l’acquisto della prima casa. È opportuna una riforma legislativa
che disciplini la rinegoziazione del contratto a seguito della sua eccessiva onerosità.
analyses the juridical pattern beneath the possible reform.
civile italiano. Verso una ricodificazione?’, che si è svolto il 23 gennaio 2018 nell’Università Bocconi, con il patrocinio dell’Associazione civilisti italiani.
Il convegno ha preso le mosse dall’ipotesi di una ricodificazione del diritto privato italiano e si è incentrato sul metodo della valutazione qualitativa e del miglioramento del diritto. Esso ha idealmente concluso i tre cicli dei seminari di diritto privato che si sono svolti nel Dipartimento di studi giuridici ‘Angelo Sraffa’ dell’Università Bocconi tra il 2016 e il 2017 e che ho organizzato insieme a Davide Achille, Francesco Mezzanotte e Francesco Paolo Patti.