a self-styled male feminist, writes, "The phenomena feminists are concerned with have little to d... more a self-styled male feminist, writes, "The phenomena feminists are concerned with have little to do with linguistic systems [...] it must be because of how we use it rather than because of what it is." 1 Gender is written into all language, but it is especially striking in Chinese because of the visual nature of the language. 2 Many studies referring to the construction of characters, the formation of words, idioms, proverbs in which man and woman are presented, suggest a close link between the characters containing the radical 女 nǚ 'woman' and negative or derogatory concepts, concluding that "Chinese is a sexist language". 3 This connection derives from concepts and attitudes rooted and handed down over time regarding women.
Un particolare estetico spesso ci colpisce in Cina perché è presente quasi in ogni costruzione ci... more Un particolare estetico spesso ci colpisce in Cina perché è presente quasi in ogni costruzione cinese, moderna o antica: la scrittura. La scrittura in caratteri è simbolo della continuità e della nobiltà della tradizione culturale cinese. Il segno scritto, elemento fondante della cultura cinese da secoli, rappresenta anche un simbolo dell'identità collettiva dei cinesi, tant'è vero che il carattere wen 6 5 8 7 è presente in parole come cultura 6 5 8 7 5 3 1 6 wenhua e civiltà 6 5 8 7 6 6 0 E wenming). Quanto detto finora non deve però portarci a pensare che la lingua cinese sia vincolata al mondo materiale o resti statica nel tempo. Non si tratta di un sistema di simboli ma di una lingua vera e propria in continua evoluzione. Nella cornice del recente ma imponente sviluppo economico, della globalizzazione, della velocità dei mezzi di trasporto, della ricchezza del flusso mondiale delle informazioni, della frequenza delle occasioni di incontro tra culture diverse, si colloca l'importanza crescente della Cina e parallelamente l'aumento progressivo delle scuole che vantano la lingua cinese tra i corsi curricolari. In Italia negli ultimi anni oltre all'istituzione di cattedre di lingue orientali in alcune università, è stato introdotto l'insegnamento del cinese in alcune scuole superiori come terza lingua straniera curricolare, finanziati in parte dal Governo Cinese tramite gli Istituti Confucio. Ma la scrittura in caratteri che continua ad essere riconosciuta come un simbolo culturale, è adatta a rappresentare la Cina di oggi? La scrittura cinese ha alle spalle un percorso di evoluzione e perfezionamento molto particolare in confronto alle altre scritture dell'umanità. La semplificazione della scrittura cinese è sempre andata di pari passo con la sua evoluzione. In particolare, negli anni '20 e '30, molti intellettuali cinesi videro nel sistema logografico cinese un serio ostacolo al tentativo della Cina di entrare a far parte del mondo moderno. Molti invocarono l'abbandono della scrittura tradizionale in favore di un sistema alfabetico1. Ma si trattava di un'idea troppo radicale oltreché realisticamente inapplicabile. Nei tempi moderni tutte le idee di romanizzazione della lingua cinese sono state abbandonate, focalizzando l'attenzione sulla semplificazione della scrittura tradizionale, per renderla più facile da imparare. Con la messa a punto nei primi anni novanta del sistema di codifica Unicode e la possibilità di utilizzare i caratteri cinesi su computer, l'informatica è divenuta un formidabile alleato al servizio della scrittura logografica. Con qualunque computer opportunamente configurato è oggi possibile scrivere testi in carattere con grande rapidità, semplicemente digitando sulla tastiera la trascrizione in lettere latine delle frasi e selezionando i caratteri voluti tra quelli che compaiono a video. Da un lato questo rappresenta una soluzione più che soddisfacente a dimostrazione di come il sistema di scrittura cinese abbia in sé la capacità di reagire e far fronte con successo alle sfide,
a self-styled male feminist, writes, "The phenomena feminists are concerned with have little to d... more a self-styled male feminist, writes, "The phenomena feminists are concerned with have little to do with linguistic systems [...] it must be because of how we use it rather than because of what it is." 1 Gender is written into all language, but it is especially striking in Chinese because of the visual nature of the language. 2 Many studies referring to the construction of characters, the formation of words, idioms, proverbs in which man and woman are presented, suggest a close link between the characters containing the radical 女 nǚ 'woman' and negative or derogatory concepts, concluding that "Chinese is a sexist language". 3 This connection derives from concepts and attitudes rooted and handed down over time regarding women.
Un particolare estetico spesso ci colpisce in Cina perché è presente quasi in ogni costruzione ci... more Un particolare estetico spesso ci colpisce in Cina perché è presente quasi in ogni costruzione cinese, moderna o antica: la scrittura. La scrittura in caratteri è simbolo della continuità e della nobiltà della tradizione culturale cinese. Il segno scritto, elemento fondante della cultura cinese da secoli, rappresenta anche un simbolo dell'identità collettiva dei cinesi, tant'è vero che il carattere wen 6 5 8 7 è presente in parole come cultura 6 5 8 7 5 3 1 6 wenhua e civiltà 6 5 8 7 6 6 0 E wenming). Quanto detto finora non deve però portarci a pensare che la lingua cinese sia vincolata al mondo materiale o resti statica nel tempo. Non si tratta di un sistema di simboli ma di una lingua vera e propria in continua evoluzione. Nella cornice del recente ma imponente sviluppo economico, della globalizzazione, della velocità dei mezzi di trasporto, della ricchezza del flusso mondiale delle informazioni, della frequenza delle occasioni di incontro tra culture diverse, si colloca l'importanza crescente della Cina e parallelamente l'aumento progressivo delle scuole che vantano la lingua cinese tra i corsi curricolari. In Italia negli ultimi anni oltre all'istituzione di cattedre di lingue orientali in alcune università, è stato introdotto l'insegnamento del cinese in alcune scuole superiori come terza lingua straniera curricolare, finanziati in parte dal Governo Cinese tramite gli Istituti Confucio. Ma la scrittura in caratteri che continua ad essere riconosciuta come un simbolo culturale, è adatta a rappresentare la Cina di oggi? La scrittura cinese ha alle spalle un percorso di evoluzione e perfezionamento molto particolare in confronto alle altre scritture dell'umanità. La semplificazione della scrittura cinese è sempre andata di pari passo con la sua evoluzione. In particolare, negli anni '20 e '30, molti intellettuali cinesi videro nel sistema logografico cinese un serio ostacolo al tentativo della Cina di entrare a far parte del mondo moderno. Molti invocarono l'abbandono della scrittura tradizionale in favore di un sistema alfabetico1. Ma si trattava di un'idea troppo radicale oltreché realisticamente inapplicabile. Nei tempi moderni tutte le idee di romanizzazione della lingua cinese sono state abbandonate, focalizzando l'attenzione sulla semplificazione della scrittura tradizionale, per renderla più facile da imparare. Con la messa a punto nei primi anni novanta del sistema di codifica Unicode e la possibilità di utilizzare i caratteri cinesi su computer, l'informatica è divenuta un formidabile alleato al servizio della scrittura logografica. Con qualunque computer opportunamente configurato è oggi possibile scrivere testi in carattere con grande rapidità, semplicemente digitando sulla tastiera la trascrizione in lettere latine delle frasi e selezionando i caratteri voluti tra quelli che compaiono a video. Da un lato questo rappresenta una soluzione più che soddisfacente a dimostrazione di come il sistema di scrittura cinese abbia in sé la capacità di reagire e far fronte con successo alle sfide,
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Drafts by Elena Morandi