Italian Studies in Southern Africa/Studi d'Italianistica nell'Africa Australe, 2017
Scrivere un libro su Dante, in particolare sulla Commedia è una sfida, soprattutto per la quantit... more Scrivere un libro su Dante, in particolare sulla Commedia è una sfida, soprattutto per la quantità di studi presenti sul poeta toscano e sulla sua opera principe. Un'idea di letteratura nella "Commedia" di Gandolfo Cascio, docente di Letteratura italiana e Traduzione all'Università di Utrecht, è un libello intelligente che, proponendo una lettura trasversale delle prime due cantiche del poema, attraversa la moltitudine di saggi danteschi con leggerezza. Il riferimento metodologico dello studioso è Gianfranco Contini e la sua opera Un'idea di Dante. Saggi danteschi (1976), nel "tentativo, forse scapestrato, di saldare il debito con il gran filologo", da cui ha appreso un metodo e ha sviluppato "l'interesse per un tema centrale della Commedia: la letteratura stessa" (9). Consapevole della sterilità e della superficialità di alcuni commentatori, Cascio ha voluto "presentare in modo strutturato e coerente la concezione morale della letteratura" (9) e si è servito a tale scopo di sei "concetti" (guida, gruppo, imitazione, consolazione, patria, metamorfosi) che sono tra loro irrelati e definiscono il titolo di ciascuno capitolo. Nel primo, "aiutami da lei": la letteratura come guida, la letteratura (e in particolare la poesia) appare "non un fine estetico da raggiungere, ma un mezzo per arrivare a migliorarci o, in termini medievali, 'salvarci l'anima'" (17). Per comprendere meglio questa teoria, lo studioso illustra meglio il ruolo generale dei letterati nel contesto dell'opera e l'importanza del dialogo letterario quale occasione di confronto, in cui il "logos", nel suo significato etimologico originario, si pone a pilastro della Commedia. Questo capitolo, dunque, da cui emerge un approccio alle cose fondato sulla ragione e in cui viene definito il ruolo delle guide dantesche, è una sorta di summa che anticipa lo svolgimento dello studio, finalizzato in un certo senso a riconoscere la piena supremazia alla poesia e a Dante
Italian Studies in Southern Africa/Studi d'Italianistica nell'Africa Australe, Apr 23, 2013
Giovanna Trento, Pasolini e L’Africa. L’Africa di Pasolini. Panmeridionalismo e rappresentazioni ... more Giovanna Trento, Pasolini e L’Africa. L’Africa di Pasolini. Panmeridionalismo e rappresentazioni dell’Africa postcoloniale , Milano-Udine, Mimesis, 2010, pp. 279.
La mia ricerca riguarda l'attività critica e poetica di Massimo Bontempelli, autore eclettico... more La mia ricerca riguarda l'attività critica e poetica di Massimo Bontempelli, autore eclettico della prima metà del Novecento che si è confrontato con vari generi letterari, poesia, narrativa, teatro, scrittura aforistica e che ha partecipato alla cultura del suo tempo con numerosi interventi critici. Nel primo capitolo prendo in esame il complesso rapporto dello scrittore con il futurismo e la metafisica, con riferimenti sia alla produzione poetica sia narrativa sia saggistica. Nel secondo capitolo indago il concetto che l'autore ha di tradizione e in quale modo si rapporta alla tradizione letteraria italiana. Nel terzo capitolo analizzo le opere poetiche da lui riconosciute alla luce del primo conflitto mondiale e in rapporto a due scritti in prosa sulla guerra poco considerati dalla critica. Nel quarto capitolo studio Bontempelli come drammaturgo e critico teatrale, in relazione soprattutto all'opera "Minnie la candida" (1928) e ricostruisco il contesto in cu...
Book Review: Un’idea di letteratura nella “commedia” Book Author: Gandolfo Cascio Roma: Societa ... more Book Review: Un’idea di letteratura nella “commedia” Book Author: Gandolfo Cascio Roma: Societa Editrice Dante Alighieri, 2015
Elena Salibra (1949–2014) is increasingly to be considered a major poet of her time. The present ... more Elena Salibra (1949–2014) is increasingly to be considered a major poet of her time. The present paper situates her alongside Eugenio Montale in order to determine his influence on her poetry. The correspondence between Montale and Salibra is intellectual and poetic, reflecting Salibra’s dual orientation towards the 20th century giant as both an academic and a poet. The paper beings with an outline of recent criticism of Salibra, and proceeds directly to the texts themselves. The totality of Salibra’s oeuvre is brought under consideration, noting that even if her academic concentration was dominantly on Pascoli and Gozzano, Montale nonetheless represents an enormous presence in her work. The paper proceeds by close analysis to consider first the paratesto and then focuses on specific quotations, implicit or explicit, of Montale in Salibra. The close linguistic reading of Salibra and Montale demonstrates, in the argument of this paper, that the younger poet found an excellent master ...
In questo saggio si esamina l’attività critica di Giovanni Boine, con un focus specifico sulla ru... more In questo saggio si esamina l’attività critica di Giovanni Boine, con un focus specifico sulla rubrica Plausi e botte, pubblicata su «La riviera ligure» dal marzo 1914 all’ottobre 1916. Attraverso riferimenti anche ad altri scritti di Boine, in particolare Un Ignoto (1912), si esamina, in primo luogo, il significato personale che lo scrittore attribuisce alla critica letteraria e alla cultura. Si analizzano, quindi, nel dettaglio le recensioni di Plausi e botte per dimostrare da un lato la salda integrità critica dell’autore, dall’altro l’ironia che, intelligente e sottile, spesso caratterizza le sue opere.
this essay examines Giovanni Boine’s criticism with a specific focus on the column Plausi e botte, published in “La riviera ligure” from March 1914 to October 1916. By means of references to other writings by Boine, especially Un Ignoto (1912), it looks firstly at the personal meaning that the writer attributed to literary criticism and culture. It goes on to analyze in detail the reviews published in Plausi e botte, showing, on the one hand, the solid critical integrity of the author, on the other the subtle and perceptive irony that frequently distinguishes his output.
Mara Boccaccio propone di leggere l’opera di Massimo Bontempelli come modello di contaminazione d... more Mara Boccaccio propone di leggere l’opera di Massimo Bontempelli come modello di contaminazione dei generi letterari. Lo studio parte dall’analisi del dramma bontempelliano Minnie la candida (1928), quale risultato della riscrittura di materiale narrativo preesistente, per porre l’attenzione sulle categorie spazio-temporali nella poetica bontempelliana ed esaminare il rapporto dell’autore con la tradizione e con il teatro a lui contemporaneo. L’interazione fra poesia, narrativa e teatro mostra che la parola assume un valore concreto e originale nella produzione dell’Autore.
Mara Boccaccio proposes to read Massimo Bontempelli’s work as a contamination’s example of literary genera. The survey starts from the analysis of the Bontempellian drama Minnie la candida (1928), as a result of the rewriting of the pre-existent narrative materials, with the aim of focusing attention on the space-time categories in the Bontempellian’s poetics and take in exam the relationship between the author and literary tradition. The examination also involves his contemporary theater aspects. The interaction between poetry, narrative and theater clearly shows that the word assumes a concrete and original sense in the Author’s production.
Italian Studies in Southern Africa/Studi d'Italianistica nell'Africa Australe, 2017
Scrivere un libro su Dante, in particolare sulla Commedia è una sfida, soprattutto per la quantit... more Scrivere un libro su Dante, in particolare sulla Commedia è una sfida, soprattutto per la quantità di studi presenti sul poeta toscano e sulla sua opera principe. Un'idea di letteratura nella "Commedia" di Gandolfo Cascio, docente di Letteratura italiana e Traduzione all'Università di Utrecht, è un libello intelligente che, proponendo una lettura trasversale delle prime due cantiche del poema, attraversa la moltitudine di saggi danteschi con leggerezza. Il riferimento metodologico dello studioso è Gianfranco Contini e la sua opera Un'idea di Dante. Saggi danteschi (1976), nel "tentativo, forse scapestrato, di saldare il debito con il gran filologo", da cui ha appreso un metodo e ha sviluppato "l'interesse per un tema centrale della Commedia: la letteratura stessa" (9). Consapevole della sterilità e della superficialità di alcuni commentatori, Cascio ha voluto "presentare in modo strutturato e coerente la concezione morale della letteratura" (9) e si è servito a tale scopo di sei "concetti" (guida, gruppo, imitazione, consolazione, patria, metamorfosi) che sono tra loro irrelati e definiscono il titolo di ciascuno capitolo. Nel primo, "aiutami da lei": la letteratura come guida, la letteratura (e in particolare la poesia) appare "non un fine estetico da raggiungere, ma un mezzo per arrivare a migliorarci o, in termini medievali, 'salvarci l'anima'" (17). Per comprendere meglio questa teoria, lo studioso illustra meglio il ruolo generale dei letterati nel contesto dell'opera e l'importanza del dialogo letterario quale occasione di confronto, in cui il "logos", nel suo significato etimologico originario, si pone a pilastro della Commedia. Questo capitolo, dunque, da cui emerge un approccio alle cose fondato sulla ragione e in cui viene definito il ruolo delle guide dantesche, è una sorta di summa che anticipa lo svolgimento dello studio, finalizzato in un certo senso a riconoscere la piena supremazia alla poesia e a Dante
Italian Studies in Southern Africa/Studi d'Italianistica nell'Africa Australe, Apr 23, 2013
Giovanna Trento, Pasolini e L’Africa. L’Africa di Pasolini. Panmeridionalismo e rappresentazioni ... more Giovanna Trento, Pasolini e L’Africa. L’Africa di Pasolini. Panmeridionalismo e rappresentazioni dell’Africa postcoloniale , Milano-Udine, Mimesis, 2010, pp. 279.
La mia ricerca riguarda l'attività critica e poetica di Massimo Bontempelli, autore eclettico... more La mia ricerca riguarda l'attività critica e poetica di Massimo Bontempelli, autore eclettico della prima metà del Novecento che si è confrontato con vari generi letterari, poesia, narrativa, teatro, scrittura aforistica e che ha partecipato alla cultura del suo tempo con numerosi interventi critici. Nel primo capitolo prendo in esame il complesso rapporto dello scrittore con il futurismo e la metafisica, con riferimenti sia alla produzione poetica sia narrativa sia saggistica. Nel secondo capitolo indago il concetto che l'autore ha di tradizione e in quale modo si rapporta alla tradizione letteraria italiana. Nel terzo capitolo analizzo le opere poetiche da lui riconosciute alla luce del primo conflitto mondiale e in rapporto a due scritti in prosa sulla guerra poco considerati dalla critica. Nel quarto capitolo studio Bontempelli come drammaturgo e critico teatrale, in relazione soprattutto all'opera "Minnie la candida" (1928) e ricostruisco il contesto in cu...
Book Review: Un’idea di letteratura nella “commedia” Book Author: Gandolfo Cascio Roma: Societa ... more Book Review: Un’idea di letteratura nella “commedia” Book Author: Gandolfo Cascio Roma: Societa Editrice Dante Alighieri, 2015
Elena Salibra (1949–2014) is increasingly to be considered a major poet of her time. The present ... more Elena Salibra (1949–2014) is increasingly to be considered a major poet of her time. The present paper situates her alongside Eugenio Montale in order to determine his influence on her poetry. The correspondence between Montale and Salibra is intellectual and poetic, reflecting Salibra’s dual orientation towards the 20th century giant as both an academic and a poet. The paper beings with an outline of recent criticism of Salibra, and proceeds directly to the texts themselves. The totality of Salibra’s oeuvre is brought under consideration, noting that even if her academic concentration was dominantly on Pascoli and Gozzano, Montale nonetheless represents an enormous presence in her work. The paper proceeds by close analysis to consider first the paratesto and then focuses on specific quotations, implicit or explicit, of Montale in Salibra. The close linguistic reading of Salibra and Montale demonstrates, in the argument of this paper, that the younger poet found an excellent master ...
In questo saggio si esamina l’attività critica di Giovanni Boine, con un focus specifico sulla ru... more In questo saggio si esamina l’attività critica di Giovanni Boine, con un focus specifico sulla rubrica Plausi e botte, pubblicata su «La riviera ligure» dal marzo 1914 all’ottobre 1916. Attraverso riferimenti anche ad altri scritti di Boine, in particolare Un Ignoto (1912), si esamina, in primo luogo, il significato personale che lo scrittore attribuisce alla critica letteraria e alla cultura. Si analizzano, quindi, nel dettaglio le recensioni di Plausi e botte per dimostrare da un lato la salda integrità critica dell’autore, dall’altro l’ironia che, intelligente e sottile, spesso caratterizza le sue opere.
this essay examines Giovanni Boine’s criticism with a specific focus on the column Plausi e botte, published in “La riviera ligure” from March 1914 to October 1916. By means of references to other writings by Boine, especially Un Ignoto (1912), it looks firstly at the personal meaning that the writer attributed to literary criticism and culture. It goes on to analyze in detail the reviews published in Plausi e botte, showing, on the one hand, the solid critical integrity of the author, on the other the subtle and perceptive irony that frequently distinguishes his output.
Mara Boccaccio propone di leggere l’opera di Massimo Bontempelli come modello di contaminazione d... more Mara Boccaccio propone di leggere l’opera di Massimo Bontempelli come modello di contaminazione dei generi letterari. Lo studio parte dall’analisi del dramma bontempelliano Minnie la candida (1928), quale risultato della riscrittura di materiale narrativo preesistente, per porre l’attenzione sulle categorie spazio-temporali nella poetica bontempelliana ed esaminare il rapporto dell’autore con la tradizione e con il teatro a lui contemporaneo. L’interazione fra poesia, narrativa e teatro mostra che la parola assume un valore concreto e originale nella produzione dell’Autore.
Mara Boccaccio proposes to read Massimo Bontempelli’s work as a contamination’s example of literary genera. The survey starts from the analysis of the Bontempellian drama Minnie la candida (1928), as a result of the rewriting of the pre-existent narrative materials, with the aim of focusing attention on the space-time categories in the Bontempellian’s poetics and take in exam the relationship between the author and literary tradition. The examination also involves his contemporary theater aspects. The interaction between poetry, narrative and theater clearly shows that the word assumes a concrete and original sense in the Author’s production.
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Papers by Mara Boccaccio
this essay examines Giovanni Boine’s criticism with a specific focus on the column Plausi e botte, published in “La riviera ligure” from March 1914 to October 1916. By means of references to other writings by Boine, especially Un Ignoto (1912), it looks firstly at the personal meaning that the writer attributed to literary criticism and culture. It goes on to analyze in detail the reviews published in Plausi e botte, showing, on the one hand, the solid critical integrity of the author, on the other the subtle and perceptive irony that frequently distinguishes his output.
Mara Boccaccio proposes to read Massimo Bontempelli’s work as a contamination’s example of literary genera. The survey starts from the analysis of the Bontempellian drama Minnie la candida (1928), as a result of the rewriting of the pre-existent narrative materials, with the aim of focusing attention on the space-time categories in the Bontempellian’s poetics and take in exam the relationship between the author and literary tradition. The examination also involves his contemporary theater aspects. The interaction between poetry, narrative and theater clearly shows that the word assumes a concrete and original sense in the Author’s production.
this essay examines Giovanni Boine’s criticism with a specific focus on the column Plausi e botte, published in “La riviera ligure” from March 1914 to October 1916. By means of references to other writings by Boine, especially Un Ignoto (1912), it looks firstly at the personal meaning that the writer attributed to literary criticism and culture. It goes on to analyze in detail the reviews published in Plausi e botte, showing, on the one hand, the solid critical integrity of the author, on the other the subtle and perceptive irony that frequently distinguishes his output.
Mara Boccaccio proposes to read Massimo Bontempelli’s work as a contamination’s example of literary genera. The survey starts from the analysis of the Bontempellian drama Minnie la candida (1928), as a result of the rewriting of the pre-existent narrative materials, with the aim of focusing attention on the space-time categories in the Bontempellian’s poetics and take in exam the relationship between the author and literary tradition. The examination also involves his contemporary theater aspects. The interaction between poetry, narrative and theater clearly shows that the word assumes a concrete and original sense in the Author’s production.