#davos vediamo con pragmatismo le principali evidenze del #WEF23#miniThread sugli impatti economico-strategici
1) Europa first ma solo per i settori del #green possibilità per gli Stati di un po’ di flessibilità ed intervento pubblico solo per la transizione green in settori l’elettrico e collegati come #Automotive#batterie#fotovoltaico
Tutto il resto (dei settori) alimenta domanda e quindi inflazione. Va attentamente controllato, monitorato e all’occorrenza ridimensionato. Tassi alti e chi si salvi chi può. Non ci saranno salvagenti 🛟
Per l’Italia calabrone 🐝 (che per la fisica non può volare cit.) ritornano i rimproveri su debito, spesa pubblica e necessità di convertire economia, meno industria e più servizi green
2) all-in sul green per tutti i principali Paesi, ma poi nella sostanza Usa, Cina ed India garantiranno grande flessibilità pragmatica a proprie industria mentre UE seguirà alla lettera
Dicotomia sul food tradizionale vs il nuovo cibo sostenibile 🐛 🦗 sempre più intensa
Sara’ difficile conversione totale al green e nuovo paradigma sociale e volver competere senza industria pesante con giganti come Cina
Difficile applicabilità dei modelli di “cittadinanza a punti”
Insomma chiudendo questo breve #Thread su #Davos2023 tanti sogni molto spesso utopici (per qualcuno distopici) dalla difficile applicabilità e che rischiano di schiantarsi sulla realtà ed il pragmatismo
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