Thesis Chapters by Samuele Vorpe
Il 18 giugno 2023, Popolo e Cantoni hanno accolto in votazione l’imposta minima per le società mu... more Il 18 giugno 2023, Popolo e Cantoni hanno accolto in votazione l’imposta minima per le società multinazionali attraverso una modifica costituzionale (cd. «Attuazione del progetto dell’OCSE e del G20 sull’imposizione dei grandi gruppi di imprese»).
Il Protocollo che modifica la Convenzione per evitare le doppie imposizioni sul reddito e sul pat... more Il Protocollo che modifica la Convenzione per evitare le doppie imposizioni sul reddito e sul patrimonio tra Svizzera e Lettonia del 31 gennaio 2002 (CDI CH-LV; RS 0.672.948.71), firmato il 2 novembre 2016 dal Consiglio federale, è il primo ad includere i risultati del progetto BEPS relativo all’erosione della base imponibile e al trasferimento degli utili (Base Erosion and Profit Shifting), i cui 15 rapporti finali sono stati resi pubblici il 5 ottobre 2015.
Das Grenzgängerabkommen, das zwischen der Schweiz und Italien am 23. Dezember 2020 unterzeichnet ... more Das Grenzgängerabkommen, das zwischen der Schweiz und Italien am 23. Dezember 2020 unterzeichnet wurde, wird, sobald es von beiden Parlamenten angenommen und entsprechend ratifiziert worden ist, jenes vom 3. Oktober 1974 ersetzen. Es gibt zwei wesentliche Unterschiede zwischen dem alten und dem neuen Grenzgängerabkommen. Zum einen fehlt der Hinweis auf das Adverb «nur» (in jenem Staat besteuert, in welchem die unselbstständige Erwerbstätigkeit ausgeübt wird), welches auf eine nicht reziproke und entsprechend nur einseitig anwendbare Besteuerung hindeutete. Demgegenüber sieht das neue Abkommen Gegenseitigkeit vor. Es gilt somit der Grundsatz einer gleichzeitigen Besteuerung. Zum andern gilt eine auf 80% begrenzte Quellensteuer, welche im Tätigkeitsstaat auf dem Erwerbseinkommen der Grenzgänger erhoben wird. Andere wichtige Änderungen sind: Die Grenzgänger haben nicht mehr die Möglichkeit, im Tätigkeitsstaat nachträglich eine ordentliche Besteuerung zu verlangen (gemäss der sich aus dem EuGH Fall «Schuhmacker» entwickelten Praxis). Das bedeutet, dass die Einbehaltung einer Quellensteuer die einzig anwendbare Methode wird. Im Übrigen, und infolge einer entsprechenden Übergangsregelung ist das Erwerbseinkommen, das den «gegenwärtigen» Grenzgängern in den Grenzkantonen Tessin, Graubünden oder Wallis ausbezahlt wird, nur im Tätigkeitsstaat steuerbar. Dieses Besteuerungsrecht ist an eine finanzielle Abfindung zugunsten der italienischen Gemeinden bis 2033, in denen die Grenzgänger ansässig sind, gekoppelt.
Tesi di master, 2008
La sovranità fiscale dei Cantoni nel determinare le aliquote, gli importi esenti da imposta e gli... more La sovranità fiscale dei Cantoni nel determinare le aliquote, gli importi esenti da imposta e gli importi delle deduzioni ha recentemente portato alcuni Cantoni a introdurre, in luogo di una scala delle aliquote progressiva, un sistema d’imposizione ad aliquota unica accompagnata da una forte deduzione sociale (Flat Rate Tax). Gran parte della dottrina ritiene che la Flat Rate Tax sia conforme al principio dell’imposizione secondo la capacità contributiva poiché l’onere fiscale aumenta più che proporzionalmente al crescere del reddito. Non è comunque dato a sapere se la curva d’imposta debba essere istituita mediante aliquote marginali crescenti (progressione diretta) oppure mediante un’aliquota marginale unica combinata con una deduzione sociale (progressione indiretta). A mio parere si può comunque sostenere che entrambi i sistemi appartengono alla grande famiglia delle imposte progressive e perciò conformi al principio dell’imposizione secondo la capacità contributiva. I Cantoni che hanno fatto uso della Flat Rate Tax prevedono un’aliquota unica e una deduzione sociale costante (Obvaldo e Uri), un’aliquota unica e una deduzione sociale regressiva per classi (Turgovia) e, infine, due aliquote marginali e una deduzione sociale costante (Basilea Città). L’introduzione di una Flat Rate Tax apporta diverse semplificazioni al sistema tributario:
- elimina la disparità di trattamento per effetto del cumulo dei redditi tra persone coniugate
e concubini che esercitano un’attività lucrativa;
- semplifica il calcolo dell’aliquota mondiale in caso di redditi assoggettati in diversi domicili fiscali per effetto della ripartizione proporzionale della deduzione;
- gli effetti della progressione a freddo si riducono al mero aggiornamento degli importi concernenti le deduzioni;
- semplifica il calcolo dell’onere fiscale per effetto dell’aliquota marginale unica.
Essa rappresenta inoltre uno strumento di marketing fiscale in grado di richiamare contribuenti facoltosi nella giurisdizione del Cantone. La Flat Rate Tax contiene un unico svantaggio che riguarda la socialità delle aliquote. Dal principio dell’imposizione secondo la capacità economica non si desume su come debba essere effettuata una corretta ripartizione dell’onere fiscale tra contribuenti che dispongono di una diversa capacità contributiva. Per valutare se una Flat Rate Tax possa rappresentare un’imposta sociale, si deve paragonare il nuovo onere fiscale che ne deriva con lo status quo. Alcuni Cantoni prevedono una forte progressione della scala delle aliquote per i redditi medio‐bassi, per cui introducendo una Flat Rate Tax non si riscontrano grosse differenze nella curva d’imposta. Vi sono poi altri Cantoni che prevedono una progressione della scala delle aliquote più sociale per i redditi medio‐bassi, per poi diventare più incisiva per i redditi elevati; in questo caso la progressione indiretta causerà, in neutralità di gettito fiscale, un aggravio per il ceto‐medio e uno sgravio per i bassi e alti redditi. Per evitare una riduzione troppo marcata delle imposte per la classe più abbiente, il legislatore ha a disposizione dei correttori (deduzione sociale regressiva, doppia aliquota) che gli consentono di non interrompere la progressione delle aliquote nel momento in cui tende all’aliquota proporzionale. Se non è sorretta da robusti correttivi, a mio parere la Flat Rate Tax non può essere definita come un’imposta diretta di carattere sociale poiché andrebbe a favorire i redditi elevati a scapito del ceto‐medio. La sua progressione “frenata” urta con le finalità di un’imposta diretta: contribuire al finanziamento della spesa pubblica e servire da strumento di ridistribuzione della ricchezza.
Papers by Samuele Vorpe
SUPSI, Nov 1, 2015
I coniugi A. e B. X. hanno fatto valere, nella loro dichiarazione d’imposta per l’anno 2006, una ... more I coniugi A. e B. X. hanno fatto valere, nella loro dichiarazione d’imposta per l’anno 2006, una deduzione per interessi passivi di 44’854 franchi in relazione a due prestiti ottenuti da una società finanziaria australiana. L’Ufficio delle contribuzioni del Canton Friborgo ha qualificato come abusiva la deduzione di tali interessi passivi nella decisione di tassazione del 19 giugno 2008 e nella successiva decisione su reclamo del 27 ottobre 2008 e li ha aggiunti al reddito imponibile dei coniugi X. per le imposte cantonali, comunali e federali del 2006 ritenendo di essere in presenza di un’elusione d’imposta.
SUPSI, 2016
Anche il Parlamento federale, durante l’ultima sessione invernale, ha a ossato una proposta prove... more Anche il Parlamento federale, durante l’ultima sessione invernale, ha a ossato una proposta proveniente dal Canton Ticino volta a prevedere un periodo di anni, in luogo dei anni previsti attualmente, per il ricupero delle imposte in caso di autodenuncia spontanea da parte del contribuente. L’emendamento proposto dall’on.
Nel presente contributo viene illustrata la pressione fiscale in ciascuno dei 26 Cantoni della Sv... more Nel presente contributo viene illustrata la pressione fiscale in ciascuno dei 26 Cantoni della Svizzera, aggiornata all’anno 2013 (N.B.: in qualche Cantone i dati del 2013 non sono ancora disponibili per cui ci si è basati sull’anno 2012). La pressione fiscale viene poi confrontata tra i diversi Cantoni attraverso l’utilizzo di tabelle e grafici.
SUPSI, Mar 1, 2019
Il 19 maggio prossimo, il Popolo sarà chiamato a votare sulla Legge federale concernente la rifor... more Il 19 maggio prossimo, il Popolo sarà chiamato a votare sulla Legge federale concernente la riforma fiscale e il finanziamento dell’AVS (RFFA), contro la quale è riuscito il referendum. È proprio l’unione della fiscalità con la socialità a sollevare più di un interrogativo, soprattutto con riferimento al rispetto del principio costituzionale dell’unità della materia, il quale richiede l’esistenza di un rapporto intrinseco tra le varie componenti di un progetto governativo oppure di un’iniziativa popolare (art. 34 cpv. 2 Cost.).
SUPSI, Aug 1, 2016
In attesa di riforme federali ad ampio respiro, alcuni Cantoni dispongono di una base legale per ... more In attesa di riforme federali ad ampio respiro, alcuni Cantoni dispongono di una base legale per attenuare il valore locativo di un’abitazione primaria quando il rapporto tra il valore locativo lordo e le entrate in contanti supera una determinata soglia percentuale.
Scuola Universitaria Professionale della Svizzera italiana, Jun 1, 2010
Nel numero di maggio di “Novità fiscali” è stata presentata la situazione del Canton Ticino nell’... more Nel numero di maggio di “Novità fiscali” è stata presentata la situazione del Canton Ticino nell’ambito della concorrenza fiscale delle persone fisiche nei capoluoghi cantonali per l’anno 2009. In questo numero di giugno si esamina invece la situazione per l’anno 2010 delle persone giuridiche, presentando l’onere fiscale cantonale, comunale e di culto che grava sull’utile e sul capitale delle persone giuridiche, verificando nel contempo quali Cantoni hanno introdotto la possibilità di computare l’imposta sull’utile nell’imposta sul capitale come previsto dall’articolo 30 capoverso 2 della Legge sull’armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni (LAID).
SUPSI, Sep 1, 2010
Il 1. gennaio 2006 è entrato in vigore l’articolo 79b della Legge federale sulla previdenza profe... more Il 1. gennaio 2006 è entrato in vigore l’articolo 79b della Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP). Secondo la prima frase del capoverso 3 le prestazioni risultanti dal riscatto non possono essere versate sotto forma di capitale dagli istituti di previdenza prima della scadenza di un termine di tre anni.
SUPSI, Jun 1, 2010
La Svizzera rispetterà l’accordo preso con gli Stati Uniti inviando al fisco americano circa 4&am... more La Svizzera rispetterà l’accordo preso con gli Stati Uniti inviando al fisco americano circa 4'450 conti bancari di clienti UBS. L’Accordo del 19 agosto 2009 stipulato tra i due governi, il quale contempla l’assistenza amministrativa anche per i casi di sottrazione d’imposta grave e continuata, era stato giudicato dal Tribunale federale amministrativo come un semplice accordo interpretativo che non consentiva la trasmissione dei conti bancari agli Stati Uniti per sottrazione d’imposta. Il Consiglio federale si è dunque rimboccato le maniche ed ha preparato in tempi brevi un disegno di legge, accompagnato dal relativo messaggio, da sottoporre al Parlamento.
SUPSI, May 1, 2010
Il Consiglio federale ha licenziato lo scorso 21 aprile il messaggio numero 10.040 per esentare d... more Il Consiglio federale ha licenziato lo scorso 21 aprile il messaggio numero 10.040 per esentare dall’imposta sul reddito il soldo percepito dai pompieri. Il disegno di legge propone di aggiungere una nuova lettera fbis all’articolo 24 della Legge federale sull’imposta federale diretta (LIFD) e hbis all’articolo 7 capoverso 4 della Legge sull’armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e Comuni (LAID), con lo scopo di esentare dall’imposta sul reddito “il soldo dei pompieri di milizia [...] per prestazioni in relazione all’adempimento dei compiti fondamentali dei pompieri (esercitazioni e interventi effettivi per salvataggi, lotta contro gli incendi, lotta contro i sinistri in generale e contro i sinistri causati da elementi naturali e simili).” A questa nozione positiva che elenca ciò che rientra nel concetto di soldo dei pompieri, è stata aggiunta una nozione negativa che definisce ciò che non può essere considerato soldo dei pompieri esente dall’imposta, in particolare “gli importi forfettari per i quadri, le indennità di funzione, le indennità per i lavori amministrativi e le indennità per prestazioni volontarie fornite dai pompieri.”
SUPSI, Aug 1, 2015
Sulla base della continua erosione del segreto bancario, anche nell’ambito penale e civile, non è... more Sulla base della continua erosione del segreto bancario, anche nell’ambito penale e civile, non è da escludere che anche il Tribunale federale possa presto cambiare la sua giurisprudenza relativa all’articolo 127 capoverso 2 LIFD.
SUPSI, Feb 1, 2016
Il signor X è domiciliato a U. Al termine di una procedura per sottrazione d’imposta iniziata con... more Il signor X è domiciliato a U. Al termine di una procedura per sottrazione d’imposta iniziata contro di lui dal Servizio delle contribuzioni del Canton Giura di seguito Servizio cantonale, questa autorità ha effettuato, con decisione del 3 ottobre 2011 , un ricupero d’imposta per i periodi fiscali dal al sia per l’imposta federale diretta di seguito IFD sia per l’imposta di Stato cantonale, comunale e di culto. Questa decisione è stata confermata dopo reclamo il dicembre .
SUPSI, Dec 1, 2010
Dal 1. gennaio 2011 sono previste importanti novità legislative per quanto riguarda la Legge fede... more Dal 1. gennaio 2011 sono previste importanti novità legislative per quanto riguarda la Legge federale sull’imposta federale diretta (di seguito “LIFD”) e la Legge federale sull’armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni (di seguito “LAID”). Il legislatore federale ha infatti apportato diversi cambiamenti riguardanti gli effetti della progressione a freddo, le prestazioni in capitale provenienti dalla previdenza, la deducibilità dei versamenti ai partiti e, infine, l’imposizione della famiglia.
In questo articolo si esamina la procedura arbitrale secondo il diritto internazionale svizzero. ... more In questo articolo si esamina la procedura arbitrale secondo il diritto internazionale svizzero. La procedura arbitrale è un meccanismo di risoluzione delle controversie fiscali tra due Stati che hanno stipulato una Convenzione contro le doppie imposizioni. Oltre a ciò vengono evidenziati i lineamenti della procedura amichevole, che è un meccanismo di risoluzione delle controversie fiscali che precede la procedura arbitrale.
SUPSI, Mar 1, 2015
Il nuovo accordo neutralizza la decisione del Gran Con siglio ticinese di aumentare il moltiplica... more Il nuovo accordo neutralizza la decisione del Gran Con siglio ticinese di aumentare il moltiplicatore comunale medio per i frontalieri?
SUPSI, Nov 1, 2015
Gli incrementi di valore di terreni derivanti da provvedimenti pianificatori (superiori a 100’000... more Gli incrementi di valore di terreni derivanti da provvedimenti pianificatori (superiori a 100’000 franchi) sono ora imposti
Dopo il Consiglio degli Stati anche il Consiglio nazionale ha approvato le dieci convenzioni per ... more Dopo il Consiglio degli Stati anche il Consiglio nazionale ha approvato le dieci convenzioni per evitare la doppia imposizione concluse dalla Svizzera con Austria, Danimarca (comprese le Isole Far Oer), Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Qatar e Stati Uniti. Il Parlamento svizzero ha dunque accettato la nuova politica in materia di assistenza amministrativa decisa dal Consiglio federale lo scorso 13 marzo 2009, quando ha revocato la riserva della Svizzera riguardante l’articolo 26 del Modello OCSE.
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Thesis Chapters by Samuele Vorpe
- elimina la disparità di trattamento per effetto del cumulo dei redditi tra persone coniugate
e concubini che esercitano un’attività lucrativa;
- semplifica il calcolo dell’aliquota mondiale in caso di redditi assoggettati in diversi domicili fiscali per effetto della ripartizione proporzionale della deduzione;
- gli effetti della progressione a freddo si riducono al mero aggiornamento degli importi concernenti le deduzioni;
- semplifica il calcolo dell’onere fiscale per effetto dell’aliquota marginale unica.
Essa rappresenta inoltre uno strumento di marketing fiscale in grado di richiamare contribuenti facoltosi nella giurisdizione del Cantone. La Flat Rate Tax contiene un unico svantaggio che riguarda la socialità delle aliquote. Dal principio dell’imposizione secondo la capacità economica non si desume su come debba essere effettuata una corretta ripartizione dell’onere fiscale tra contribuenti che dispongono di una diversa capacità contributiva. Per valutare se una Flat Rate Tax possa rappresentare un’imposta sociale, si deve paragonare il nuovo onere fiscale che ne deriva con lo status quo. Alcuni Cantoni prevedono una forte progressione della scala delle aliquote per i redditi medio‐bassi, per cui introducendo una Flat Rate Tax non si riscontrano grosse differenze nella curva d’imposta. Vi sono poi altri Cantoni che prevedono una progressione della scala delle aliquote più sociale per i redditi medio‐bassi, per poi diventare più incisiva per i redditi elevati; in questo caso la progressione indiretta causerà, in neutralità di gettito fiscale, un aggravio per il ceto‐medio e uno sgravio per i bassi e alti redditi. Per evitare una riduzione troppo marcata delle imposte per la classe più abbiente, il legislatore ha a disposizione dei correttori (deduzione sociale regressiva, doppia aliquota) che gli consentono di non interrompere la progressione delle aliquote nel momento in cui tende all’aliquota proporzionale. Se non è sorretta da robusti correttivi, a mio parere la Flat Rate Tax non può essere definita come un’imposta diretta di carattere sociale poiché andrebbe a favorire i redditi elevati a scapito del ceto‐medio. La sua progressione “frenata” urta con le finalità di un’imposta diretta: contribuire al finanziamento della spesa pubblica e servire da strumento di ridistribuzione della ricchezza.
Papers by Samuele Vorpe
- elimina la disparità di trattamento per effetto del cumulo dei redditi tra persone coniugate
e concubini che esercitano un’attività lucrativa;
- semplifica il calcolo dell’aliquota mondiale in caso di redditi assoggettati in diversi domicili fiscali per effetto della ripartizione proporzionale della deduzione;
- gli effetti della progressione a freddo si riducono al mero aggiornamento degli importi concernenti le deduzioni;
- semplifica il calcolo dell’onere fiscale per effetto dell’aliquota marginale unica.
Essa rappresenta inoltre uno strumento di marketing fiscale in grado di richiamare contribuenti facoltosi nella giurisdizione del Cantone. La Flat Rate Tax contiene un unico svantaggio che riguarda la socialità delle aliquote. Dal principio dell’imposizione secondo la capacità economica non si desume su come debba essere effettuata una corretta ripartizione dell’onere fiscale tra contribuenti che dispongono di una diversa capacità contributiva. Per valutare se una Flat Rate Tax possa rappresentare un’imposta sociale, si deve paragonare il nuovo onere fiscale che ne deriva con lo status quo. Alcuni Cantoni prevedono una forte progressione della scala delle aliquote per i redditi medio‐bassi, per cui introducendo una Flat Rate Tax non si riscontrano grosse differenze nella curva d’imposta. Vi sono poi altri Cantoni che prevedono una progressione della scala delle aliquote più sociale per i redditi medio‐bassi, per poi diventare più incisiva per i redditi elevati; in questo caso la progressione indiretta causerà, in neutralità di gettito fiscale, un aggravio per il ceto‐medio e uno sgravio per i bassi e alti redditi. Per evitare una riduzione troppo marcata delle imposte per la classe più abbiente, il legislatore ha a disposizione dei correttori (deduzione sociale regressiva, doppia aliquota) che gli consentono di non interrompere la progressione delle aliquote nel momento in cui tende all’aliquota proporzionale. Se non è sorretta da robusti correttivi, a mio parere la Flat Rate Tax non può essere definita come un’imposta diretta di carattere sociale poiché andrebbe a favorire i redditi elevati a scapito del ceto‐medio. La sua progressione “frenata” urta con le finalità di un’imposta diretta: contribuire al finanziamento della spesa pubblica e servire da strumento di ridistribuzione della ricchezza.