Aufklärungsforschung by Hagar Spano
Andreas Riem, Sull'illuminismo. Se sia, o possa divenire, pericoloso per lo Stato, la religione o in generale, a cura di Hagar Spano, 2020
Corrispondeva per un verso a un aspetto programmatico dell’illuminismo che esso mettesse in discu... more Corrispondeva per un verso a un aspetto programmatico dell’illuminismo che esso mettesse in discussione sé stesso; per altro verso però, da un punto di vista storico per così dire, nell’ultimo terzo del diciottesimo secolo fu una vera e propria crisi quella che l’illuminismo conobbe, una crisi di cui vale la pena segnalare tre sintomi.

Sull'illuminismo. Se sia, o possa divenire, pericoloso per lo Stato, per la religione o in generale, 2020
Ancora oggi ricordato come la più grande critica pubblica verso una misura del governo in Prussia... more Ancora oggi ricordato come la più grande critica pubblica verso una misura del governo in Prussia, il dibattito scatenato dall’Editto di religione del 1788 evidenziò due distinte compagini: da un lato i pertinaci oppositori dell’illuminismo, convogliati dal Kulturkampf progettato dal neoministro del culto e dell’istruzione, Wöllner; dall’altro gli illuministi che, nel mutato e inquieto clima culturale e politico seguito alla morte di Federico II, facevano in pari tempo i conti con le insistenti questioni riguardanti i limiti dell’Aufklärung e i possibili svantaggi connessi a un suo (sregolato) esercizio. Tra le più interessanti voci di questa seconda compagine vi è senz’altro quella di Andreas Riem, intrepido pubblicista radicaldemocratico espulso nel 1795 dai territori prussiani e rapidamente scivolato ai margini della storiografia filosofica. Questa pregevole edizione italiana del suo celebre scritto polemico Sull’illuminismo (1788), curata da Hagar Spano e accompagnata da una Prefazione di Dirk Kemper, contribuisce con il massimo merito a farne risuonare le tesi, strappandole dall’oblio.

Berliner Aufklärung. Kulturwissenschaftliche Studien, pp. 185-202, 2020
Das im Allgemeinen weniger bekannte Bild Eberhards als eines Rechtsphilosophen und Politikwissens... more Das im Allgemeinen weniger bekannte Bild Eberhards als eines Rechtsphilosophen und Politikwissenschaftlers, das aber durch dessen 1793 erfolgende Veröffentlichung Ueber Staatsverfassungen und ihre Verbesserung durchaus gerechtfertigt ist, macht es möglich, zu einer insgesamt genaueren intellektuellen Einordnung dieses Autors zu gelangen. Eberhard veröffentlichte auch weitere Schriften zu rechtsphilosophischen und politischen Fragen, von denen zwei absolut erwähnenswert sind. Die erste davon ist bekannter; es handelt sich um den einflussreichen Beitrag Ueber die Freyheit des Bürgers und die Principien der Regierungsformen, der in den Vermischte Schriften (1784) enthalten ist. Das zweite Dokument ist weit weniger bekannt; es handelt sich um den Beitrag Ueber die Rechte der Menschheit in der bürgerlichen Gesellschaft. In Beziehung auf das bekannte Dekret der französischen Nationalversammlung, der im Oktober 1791 im "Philosophische[n] Magazin" veröffentlicht wurde. Der vorliegende Aufsatz befasst sich mit diesem zweiten Dokument.

J.A. Eberhard, Propedeutica alla teologia naturale, per l'uso nelle lezioni accademiche, pp. 45-47, 2018
La "Propedeutica alla teologia naturale" appare a Halle nel 1781, anno in cui Kant dà alle stampe... more La "Propedeutica alla teologia naturale" appare a Halle nel 1781, anno in cui Kant dà alle stampe la "Critica della ragion pura". Il destino storiografico dello scritto e quello del suo autore sono strettamente legati all'ingombrante figura di Kant. Eberhard non fu tuttavia una mera "controfigura dogmatica" del filosofo della Critica né l'utilizzo che questi farà del manuale eberhardiano nelle proprie lezioni di filosofia della religione dei primi anni Ottanta esaurisce l'importanza di un documento che, tra Katheder- e Weltphilosophie, rivela una saliente articolazione di teologia naturale in senso stretto e di filosofia della religione intonata alla Dogmenkritik. Questa articolazione, che l'ampio saggio introduttivo e il ricco apparato di note che accompagnano la presente edizione italiana si incaricano di valorizzare, informa una "logica della teologia" che se da un lato può riservare spunti di riflessione e una densa mappa concettuale a quanti sono sensibili al tema della "rinascita della teologia naturale nella filosofia analitica", dall'altro restituisce un vibrante e ancora attualissimo monito illuministico.

Persona. Periodico di Studi e Dibattito 2 (2011), pp. 147-155, 2011
Si presenta qui per la prima volta in traduzione italiana, a cura di Hagar Spano, il saggio Über ... more Si presenta qui per la prima volta in traduzione italiana, a cura di Hagar Spano, il saggio Über den Geschichtsunterricht di Friedrich Schleiermacher. Secondo le indicazioni fornite da Dilthey, che per primo ne pubblicò nel 1870 un breve estratto, Schleiermacher lo avrebbe redatto nel settembre del 1793. La prima edizione integrale del testo, che come altri appare nella forma del manoscritto autografo privo di titolo oltreché di data, è tuttavia quella pubblicata nel vol. II delle Pädagogische Schriften (Düsseldorf 1957) a c. di Erich Weniger, il quale si è diffusamente espresso intorno al problema della datazione. Più recentemente Günter Meckenstock, curatore del vol. I/1 della Kritische Gesamtausgabe, sulla base della quale la presente traduzione è stata condotta, ha circoscritto all'ultimo trimestre del 1793, e segnatamente al mese di novembre, lo Entstehungszeitraum del documento.
Ein Antipode Kants? Johann August Eberhard im Spannungsfeld von spätaufklärerischer Philosophie und Theologie, pp. 43-59, 2012
Der Ursprung des berühmten Streits über die Vernunftkritik, der seit dem Ende der 80er Jahre des ... more Der Ursprung des berühmten Streits über die Vernunftkritik, der seit dem Ende der 80er Jahre des 18. Jahrhunderts Johann August Eberhard beschäftigt hat und eines der wichtigsten Kapitel seines gesamten Denkweges bildet, geht auf ein anonymes Dokument zurück, das ihm erst vor kurzem zugeschrieben worden ist. Diese Schrift besteht nur aus zwei Blättern und betrifft die Lehre von Raum und Zeit, wie sie von Kant in der »Dissertatio pro loco professionis«, d.h. in »De mundi sensibilis atque intelligibilis forma et principiis« vom August 1770, noch vor ihrem Auftauchen in der KrV dargestellt wurde.
Miscellanea by Hagar Spano

La ragione contro la paura. Religione e violenza, pp. 15-29, 2017
Prevedibile conseguenza dei fatti di cronaca che da lungo tempo affollano le colonne dei nostri q... more Prevedibile conseguenza dei fatti di cronaca che da lungo tempo affollano le colonne dei nostri quotidiani e indirizzano i palinsesti televisivi è un mercato editoriale invaso da titoli che insistono in varia misura sul fenomeno del “fondamentalismo islamico”. Raramente essi offrono una più generale e neutrale analisi teoretica del nodo religione e violenza, che sia in grado di costituire un presidio critico per la questione definita da tale sintagma. Mentre interroga le dinamiche del presente, questo libro si sottrae alle potenti suggestioni della cronaca e non ne è irrimediabilmente fagocitato. Con un linguaggio rigoroso ma accessibile esso si propone di interrogare nella sua struttura concettuale questo controverso intreccio, spogliandolo dei luoghi comuni che alimentano l’opinione media corrente e sottoponendolo, nella sua integralità e generalità, al vaglio della ragione filosofica in un articolato sforzo di comprensione. È dalla prospettiva della filosofia della religione che qui viene dunque inquadrato un tema per così dire carsico, che necessita di essere decifrato nella sua grammatica e non solo descritto nelle sue più epidermiche, e necessariamente parziali, evidenze.
La libertà in discussione, 2007
La questione della libertà occupa uno dei principali e più controversi capitoli della filosofia k... more La questione della libertà occupa uno dei principali e più controversi capitoli della filosofia kantiana. Con la dottrina della idealità di spazio e tempo, essa costituisce infatti un tratto peculiare della complessiva impresa critica e ne rivela più di un aspetto di irrisolta aporeticità. Il presente contributo, pubblicato nel 2007 all'interno del volume collettaneo "La libertà in discussione" (a c. di S. Sorrentino), si incarica di ripercorrere l'itinerario speculativo che, di fronte alla Freiheitsfrage, Kant compie a partire dalla Nova dilucidatio.
The First Six Books of the Elements of Euclid, 2013
«Questa edizione inglese del 1847 degli "Elementi" di Euclide è geometria che si fa poesia, è l'o... more «Questa edizione inglese del 1847 degli "Elementi" di Euclide è geometria che si fa poesia, è l'ottava meraviglia» (Corriere della sera). Breve estratto da: W. Oechslin, "The First Six Books of the Elements of Euclid, didaktisch, farbig und exzentrisch", trad. it. di Hagar Spano, in O. Byrne, "The First Six Books of the Elements of Euclid", ed. italiana, spagnola e portoghese, Taschen, Köln 2013.
Fogli Campostrini, 2012
... A partire dai Discorsi di Schleiermacher, a cura di S. Sorrentino, Cittadella Editrice, Assis... more ... A partire dai Discorsi di Schleiermacher, a cura di S. Sorrentino, Cittadella Editrice, Assisi 2000, pp. 17-51. [11] O. Pfleiderer, Geschichte der Religionsphilosophie. VonSpinoza bis auf die Gegenwart, Reimer, Berlin 1893 3 , p. 30. ...
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