Vadym Meller
Vadym Heorhijovyč Meller (in ucraino Вадим Георгійович Меллер?, in russo Вадим Георгиевич Меллер?, Vadim Georgievič Meller; San Pietroburgo, 26 aprile 1884 – Kiev, 4 maggio 1962) è stato un pittore e scenografo ucraino sovietico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureto in legge all'Università di Kiev, studiò alla scuola d'arte della medesima città e all'Accademia delle belle arti di Monaco di Baviera. Fece parte della Société des artistes indépendants di Parigi e nel 1917, tornato in patria, si dedicò alla pittura a cavalletto e al disegno grafico e di costumi. Nel 1920 fu assunto al Primo teatro della RSS Ucraina Taras Ševčenko in qualità di designer teatrale, distinguendosi ben presto come uno dei principali esponenti del costruttivismo modernista ucraino.[1]
Al Teatro Berezil' si occupò delle scenografie di Gas I di Georg Kaiser, Jimmie Higgins di Upton Sinclair, Macbeth di William Shakespeare, Tripes d’or di Fernand Crommelynck, Myna Mazailo di Mykola Kuliš e Dyktatura di Ivan Mykytenko. Nel 1925 espose all'Esposizione internazionale di arti decorative e industriali moderne di Parigi e l'anno successivo partecipò all'International Theater Exposition a New York. Negli anni '30 abbandonò lo stile dell'avanguardia, prediligendo un'arte più conservativa e simile al realismo socialista. Illustrò l'edizione del 1939 di Bohdan Chmel'nyc'kyj di Oleksandr Kornijčuk.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Meller, Vadym, su Internet Encyclopedia of Ukraine.
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