Uomini soli
Uomini soli album in studio | |
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Artista | Pooh |
Pubblicazione | 3 marzo 1990 |
Durata | 45:52 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Pop |
Etichetta | CGD |
Produttore | Emanuele Ruffinengo |
Registrazione | ottobre-dicembre 1989, Morning Studios di Milano |
Formati | CD, LP, MC, download digitale |
Note | il brano "Uomini soli" vince l'edizione 1990 del Festival di Sanremo. Vendite totale: 700.000+ |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Italia (2)[1] (vendite: 500 000+) |
Pooh - cronologia | |
Singoli | |
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Uomini soli è il ventiduesimo album in studio dei Pooh pubblicato il 3 marzo 1990 dalla CGD East West. Il disco debutta al primo posto della hit parade dove resiste per 10 mesi e risulta il 23' album più venduto.
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]Viene aperto dal brano omonimo, vincitore del Festival di Sanremo. Il brano, per l'iniziativa attuata al Festival di quell'anno di far eseguire i brani in gara ad artisti stranieri, è stato eseguito anche in lingua inglese dalla cantante jazz Dee Dee Bridgewater con il titolo Angel of the night e un testo differente.
Tipiche del gruppo, anche e soprattutto del periodo degli anni ottanta, sono le seguenti caratteristiche dell'album:
- Un buon numero di canzoni dedicate alle donne, come La luna ha vent'anni, cantata da Red; oppure il singolo Donne italiane, interpretato a quattro voci alternate; si ricordino inoltre Giulia si sposa, con testo di Negrini cantato da Stefano, oppure L'altra donna, cantata da Dodi.
- Il riferimento ad alcune situazioni di politica internazionale dell'epoca. In questo disco in particolare viene ricordata, nella canzone Città proibita, cantata da Roby, la tragica Protesta di piazza Tienanmen del 1989.
- Un brano di stampo autobiografico come Non solo musica, cantato da Roby.
Risulta invece inedita per il gruppo la partecipazione di altri cantanti solisti. È il caso di Tu vivrai, brano di chiusura dell'album, eseguita una strofa a testa da Eros Ramazzotti, Enrico Ruggeri, Raf e Umberto Tozzi con i Pooh a interpretare i cori.
La copertina del disco, come in altri casi all'epoca, è realizzata in carta riciclata.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Uomini soli (Facchinetti-Negrini) - 4'03" - Voci principali: Dodi, Red, Roby, Stefano
- Napoli per noi (Canzian-D'Orazio) - 4'11" - Voce principale: Red
- L'altra donna (Battaglia-Negrini) - 4'35" - Voce principale: Dodi
- Città proibita (Facchinetti-Negrini) - 5'18" - Voce principale: Roby
- Donne italiane (Facchinetti-Negrini) - 4'33" - Voci principali: Red, Stefano, Roby, Dodi
- Non solo musica (Facchinetti-D'Orazio) - 4'43" - Voce principale: Roby
- La luna ha vent'anni (Canzian-Negrini) - 4'35" - Voce principale: Red
- Davanti al mare (Battaglia-Negrini) - 4'17" - Voce principale: Dodi
- Giulia si sposa (Facchinetti-Negrini) - 4'09" - Voce principale: Stefano
- Tu vivrai (Facchinetti-Negrini) - 5'28" - Voci principali: Eros Ramazzotti, Enrico Ruggeri, Roby, Raf, Umberto Tozzi
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Roby Facchinetti - voce, pianoforte, tastiera
- Dodi Battaglia - voce, chitarra
- Stefano D'Orazio - voce, batteria, percussioni, octapad
- Red Canzian - voce, basso, contrabbasso
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1990) | Posizione massima |
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Europa[2] | 45 |
Italia[3] | 1 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1990) | Posizione |
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Italia[4] | 6 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pooh gratis per il Wwf, su archiviolastampa.it, La Stampa, 25 settembre 1990, 21. URL consultato il 21 maggio 2015. Per ricercare l'articolo, inserire Pooh uomini soli doppio disco di platino nel campo Parole chiave, quindi premere Cerca
- ^ (EN) European top 100 albums (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media (Pag.12). URL consultato il 3 novembre 2020.
- ^ (EN) Top 3 albums in Europe (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media (Pag.11). URL consultato il 3 novembre 2020.
- ^ Ernesto Assante, LUCIO DALLA E' IL RE DI DENARI, in la Repubblica, 19 febbraio 1991. URL consultato il 2 dicembre 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- sito ufficiale pooh, su pooh.it. URL consultato il 24 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
- (EN) Uomini soli, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Uomini soli, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.