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Università Cattolica Pázmány Péter

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Università Cattolica Pázmány Péter (Pázmány Péter Katolikus Egyetem)
(HU) Római Katolikus Hittudományi Akadémia
(HU) Pázmány Péter Római Katolikus Hittudományi Akadémia
(HU) Pázmány Péter Katolikus Egyetem
Ubicazione
StatoUngheria (bandiera) Ungheria
CittàBudapest, Esztergom, Piliscsaba
Dati generali
Nome latinoUniversitas Catholica de Petro Pazmany Nominata
SoprannomePPKE, PPCU
Fondazione12 maggio 1635
Tipoprivata
Facoltà5
RettoreMsgr. Prof. Dr. Szabolcs Anzelm Szuromi O.Praem
Studenti9 469 (2 009) 120 304 021 343/http://www.okm.gov.hu/letolt/statisztika/okt_evkonyv_2 008_2 009_091 207,pdf Statistica dell'Educazione nell'Anno Accademico 2 008/2 009 (PDF), su okm.gov.hu, Ministero dell'Educazione e della Cultura (in ungherese). URL consultato il 5 novembre 2 011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2 012).
AffiliazioniIRUN
IFCU/FIUC
FUCE
CEECU
IAU
DRC
REVACERN
ELC
EAIE
Mappa di localizzazione
Map
Sito web

L'Università Cattolica Pázmány Péter è un'università privata della Chiesa cattolica in Ungheria, riconosciuta dallo stato ungherese. Fondata in origine nel 1635,[1] dal cardinale Péter Pázmány, primate ungherese, ebbe sede a Trnava (oggi città slovacca ma allora ungherese) fino al 1777 quando fu trasferita a Budapest (all'epoca Pest) e dedicata al fondatore nel 1921. La chiesa barocca gesuita collegata alla sede originaria dell'università è oggi la cattedrale dell'arcidiocesi di Trnava.

Il governo comunista ne cambiò il nome nel 1950 in università Loránd Eötvös ed é un ateneo statale. Una nuova Università cattolica fu rifondata nel 1992 partendo dalla facoltà di Teologia istituita nel 1635 e separata dal resto dell'università nel 1950, dedicata al cardinale Pázmány in onore del fondatore dell'istituzione originale del Seicento, rivendicandone la successione morale: quest'università è quindi considerata tra le più antiche e prestigiose istituzioni del paese.

Circa 10.000 studenti frequentano programmi diversi di laurea triennale, magistrale e corsi di dottorato. L'università ha numerose cooperazioni internazionali, fa parte del progetto Erasmus e ha numerosi accordi bilaterali. Nel 2009 ha ricevuto un titolo di prestigio per essere uno tra i membri più attivi del progetto Erasmus.[2] È uno dei soci fondatori dell'IRUN (International Research Universities Network) e ha accordi importanti con Radboud Universiteit Nijmegen, Università di Lovanio, Pontificia Universidad Javeriana a Bogotà, Saint Louis University e University of Notre Dame.

  • 1992-1998 Msgr. Dr. Ferenc Gál
  • 1998-2003 Msgr. Prof. Dr. Péter Erdő
  • 2003-2011 Msgr. Prof. Dr. György Fodor
  • 2011-2019 Msgr. Prof. Dr. Szabolcs Anzelm Szuromi O.Praem
  • 2019- Msgr. Dr. Géza Kuminetz

Cancellieri maggiori

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Istruzione e ricerca

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Stephaneum, edificio principale della Facoltà di Lettere e Filosofia.

L'università ha cinque facoltà e due istituti.

Facoltà di Lettere e Filosofia

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La Facoltà di Lettere e Filosofia fu fondata il 30 gennaio 1992 (decreto 46/1992.) dalla Conferenza Episcopale Ungherese, con il decreto N.223/91/9 del 30 gennaio 1992 della Congregazione per l'educazione cattolica. La fondazione fu accettata dal governo ungherese il 25 maggio 1993.[3]

La facoltà si trova a Piliscsaba. Il campus fu creato da baracche dell'esercito sovietico; la grandezza del territorio è di 220.000 m². Essendo parte dell'area naturale protetta, solo speciali edifici che armonizzavano con il paesaggio hanno ricevuto il permesso di esser costruiti. Gli edifici furono progettati dal gruppo di Imre Makovecz e sono diventati una pietra miliare dell'architettura organica ungherese. Il campus ha una stazione ferroviaria chiamata Pázmáneum, dal 1995, e anche una fermata di pullman, dal 1996, per questo è facilmente raggiungibile sia da Budapest sia da Esztergom in meno di un'ora. La maggior parte degli studenti fa il pendolare ogni giorno, ma ci sono anche collegi situati in-campus e nel villaggio.

Facoltà di teologia

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La facoltà di teologia fu fondata dal cardinale Péter Pázmány il 12 maggio 1635. Si trova a Budapest.

Facoltà di Scienze e Tecnologie Informatiche

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Fu fondata il 24 giugno 1998 dalla Conferenza Episcopale Ungherese con il decreto 1246/1998. Il governo ungherese ha accettato la proposta il 20 luglio 2001. Si trova a Budapest.

Facoltà di Legge e Scienze Politiche

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Fu fondata il 3 aprile 1995 con il decreto 503/1995. Si trova a Budapest.

Facoltà di Scienze dell'Educazione János Vitéz

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L'università János Vitéz fu fondata il 3 novembre 1842[4] e venne integrata nell'Università Cattolica Pàzmàny Pèter come Facoltà di Scienze dell'Educazione Vitéz János il 1º gennaio 2008. Si trova ad Esztergom, vicino alla basilica primaziale.

Istituto Postgraduale del Diritto Canonico

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L'Istituto Postgraduale del Diritto Canonico è una facoltà che funziona indipendentemente dalla Facoltà di Teologia. Fu fondata il 30 novembre 1996 dalla Sede Apostolica con il decreto N.975/96. Si trova a Budapest.

Collegium Hungaricum

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Il Collegium Hungaricum (ufficialmente Collegium Hungaricum Lovaniense, prima la dimora del cardinale Mindszenty) è una casa per studenti universitari, ricercatori e professori ungheresi a Blijde Inkomstraat 18 Lovanio (25 km da Bruxelles). Il proprietario dell'edificio è il preposito ungherese dell'Ordine Gesuita, ma l'Università Cattolica Pázmány Péter è il sostenitore.[5]

Hungarian Bionic Vision Center

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Lo scopo del Hungarian Bionic Vision Center (Centro Ungherese per la Vista Bionica) è di ridare l'abilità della vista alle persone con deficit visivo e di migliorare la loro vita con l'aiuto medico e tecnologico. Programmi di ricerca sono offerti per osservare nuove tecnologie e metodi medici.[6]

Sito web: lataskozpont.itk.ppke.hu

Il progetto Robot Lab unisce idee eccezionali ispirate dalla biologia e dalla tecnologia dell'informazione per migliorare la costruzione dei robot e, in questo modo, la vita umana. I principali punti del progetto sono i seguenti: come si possa creare protesi migliori? Può la neurobiologia aiutarci a creare nuovi robot a telecomando per elicotteri? Siamo capaci ad insegnare un robot bipede a camminare come noi abbiamo imparato a farlo? Che rapporto funzionale esiste tra la percezione visuale e quella tattile?[7]

Jedlik Ányos Laboratorio di Ricerca e Sviluppo

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Jedlik Ányos Laboratorio di Ricerca e Sviluppo è un nuovo centro scientifico-formativo-tecnologico dove i vantaggi del lavoro multidisciplinare vengono messi in rilievo nell'ambito scientifico e tecnologico. All'inizio le aree di ricerca fondamentali erano quelle dell'Info-bionics, Sensor-computing, Telepresence e Language Technology (Tecnologia della Lingua). Anche altre aree come Nanotecnologia, biotecnologia e progettazione di circuiti VLSI IC design sono diventati importanti ambiti di ricerca negli ultimi tempi. La mission del laboratorio è di creare collegamenti tra la ricerca individuale condotta in laboratori separati e l'educazione universitaria, includendo progetti R&D. I professori-ricercatori e gli studenti formano un gruppo nel quale l'innovazione e lo studio si sviluppano vicendevolmente, integrando le conoscenze reciprocamente, con la cooperazione e l'aiuto di laboratori di ricerca prestigiosi e aziende high-tech. L'altro aspetto specifico del Centro sono le cosiddette ”scienze della vita”, in particolare la neurobiologia, genetica e immunologia. Il Laboratorio si trova alla Facoltà di Scienze e Tecnologie Informatiche, ma è in cooperazione attiva con gli istituti fondatori e con quelli hanno aderito successivamente al programma. Gli istituti fondatori sono i seguenti: istituti dell'Accademia Ungherese delle Scienze (Magyar Tudományos Akadémia), come Istituto di Ricerca del Computer e Automazione, Istituto di Ricerca della Medicina Sperimentale, Reparto di Neurobiologia all'Università Semmelweis, Istituto di Ricerca della Fisica Tecnica e Scienze Naturali, Istituto di Ricerca di Psicologia, Istituto dell'Enzimologia, Richter Gedeon Co. ed Ericsson Hungary Ltd.[8]
Sito web in inglese: Jedlik Laboratories

Centro di Ricerca per la Legislazione sulla concorrenza

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È stato fondato nel 2006 alla Facoltà di Legge e Scienze Politiche. Gli scopi principali del Centro sono di organizzare convegni specializzati, pubblicare articoli e libri di ricerca e propagare la cultura della concorrenza.[9]
Sito web (in ungherese): www.versenyjog.com

Missione Archeologica Sirio-Ungherese: Scavi di Margat

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La missione è un programma di ricerca dell'Università Cattolica Pázmány Péter. Il suo scopo è di scavare e restaurare la Fortezza di Margat che è la fortezza più grande del Medio Oriente dall'era delle crociate. La missione viene condotta dall'archeologo Balázs Major.[10] Questa enorme fortezza è storicamente collegata all'Ungheria. Nel 1218 il re Andrea II d'Ungheria visitò la fortezza e offrì un beneficio annuale di 1000 monete d'argento per la sua manutenzione.[10] Secondo Balázs Major, ”la scoperta più affascinante deve essere il dipinto murale della cappella”. Questo è il dipinto murale più vasto delle crociate trovato sulla Terra santa, ed è unico dall'aspetto iconografico.[10]

Avicenna Institute of Middle Eastern Studies

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L'Avicenna Institute of Middle Eastern Studies (Istituto Avicenna degli Studi del Medio Oriente) è un centro di ricerca non-profit, il suo scopo principale è di offrire borse di studio nel campo degli studi sul Medio Oriente. I progetti principali sono l'organizzazione di convegni e workshop pubblici e internazionali, pubblicare monografie scientifiche e offrire borse di studio a ricercatori giovani. Hanno collegamenti non solo con l'Università Cattolica Pázmány Péter, ma con l'Université Saint-Joseph e l'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale". L'Istituto è stato fondato per condurre ricerche che aiutano a conoscere meglio e capire la cultura araba, turca e persiana per dare consigli ai politici, persone che lavorano nei media e businessmen interessati al Medio Oriente, per diffondere informazioni e per evitare fraintendimenti nel dialogo interculturale. I progetti in processo dell'Istituto:

  • analizzare i fattori di continuità e discontinuità del legato islamico per capire i cambiamenti e gli sviluppo nel mondo islamico, specialmente al campo della filosofia, teologia, scienze politiche e letteratura sia moderna che classica,
  • organizzare convegni e workshop pubblici e internazionali,
  • pubblicare monografie e volumi di convegno,
  • offrire borse di studio a ricercatori giovani che ricercano per la loro dissertazione[11]
  1. ^ Storia dell'università in ungherese, su ppke.hu, Università Cattolica Pázmány Péter (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2011).
  2. ^ Erasmus, higher education: Creativity and Innovation, European Success Stories (in inglese) (PDF), su ec.europa.eu, European Commission (Commissione Europea).
  3. ^ Storia della facoltà (in inglese), su btk.ppke.hu, Università Cattolica Pázmány Péter Facoltà di Lettere e Filosofia (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2011).
  4. ^ La storia vera della Facoltà Vitéz János (in ungherese), su vjk.ppke.hu, Università Cattolica Pàzmàny Pèter.
  5. ^ Collegium Hungaricum: Storia del Collegium (in ungherese), su ch.ppke.hu, Università Cattolica Pázmány Péter.
  6. ^ Hungarian Bionic Vision Center, su lataskozpont.itk.ppke.hu, Università Cattolica Pázmány Péter.
  7. ^ Robot Lab (in inglese), su robotlab.itk.ppke.hu, Università Cattolica Pázmány Péter. URL consultato il 6 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ Jedlik Ányos Laboratorio di Ricerca e Sviluppo, su en.itk.ppke.hu, Università Cattolica Pázmány Péter (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2011).
  9. ^ Il Centro di Ricerca per la Legge Competitiva (in ungherese), su versenyjog.com, Università Cattolica Pázmány Péter (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2012).
  10. ^ a b c Faculty of Humanities Professor Excavating World's Largest Crusader Fortress in Syria (in inglese), su btk.ppke.hu, Università Cattolica Pázmány Péter (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2012).
  11. ^ The Avicenna Institute of Middle Eastern Studies | Fondation Anna Lindh, su euromedalex.org. URL consultato il 15 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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