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Strage del pane

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Strage di via Maqueda
Palazzo Comitini, luogo della strage.
Data19 ottobre 1944
LuogoPalermo
StatoItalia (bandiera) Italia
Responsabili139º Reggimento fanteria "Bari"
Conseguenze
Morti24
Feriti158

La strage del pane, o strage di Via Maqueda, fu un fatto di sangue accaduto a Palermo, in Via Maqueda, il 19 ottobre 1944, durante la seconda guerra mondiale.

Fu una delle prime stragi documentate durante la campagna d'Italia, un episodio che aumentò il consenso della popolazione nei confronti del nazionalismo siciliano e contribuì, in maniera significativa, alla nascita dell'EVIS.

I militari di un plotone del Regio Esercito, appartenenti al 139º Reggimento fanteria "Bari" (provenienti dalla 47ª Divisione fanteria "Bari" e dal 30 settembre 1944 utilizzati per costituire la IV Brigata Sicurezza Interna[1]) che si trovavano davanti a Palazzo Comitini (allora sede della prefettura e oggi della provincia), spararono ad altezza uomo e lanciarono due bombe a mano contro una folla di civili che protestavano, in maniera pacifica, per la mancanza di cibo e lavoro e la mancata ricostruzione dei palazzi distrutti nei due anni precedenti dai bombardamenti francesi, inglesi, tedeschi e soprattutto americani[2][3][4].

Il bilancio dell'eccidio fu di almeno 24 morti e ben 158 feriti, tra cui due donne e alcuni minori. Furono deferiti al tribunale militare un sottotenente, tre sottufficiali e 21 soldati, ma nel 1947 la sentenza derubricò le accuse a "eccesso colposo di legittima difesa". Malgrado si fosse trattato di una protesta pacifica, nessuna condanna venne emessa contro gli esecutori materiali perché "costretti a difendersi".[5][6][7][8][9][10][11][12]

  1. ^ www.esercito.difesa.it, su esercito.difesa.it. URL consultato il 23 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2012).
  2. ^ La strage del pane: una tragedia dimenticata | www.palermoviva.it, su palermoviva.it, 2 febbraio 2021. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  3. ^ Strage del pane a Palermo, il libro sui fatti del 1944. Rino Messina. Corriere del Mezzogiorno. 17 ottobre 2015.
  4. ^ Palermo ricorda la "Strage del pane", in Famiglia Cristiana, 23 ottobre 2012. URL consultato il 30 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2014)..
  5. ^ Salvo e Giuseppe Musumeci, Via Maqueda, “Il processo-farsa” (PDF), su mis1943.eu, “Gazzettino”, settimanale regionale, Anno XXIX, n. 26, Giarre sabato 18 luglio 2009 e sul mensile “Sicilia Sera”, Anno XXX, n. 325, Catania 7 febbraio 2010. URL consultato il 3 dicembre 2015.
  6. ^ Lino Buscemi et al., La Sicilia delle stragi, Newton Compton Editori, 2007, pp. 175-194.
  7. ^ Lino Buscemi, Via Maqueda 60 anni fa la strage dimenticata, quotidiano «La Repubblica», 16 ottobre 2004, inserto speciale regionale.
  8. ^ Loredana Cacicia, La rivolta del pane, Convegno a Palazzo dei Normanni, in «Rivista Cronache Parlamentari Siciliane», dicembre 1990, n. 12.
  9. ^ Lino Buscemi, Via Maqueda. Una strage di Stato, settimanale «Centonove» del 5 novembre 2010, p. 27.
  10. ^ Pietro Scaglione, Ci ordinarono di sparare alla gente, quotidiano «La Sicilia», 20 ottobre 2004.
  11. ^ Convegno storico 50º Anniversario della strage di via Maqueda del 19 ottobre 1944, Sala del Consiglio Provinciale di Palermo mercoledì 19 ottobre 1994, in rivista «Palermo» novembre 1994.
  12. ^ Lino Buscemi, Via Maqueda 19 ottobre 1944. I misteri della strage dimenticata, quotidiano «La Repubblica», edizione di Palermo del 19 ottobre 2003, inserto centrale.
  • Rino Messina, La strage negata, Istituto Poligrafico Europeo, 2015, ISBN 9788896251539
  • Lino Buscemi, Una strage dimenticata. 50 anni fa a Palermo in via Maqueda la rivolta del Pane, «Palermo. Mensile della Provincia» 14 (1994) n. 10, pp. 54–64.
  • Lino Buscemi, Quel giorno in via Maqueda quando i soldati spararono. Parla un sopravvissuto della strage del pane, La Repubblica-PA 20.10.2015
  • Nicola Cipolla, Lino Buscemi, Enzo Campo, Fabrizio Pedone, 1944, 19 ottobre La strage degli innocenti, (I quaderni del Cepes), ottobre 2014.
  • Giorgio Frasca Polara, Cose di Sicilia e di siciliani, 2004, ISBN 9788838919305

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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