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Statolder

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Lo statolder (in olandese: stadhouder) è una carica esistita dalla metà del XV secolo al 1795 nella regione dei Paesi Bassi, con la quale veniva designato il luogotenente civile del sovrano e, con l'indipendenza della Repubblica delle Sette Province Unite, il luogotenente degli Stati Generali.

In origine governatore di nomina regia dei Paesi Bassi spagnoli, la carica di Statolder divenne con Guglielmo il Taciturno anche capo dell'esecutivo nominato dagli Stati Generali della Repubblica delle Sette Province Unite. La carica subì una prima abolizione nel 1654 in accordo alle clausole del trattato di Westminster con il Commonwealth di Cromwell, per poi essere ripristinata nel 1672 con l'ascesa di Guglielmo III d'Orange, futuro re d'Inghilterra, Scozia e Irlanda. L'incarico venne cancellato una seconda volta nel 1702 e nuovamente ripristinato nel 1747 divenendo ereditario, come governatore di tutte le province e assumendo il nome di Stadhouder-generaal o erfstadhouder.

La carica fu abolita dai rivoluzionari francesi che presero il controllo dell'area tra il 1794 e il 1795. L'ultimo statolder della Repubblica delle Sette Province Unite fu Guglielmo V di Orange-Nassau che si rifugiò in Inghilterra. Nei Paesi Bassi meridionali, la carica aveva perso sempre più di importanza ed era stata via via già abolita tra il XVI e il XVII secolo. Quando nel 1815, alla fine del periodo napoleonico, con il Congresso di Vienna, venne creato il Regno Unito dei Paesi Bassi, vi fu messo a capo in qualità di sovrano, Guglielmo I dei Paesi Bassi. Unica eccezione fu il Lussemburgo indipendente e non incorporato nel regno, governato dagli Orange-Nassau per unione personale. Qui la carica di statolder fu restaurata ed esistette fino al 1890, ovvero fino a quando, a causa della esistenza in Lussemburgo della legge salica, gli Orange-Nassau persero il titolo a favore di un ramo cadetto della famiglia per assenza di eredi maschi.

Lista per provincia

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Lista cronologica degli Statolder suddivisi per province, riportante il titolo nobiliare di ciascuno di essi e per conto di quale autorità avessero assunto l'incarico. In alcuni casi, per una stessa provincia, sono stati contemporaneamente in carica due diversi statolder, nominati rispettivamente da due diverse autorità. In tali casi i due statolder controllavano diverse porzioni del territorio della provincia oppure uno ne assumeva tutto il controllo mentre l'altro era in carica solo nominalmente.

Contea d'Artois

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Per conto degli Asburgo:

Ducato di Brabante

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Il Brabante non ebbe mai statolder perché la regione veniva controllata direttamente dal Governatore dei Paesi Bassi la cui corte era a Bruxelles, appunto nel Brabante.

Contea di Drenthe

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Prima del 1536 il sovrano era rappresentato dal drost un governatore al quale venivano affidati solo alcuni specifici poteri. Gli Asburgo affidarono nel 1536 il primo statolderato della contea a Georg Schenck van Toutenburg; da allora il Drenthe ebbe quasi sempre lo stesso statolder di Groninga.[1][2]

Per conto degli Asburgo:

Per conto degli Stati Generali:

Contea delle Fiandre

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Per conto degli Asburgo:

Per conto degli Stati Generali:

Signoria di Frisia

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A partire dal 1498, terminata la Libertà Frisona, la Frisia fu governata dai principi di Sassonia. È ad allora che risale il primo statolder della Frisia. Durante le prime fasi della guerra degli ottant'anni la Frisia ebbe due statolder: uno per conto di Filippo II e uno per conto della Repubblica.[2]

La Frisia non ebbe, in contrasto con il resto della Repubblica, fatta eccezione per un brevissimo periodo di 48 giorni nel 1711, periodi di vacanza dello statolderato. La provincia fu governata, a partire dal XVI secolo da rami secondari della famiglia Nassau, i Nassau-Dillenburg prima e i Nassau-Dietz dopo. A partire dal 1711 la famiglia ottenne lo statolderato di Groninga e Drenthe, venendo meglio conosciuta come "Nassau di Frisia". Con la morte di Guglielmo III e l'estinzione del ramo principale, i Nassau di Frisia divennero, con Giovanni Guglielmo Friso d'Orange, per disposizione testamentaria dello stesso Guglielmo III, i progenitori della nuova linea degli Orange-Nassau.

Per conto dei principi di Sassonia:

Per conto dei duchi di Gheldria:

Per conto degli Asburgo:

Per conto degli Stati Generali:

Ducato di Gheldria e Contea di Zutphen

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Il Ducato di Gheldria e la Contea di Zutphen, furono, a partire dal XII secolo, un'unione personale. Conquistati nel 1473 dal duca Carlo I di Borgogna, furono governati da uno statolder. Nel 1492 Carlo di Gheldria, riuscì a riconquistare il ducato assicurandogli l'indipendenza, mantenuta fino al 1504 anche dal successore Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg. Nel 1543, la Gheldria, con Carlo V, passò sotto il dominio degli Asburgo i quali affidarono anch'essi il governo a statolders.

Nel 1581, a seguito dell'Atto di abiura sottoscritto da Filippo II, la Gheldria (con l'esclusione dell'Alta Gheldria) e Zutphen passarono sotto il controllo degli Stati Generali. Nel 1591 la contea di Zutphen fu integrata nel ducato di Gheldria.

Per conto dei Borgogna:

Per conto degli Asburgo:

Per conto degli Stati Generali:

Governatori dell'Alta Gheldria

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Per conto della Gheldria:

Per conto degli Asburgo:

Per conto degli Stati Generali:

  • 1632-1637: Hendrik van den Bergh, margravio di Bergen op Zoom (nel 1632 tradì gli Asburgo in favore degli Stati Generali)

Ducato di Jülich

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È esistito un solo statolder di Jülich, nominato nel 1543 al termine delle guerre di Gheldria; il mandato fu revocato quando fu evidente che il ducato non avrebbe fatto parte dei Paesi Bassi asburgici, ma sarebbe rimasto sotto il controllo dei La Mark.

Contea di Hainaut

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Ducato di Limburgo e Oltremosa

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Per conto dei Borgogna:

Per conto degli Asburgo:

Oltremosa degli Stati

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In seguito alla pace di Vestfalia, l'Oltremosa, già parte del ducato di Limburgo fu ceduta dai Paesi Bassi meridionali, alla Repubblica delle Sette Province Unite. Si dovette attendere fino al 1661 prima che ottenesse lo status di Territorio delle Generalità. Al contrario delle province, che avevano un proprio statolder e dei deputati agli Stati Generali, le generalità non avevano nessuna rappresentanza ma erano amministrati direttamente dagli stessi Stati Generali.

Ducato del Lussemburgo

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Per conto degli Asburgo:

Per conto degli Orange-Nassau:

Signoria di Malines

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Contea di Namur

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Per conto degli Asburgo:

Contea d'Olanda e Contea di Zelanda

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Durante le guerre tra Hoeken e Kabeljauwen scoppiate nel 1428 le contee d'Olanda e di Zelanda erano sotto il controllo di Filippo III di Borgogna.

Filippo nominò il 21 marzo 1426 Frank van Borssele governatore delle due contee, affiancandogli il cugino Hendrik II van Borselen quale generale e gran capitano di Zelanda.

Solo nel 1433, il successore di Frank van Borssele, Hugo van Lannoy, ottenne ufficialmente il titolo di statolder.[2]

Per conto dei Borgogna:

Per conto degli Asburgo:

Per conto degli Stati Generali:

Signoria di Overijssel

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A partire dalla sua creazione avvenuta nel 1528 la Overijssel fu parte dei Paesi Bassi asburgici. Nel periofo compreso tra il 1528 e il 1584 l'Overijssel ebbe lo stesso statolder della Frisia.[2]

Per conto degli Asburgo:

Per conto degli Stati Generali:

Stad en Lande (Signoria di Groninga fino al 1594)

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Tra il 1514 e il 1536 la Signoria di Groninga e le Ommelanden finirono sotto il dominio del Ducato di Gheldria. Il duca Carlo istituì lo statolderato inviando nell'area un proprio governatore di fiducia. A partire dal 1536 la Signoria di Groninga assieme alla Contea di Drenthe finirono sotto il controllo degli Asburgo. All'epoca erano gli statolder di Frisia e di Overijssel ad avere il controllo della zona. Durante la guerra degli ottant'anni Groninga fece parte della Repubblica delle Sette Province Unite, e anche in questo periodo il governatore fu uno statolder. Nel periodo di transizione vi furono due statolder in contemporanea, uno nominato da Filippo II e uno nominato dagli Stati Generali.[2]

Per conto del Ducato di Gheldria:

Per conto degli Asburgo

Per conto degli Stati Generali:

Tournai e il Tournaisis

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Signoria di Utrecht

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A partire dal 1528 gli statolder d'Olanda e Zelanda furono anche statolder di Utrecht. Prima di allora il Principato vescovile di Utrecht era un'entità autonoma fino a che fu conquistata da Carlo V d'Asburgo che la divise in tre parti, la Signoria di Utrecht, la Signoria di Overijssel e la Contea di Drenthe.[2]

Per conto degli Asburgo:

Per conto degli Stati Generali:

  1. ^ (NL) Stadhouder, su Geheugen van Drenthe. URL consultato il 26 dicembre 2016.
  2. ^ a b c d e f (NL) Stadhouders der Nederlanden, su De Huizen van Oranje in Nassau. URL consultato il 26 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2016).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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