Salmo 132
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Il salmo 132 (131 secondo la numerazione greca) costituisce il centotrentaduesimo capitolo del Libro dei salmi.
È tradizionalmente attribuito al re Davide. Ciò è quanto afferma san Paolo citando Salmi 132:11[1] in Atti 2:30[2], dove afferma che al patriarca Dio «aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente» e che Davide profetizzò la Resurrezione di Cristo in Salmo 16:10-11[3].[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Salmi 132:11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Atti 2:30, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Salmo 16:10-11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ (EN) Bibbia di re Giacomo, Libro degli Atti degli Apostoli, capitolo 2, su kingjamesbibleonline.org, 1611.. Note: le concordanze testuali dei singoli versi sono indicate nelle note aggiunte ai margini laterali destro e sinistro.
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[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene la traduzione riveduta Diodati del 1821 del salmo 132
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