Parco nazionale di Chambi
Parco nazionale di Chambi | |
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Parc national de Chambi | |
Codice WDPA | 4486 |
Class. internaz. | Categoria IUCN II: parco nazionale |
Stato | Tunisia |
Governatorato | Kasserine |
Superficie a terra | 67,23 km² |
Provvedimenti istitutivi | 1980 |
Mappa di localizzazione | |
Il Parco nazionale di Chambi (in francese Parc national de Chambi) è uno dei diciassette parchi nazionali tunisini istituiti a partire dal 1980. Dal 1977, il sito è iscritto come riserva della biosfera dall'UNESCO[1].
Si estende su 6723 ettari attorno al Djebel Chambi, la vetta più alta della Tunisia, situato nella parte occidentale del paese (tra la frontiera algerina e la città di Kasserine).
È stato creato con lo scopo di proteggere la fauna e la flora tipiche di un ambiente montuoso semi-arido.
Flora
[modifica | modifica wikitesto]Nel parco sono state censite 262 specie vegetali, diversamente ripartite a seconda dell'altitudine:
- fino ad un'altitudine di 900 metri domina lo sparto;
- da 900 a 1100 metri prevale una foresta di pini d'Aleppo con un sottobosco di ginepri fenici e di rosmarino;
- al di sopra dei 1100 metri si aggiungono dei lecci.
Fauna
[modifica | modifica wikitesto]La fauna è rappresentata da 24 specie di mammiferi, tra le quali la gazzella dell'Atlante o gazzella di Cuvier, animale simbolo del parco, e l'ammotrago, due specie protette che attualmente contano tra 200 e 300 individui. L'obiettivo è raddoppiare la loro popolazione a 500 esemplari entro il 2020 e reintrodurre altre specie scomparse dal sito, tra le quali il cervo berbero. Trae beneficio delle misure di protezione anche una ricca avifauna: pernice sarda, crociere comune, capovaccaio, sparviere eurasiatico, aquila di Bonelli, falco pellegrino, ecc.
Il parco è completato da un ecomuseo ed è gestito dall'opera di un personale di 35 guardie e quaranta operai sotto la direzione di un curatore. Le strutture presenti sono state progettate per aumentare il numero dei visitatori ed hanno uno scopo principalmente educativo e turistico. Antiche strutture di importanza culturale, compresi vecchi frantoi per l'olio e miniere di piombo, sono in attesa di essere restaurate ed aperte al pubblico.
Agricoltura
[modifica | modifica wikitesto]Il parco è in parte utilizzato per il pascolo da una popolazione stimata di 8 000 abitanti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Biosphere Reserve Information - Djebel Chambi, su Unesco. URL consultato il 30 gennaio 2015.