Osservatorio astrofisico di Şamaxı
Osservatorio astrofisico di Şamaxı | |
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La cupola che ospita il grande telescopio riflettore ″Carl Zeiss″ da 2 metri, costruito nel 1966. | |
Organizzazione | Accademia Nazionale delle scienze dell'Azerbaigian |
Stato | Azerbaigian |
Località | Distretto di Şamaxı |
Coordinate | 40°46′55″N 48°35′48″E |
Altitudine | 1 435 m s.l.m. |
Clima | Clima continentale |
Fondazione | 13 gennaio 1960 |
Sito | shao.az/ |
Telescopi | |
Telescopio rifrattore | Carl Zeiss 2,0 m |
Telescopio riflettore Cassegrain | AZT-8 70 cm |
Telescopio riflettore Cassegrain | Zeiss-600 60 cm |
Telescopio catadiottrico | 35 cm |
Mappa di localizzazione | |
L'Osservatorio astrofisico di Şamaxı in (azero: Şamaxı Astrofizika Rəsədxanası) è un osservatorio astronomico condotto e gestito dall'Accademia Nazionale delle scienze dell'Azerbaigian.[1]
Si trova a 22 km a nord-ovest di Şamaxı, sulle pendici delle montagne del Gran Caucaso a 1 435 m s.l.m., nel Distretto di Şamaxı in Azerbaigian. È stato aperto il 13 gennaio 1960.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso della sua storia, iniziata nel 1958 con la fondazione da parte di Yusif Mammadaliyev, l'osservatorio ha compiuto diverse scoperte scientifiche di rilievo, fra cui l'individuazione di meteore, asteroidi e altri oggetti celesti.[2] L'osservatorio fu utilizzato per misurare la polarizzazione della luce della cometa 6P/d'Arrest durante il periodo sovietico.[3] Le osservazioni con lo strumento principale – un telescopio riflettore di 2 metri prodotto in Germania – sono iniziate nel 1966: a quel tempo era il più grande telescopio del Caucaso meridionale.
Nel 1991, il nome dell'osservatorio fu dedicato alla memoria di Nasir al-Din al-Tusi, matematico, fisico e astronomo del medioevo.
Nel settembre 2008 l'osservatorio è stato sottoposto a importanti ristrutturazioni.[4][5][6]
Telescopi
[modifica | modifica wikitesto]L'Osservatorio astrofisico di Şamaxı ha quattro telescopi. Il telescopio principale dell'osservatorio è un telescopio riflettore di tipo Carl Zeiss da 2,0 metri, costruito nel 1966, sono inoltre in dotazione due telescopi riflettori Cassegrain da 70 cm e 60 cm e un telescopio catadiottrico da 35 cm.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Shamakhi Observatory, su azerbaijan24.com (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2017).
- ^ a b (EN) Brief History, su shao.az, Shamakhi Astrophysical Observatory. URL consultato il 10 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2008).
- ^ (RU) В.А. Бронштэн, ru:Появления комет в 1976 г, su citadel.pioner-samara.ru, Астрономический календарь 1978 г.. URL consultato il 6 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2006).
- ^ Elchin Babayev, Azerbaijan's Window on the Universe, su visions.az. URL consultato il 15 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
- ^ Azərbaycan Prezidenti Şamaxı Astrofizika Rəsədxanasında olub, anspress.com (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2011).
- ^ İlham Əliyev Şamaxı Astrofizika Rəsədxanasında aparılan yenidənqurma işləri ilə tanış olmuşdur, president.az (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Osservatorio astrofisico di Şamaxı
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (AZ) Sito ufficiale, su shao.az.
- (EN) Sito ufficiale, su shao.az.
- AMEA Şamaxı Astrofizika Rəsədxanası (canale), su YouTube.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 6635154260749824480003 |
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