Vai al contenuto

Nikola Lazetić

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nikola Lazetić
NazionalitàJugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Serbia e Montenegro (bandiera) Serbia e Montenegro (dal 2003)
Serbia (bandiera) Serbia (dal 2006)
Altezza175 cm
Peso72 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera2014
Carriera
Giovanili
FK Trepča
Squadre di club1
1995-1997Stella Rossa15 (3)
1997Budućnost Valjevo8 (2)
1997-1998Železnik4 (1)
1998Milicionar? (?)
1998-1999Vojvodina14 (4)
1999-2000Obilić35 (9)
2000-2002Fenerbahçe46 (6)
2002Como0 (0)
2002-2003Chievo11 (0)
2003Lazio5 (0)
2003-2004Siena31 (2)
2004-2005Genoa39 (1)
2005-2006Livorno16 (0)
2006-2008Torino57 (0)
2008-2010Stella Rossa41 (3)
2010-2011Vojvodina19 (2)
2012-2014Smederevo? (?)
Nazionale
1998-2003Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia22 (0)
2003Serbia e Montenegro (bandiera) Serbia e Montenegro3 (1)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 12 ottobre 2012

Nikola Lazetić (Никола Лазетић; Kosovska Mitrovica, 9 febbraio 1978) è un ex calciatore serbo, di ruolo centrocampista.

Nato in Kosovo,[1] ha un fratello di nome Žarko, anch'egli ex-calciatore[2][3] e, in seguito, diventato allenatore.[4]

Anche il nipote Marko (nato nel 2004) ha intrapreso la carriera da calciatore: centravanti, è cresciuto e ha debuttato fra i professionisti con la Stella Rossa, ex-squadra di Nikola, per poi trasferirsi al Milan nel gennaio del 2022.[4]

Inizi in patria (1995-2000)

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver militato nelle giovanili del KF Trepca Nikola si trasferisce alla Stella Rossa, militante nella prima divisione jugoslava nel 1996-1997, gioca 15 partite andando in rete per 3 volte, nel 1997-1998 si trasferisce nel FK Vojvodina dove gioca 14 partite segnando 4 reti, l'anno seguente si trasferisce (in modo controverso) nell'Obilić Belgrado dove gioca 15 partite segnando 2 reti, nel 1999-2000 sempre all'Obilic gioca 31 partite segnando 7 reti.

Fenerbahçe (2000-2002)

[modifica | modifica wikitesto]

Successivamente si trasferisce all'estero, nel Fenerbahçe Spor Kulübü (calcio)/Fenerbahçe, militante nella prima divisione turca, gioca 30 partite e segna 5 reti, nel 2001-2002 ancora al Fenerbahçe colleziona 16 presenze e 1 rete.

Stagioni in Italia (2002-2008)

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2002 approda nel campionato italiano al Como in Serie A; tuttavia il club lombardo pochi giorni dopo il suo arrivo lo cede in prestito al Chievo Verona in Serie A.[1] Con i clivensi gioca 11 partite prima di trasferirsi in prestito alla Lazio (sempre in prestito) a gennaio;[5] con il club romano il serbo giocherà solo 5 partite fino alla fine del campionato segnando un gol nell'ottavo di finale (d'andata) contro il Wisla Cracovia valido per la Coppa Uefa, conclusosi sul punteggio di 3-3,[6] si trasferisce quindi nel Siena nel 2003-2004, gioca 31 partite e segna 2 reti, cambia ancora casacca nel 2004-2005 e va a giocare nel Genoa in Serie B, gioca 39 partite e segna 1 rete, nel 2005-2006 approda nel Livorno dove gioca 16 partite prima di essere ceduto in comproprietà al Torino a gennaio,[7] in Serie B, dove gioca 18 partite fino alla fine della stagione. Gioca bene, contribuendo a riportare il Torino in A e a fine stagione il Toro se lo aggiudica alle buste;[8] ma nella stagione 2006-2007 in massima serie Lazetić non disputò un grande campionato pur partendo spesso da titolare, giocò infatti 28 partite. Nel 2007-2008 le cose per lui non migliorarono affatto in quanto gioca solamente 15 partite e a fine anno non gli venne prolungato il contratto e lasciò i granata.

Ritorno in patria e ultimi anni (2008-2014)

[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 agosto 2008 firma un biennale con la Stella Rossa, la squadra che lo ha lanciato nel calcio professionistico.

Nel 2010 è ingaggiato dal Vojvodina, sodalizio in cui milita sino all'anno seguente. Nel 2012 viene ingaggiato dal Smederevo, squadra con la quale chiude la carriera professionistica nel 2014.

Ha giocato 25 partite in Nazionale (23 con la RF Jugoslavia e 2 con la Serbia e Montenegro), segnando una rete in occasione della sua terz'ultima partita in Nazionale il 12 febbraio 2003 contro l'Azerbaigian (2-2 il risultato finale).[9]

Dopo il ritiro

[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della carriera calcistica ha lasciato il mondo del calcio entrando nel business dell'edilizia.[10]

Il suo trasferimento all'Obilić Belgrado è stato molto controverso: si narra che sia stato portato controvoglia a firmare per il club e chiuso nel bagagliaio di una macchina.[11][12] Nel 2011 la vedova di Arkan è stata condannata per i fatti legati al club oltre che indagata per il trasferimento di Lazetić.[13]

Cronologia presenze e reti in Nazionale

[modifica | modifica wikitesto]

RF Jugoslavia

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Jugoslavia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
23-9-1998 São Luís Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole - Ingresso al 75’ 75’
16-8-2000 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 1 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole -
3-9-2000 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Mondiali 2002 -
15-11-2000 Bucarest Romania Romania (bandiera) 2 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole - Uscita al 84’ 84’
24-3-2001 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 1 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 79’ 79’
28-3-2001 Lubiana Slovenia Slovenia (bandiera) 1 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Mondiali 2002 -
25-4-2001 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 0 – 1 Russia (bandiera) Russia Qual. Mondiali 2002 -
2-6-2001 Mosca Russia Russia (bandiera) 1 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 73’ 73’
6-6-2001 Toftir Fær Øer Fær Øer (bandiera) 0 – 6 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 46’ 46’
15-8-2001 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 2 – 0 Fær Øer (bandiera) Fær Øer Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 62’ 62’
1-9-2001 Basilea Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 67’ 67’
5-9-2001 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 1 – 1 Slovenia (bandiera) Slovenia Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 74’ 74’
6-10-2001 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 6 – 2 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 44’ 44’
27-3-2002 Fortaleza Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole - Uscita al 79’ 79’
17-4-2002 Smederevo Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 4 – 1 Lituania (bandiera) Lituania Amichevole - Uscita al 46’ 46’
8-5-2002 East Rutherford Ecuador Ecuador (bandiera) 1 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole -
17-5-2002 Mosca Ucraina Ucraina (bandiera) 2 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole - Ammonizione al 29’ 29’ Uscita al 70’ 70’
19-5-2002 Mosca Russia Russia (bandiera) 1 – 1 dts
(5 – 6 dtr)
Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’ Uscita al 89’ 89’
21-8-2002 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 0 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
6-9-2002 Praga Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 5 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
12-10-2002 Napoli Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Euro 2004 - Ammonizione al 36’ 36’
16-10-2002 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 2 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Euro 2004 -
Totale Presenze 22 Reti 0

Serbia e Montenegro

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Serbia e Montenegro
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
12-2-2003 Podgorica Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro (bandiera) 2 – 2 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Qual. Euro 2004 1 Uscita al 74’ 74’
27-3-2003 Kruševac Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro (bandiera) 1 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
30-4-2003 Brema Germania Germania (bandiera) 1 – 0 Serbia e Montenegro (bandiera) Serbia e Montenegro Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
Totale Presenze 3 Reti 1
Fenerbahçe: 2000-2001
Stella Rossa: 2009-2010
  1. ^ a b Nikola Lazetic è ufficialmente del Chievo - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  2. ^ Zarko Lazetic - Profilo giocatore, su transfermarkt.it. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  3. ^ (EN) Nikola Lazetić u društvu porodice i prijatelja proslavio 37. rođendan, su Hello! magazin. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  4. ^ a b Simone Gambino, Marko Lazetic: sulle orme di Vlahovic, studiando Ibra, su Goal.com, 4 marzo 2022. URL consultato il 17 aprile 2022.
  5. ^ Como: preso Amoruso, Lazetic alla Lazio - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  6. ^ La Repubblica/calcio2002_coppe: Lazio senza grinta Impresa del Wisla, su repubblica.it. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  7. ^ Redazione Toro News, Alla scoperta di Nikola Lazetic, su Toro News, 10 gennaio 2006. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  8. ^ UFFICIALE: Stellone e Lazetic sono del Torino - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  9. ^ (EN) Serbia & Montenegro and Azerbaijan football teams played to a 2:2 draw, 12 February 2003, su eu-football.info. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  10. ^ Nikola Lazetić a TeleRadioStereo: "Italia fuori dal Mondiale? Nel calcio ormai tutti possono perdere", su TeleRadioStereo 92.7, 14 giugno 2018. URL consultato il 26 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2019).
  11. ^ FK Obilić, nelle stanze di Arkan, su MondoFutbol, 8 luglio 2015. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  12. ^ Aleks Eror, Come la tigre Arkan riuscì a far arrivare la sua squadra in Champions League, su Vice, 19 gennaio 2016. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  13. ^ Serbia, incriminata la vedova di Arkan - Il Piccolo, su Archivio - Il Piccolo. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]