Neontologia
Il termine neontologia è un neologismo che indica il complesso delle discipline scientifiche che studiano organismi attuali, presenti oggi sul pianeta, in contrasto con la paleontologia che studia fossili di organismi estinti.[1]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Studi neontologici possono integrare una ricerca paleontologica offrendo verifiche e confronti tra campioni attuali e campioni provenienti da altre epoche geologiche. Particolare rilievo tra i campi disciplinari coinvolti nella neontologia lo ha l'anatomia comparata degli esseri viventi, studiata al fine di determinarne le recenti tendenze evolutive.[2]
Il termine "neontologo" (in inglese neontologist) viene ampiamente utilizzato dai paleontologi per definire i non paleontologi. Stephen Jay Gould scrisse della neontologia:[3]
«Noi siamo paleontologi e quindi ci serve un termine che ci distingua da quelli che studiano gli organismi moderni in tempi umani e ecologici. Ecco quindi che nascono i neontologi. Riconosciamo però la natura sbilanciata e campanilistica di questa divisione dicotomica, che somiglia un po' a quella che faceva mia nonna quando ripartiva gli individui della specie Homo sapiens nelle due categorie: degli ebrei e dei non ebrei.»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Neontologia, voce su www.treccani.it
- ^ Gilbert, Lexique des termes utilisés en horticulture, su www.plante-interieur.com, 2006. URL consultato il 7 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ Stephen Jay Gould, The Structure of Evolutionary Theory, Harvard University Press, 2002, p. 778, ISBN 0-674-00613-5.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- neontologia, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.