Nakajima E8N
Nakajima E8N | |
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Un Nakajima E8N in volo | |
Descrizione | |
Tipo | idroricognitore imbarcato |
Equipaggio | 2 (pilota ed osservatore) |
Progettista | Kishiro Matsuo |
Costruttore | Nakajima Kawanishi |
Data primo volo | marzo 1934 |
Data entrata in servizio | 1935 |
Data ritiro dal servizio | anni quaranta |
Utilizzatore principale | Dai-Nippon Teikoku Rikugun Kōkū Hombu |
Esemplari | 755 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 8,81 m |
Apertura alare | 10,98 m |
Altezza | 3,84 m |
Superficie alare | 26,5 m² |
Carico alare | 71,7 kg/m² |
Peso a vuoto | 1 320 kg |
Peso carico | 1 900 kg |
Propulsione | |
Motore | un Nakajima Kotobuki 2 KAI 1 radiale 9 cilindri raffreddati ad aria |
Potenza | 580 hp (432,5 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 300 km/h (162 kt) a 3 000 m (9 845 ft) |
Velocità di crociera | 185 km/h (100 kt) |
Velocità di salita | a 3 000 m (9 845 ft) in 6 min 31 s |
Autonomia | 900 km (485 nmi) |
Tangenza | 7 270 m (23 850 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | una calibro 7,7 mm fissa in caccia una calibro 7,7 mm bgrandeggiabile posteriore |
Bombe | 2 da 30 kg |
Note | dati riferiti alla versione Ki-67-Ib |
dati estratti da Japanese Aircraft of the Pacific War[1] | |
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Il Nakajima E8N (nome in codice alleato Dave[2]) fu un idroricognitore biplano imbarcato catapultabile sviluppato dall'azienda aeronautica giapponese Nakajima Hikōki KK negli anni trenta e prodotto, oltre che dalla stessa, in piccola serie e su licenza dalla Kawanishi Kōkūki.
Operativo nella Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu, il servizio aeronautico della Marina imperiale giapponese, venne utilizzato durante la seconda guerra cino-giapponese e successivamente nella guerra del Pacifico dove gli venne assegnato dagli Alleati il nome in codice "Dave".
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1933 la Marina imperiale giapponese emise una specifica per la fornitura di un nuovo velivolo atto a sostituire l'idroricognitore imbarcato Nakajima E4N allora in servizio. Tra le caratteristiche richieste vi era la necessità di essere lanciato tramite catapulta e ottenere una manovrabilità simile a quella posseduta dagli aerei da caccia del periodo.[3] A questa esigenza risposero la Aichi Tokei Denki, la Kawanishi Kōkūki e la Nakajima stessa.
La proposta della Nakajima, elaborata dall'ufficio tecnico diretto da Kishiro Matsuo, era essenzialmente uno sviluppo evolutivo del modello precedente, caratterizzato da una diversa velatura dalla minore superficie alare ed una sezione di coda più alta. Il nuovo modello, che assunse la designazione aziendale MS, venne realizzato in sette prototipi, il primo dei quali venne portato in volo per la prima volta nel marzo 1934.[4] Questi furono debitamente impegnati in prove comparative assieme ai concorrenti Aichi E8A e Kawanishi E8K, entrambi a velatura monoplana.
Ritenuto superiore grazie ad una maggiore manovrabilità e qualità generali di volo, l'MS venne avviato alla costruzione in serie dall'ottobre 1935, identificandolo ufficialmente con la designazione "lunga" Idrovolante da ricognizione della Marina Type 95 Model 1.[5] La produzione finale si attestò su 755 esemplari, 700 più i 7 prototipi costruiti dalla Nakajima tra il 1934 e il 1940 e i rimanenti 48 dalla Kawanishi, nel periodo 1938-1940.[1]
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Gli E8N1 entrarono in servizio come equipaggiamento di navi appoggio idrovolanti, navi e incrociatori da battaglia e incrociatori della Marina imperiale, impiegati con successo durante la seconda guerra sino-giapponese nelle missioni di ricognizione aerea, ricoprendo occasionalmente anche ruoli come bombardiere in picchiata e aereo da osservazione per il controllo di tiro dell'artiglieria, dimostrando inoltre buone capacità nel combattimento aereo riuscendo ad abbattere caccia avversari cinesi. All'inizio della guerra del Pacifico erano ancora molti gli esemplari in prima linea, tuttavia vennero presto rimpiazzati da modelli più recenti come l'Aichi E13A e il Mitsubishi F1M venendo riassegnati in compiti di seconda linea e impiegati come aerei da collegamento o nelle scuole di volo. Il modello prestò servizio sulle seguenti unità navali:[1]
Navi appoggio idrovolanti: Chiyoda, Kamoi, Kiyokawa Maru, Sagara Maru e Sanuki Maru.
Navi e incrociatori da battaglia: Fuso, Haruna, Hyuga, Ise, Kirishima, Kongo, Mutsu, Nagato e Yamashiro
Incrociatori: Aoba, Ashigara, Atago, Chokai, Haguro, Kako, Kashima, Katori, Kumano, Maya, Mikuma, Mogami, Myoko, Nachi, Suzuya, Takao, Tone
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]- E8N1
- versione di produzione in serie iniziale.
- E8N2
- sviluppo migliorato del E8N1.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Francillon 1970, p. 410.
- ^ Mikesh e Abe 1990, p. 284.
- ^ Mikesh e Abe 1990, p. 74.
- ^ Francillon 1970, p. 408.
- ^ Francillon 1970, p. 409.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) René J. Francillon, Japanese Aircraft of the Pacific War, London, Putnam, 1970, ISBN 0-370-00033-1.
- (EN) Leo Marriott, Catapult Aircraft: Seaplanes That Flew From Ships Without Flight Decks, Barnsley, South Yorkshire (UK), Pen & Sword, 2006, ISBN 1-84415-419-X.
- (EN) Robert C. Mikesh, Shorzoe Abe, Japanese Aircraft 1910-1941, Annapolis, Naval Institute Press, 1990, ISBN 1-55750-563-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su E8N
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David Hanson, Nakajima E8N Type 95 ("Dave"), su daveswarbirds.com, http://www.daveswarbirds.com/, 12 febbraio 2016. URL consultato il 15 novembre 2016.
- (EN) Joao Paulo Julião Matsuura, Nakajima E8N, in WWII Imperial Japanese Naval Aviation Page, http://www.combinedfleet.com/ijna/ijnaf.htm, 28 marzo 2011. URL consultato il 15 novembre 2016.
- (FR) Gaëtan Pichon, Nakajima E8N ‘Dave, su avionslegendaires.net, http://www.avionslegendaires.net/index.php, 1º gennaio 2009. URL consultato il 15 novembre 2016.
- (EN) John Rickard, Nakajima E8N Navy Type 95 Reconnaissance Seaplane 'Dave', su Military History Encyclopedia on the Web, http://www.historyofwar.org/mainindexframe.html, 30 agosto 2013. URL consultato il 15 novembre 2016.
- (EN) Maksim Starostin, Nakajima E8N DAVE, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 29 gennaio 2009.
- (JA) 中島 九五式水上偵察機, in Keyのミリタリーなページ, http://military.sakura.ne.jp, 23 luglio 2016. URL consultato il 15 novembre 2016.
- (RU) Nakajima E8N, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 15 novembre 2016.