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NGC 1200

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NGC 1200
Galassia lenticolare
NGC 1200 nelle immagini Pan-STARRS
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data27 novembre 1785 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneEridano
Ascensione retta03h 03m 54.5s [2]
Declinazione-11° 59′ 31″ [2][1]
Distanza186,0 milioni di a.l.
(57,03 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)12,0 [3]

nella banda B: 13,0 [3]

Redshift+0,013503 ± 0,000067 [2]
Luminosità superficiale14,06
Angolo di posizione93° [3]
Velocità radiale4048 ± 20 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia lenticolare
ClasseSA(s)0- [2], E-S0 [3], SA0/a? [1]
Dimensioni158 700 a.l.
(48 670 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 11545
MCG -2-8-43 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1200
Categoria di galassie lenticolari

NGC 1200 è una vasta galassia lenticolare situata nella costellazione dell'Eridano, a una distanza di circa 186 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 27 novembre 1785 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,06, NGC 1200 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

Il 27 gennaio 2008, all'interno di NGC 1200 è stata scoperta a Yamagata in Giappone la supernova SN 2008R, dall'astronomo giapponese Koichi Itagaki. La supernova è stata classificata di tipo Ia.[4]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1200, su cseligman.com. URL consultato il 30 novembre 2024.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 1200, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 30 novembre 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1200 à 1299, su astrovalleyfield.com. URL consultato il 30 novembre 2024.
  4. ^ (EN) Bright Supernovae - 2008, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 30 novembre 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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