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Mitja Valenčič

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Mitja Valenčič
NazionalitàSlovenia (bandiera) Slovenia
Altezza178 cm
Peso78 kg
Sci alpino
SpecialitàSlalom gigante, slalom speciale
SquadraASK Triglav Kranj
Termine carriera2015
 

Mitja Valenčič (Cerklje na Gorenjskem, 1º febbraio 1978) è un allenatore di sci alpino ed ex sciatore alpino sloveno. Era uno specialista delle gare tecniche e in particolare dello slalom speciale.

Carriera sciistica

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Stagioni 1995-2009

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Originario di Spodnji Brnik di Cerklje na Gorenjskem[1] e attivo in gare FIS dal dicembre del 1994, Valenčič esordì in Coppa Europa il 12 febbraio 1996 a Kranjska Gora in slalom gigante (38º) e in Coppa del Mondo il 5 gennaio 1997 nelle medesime località e specialità, senza qualificarsi per la seconda manche. Conquistò i primi punti nel massimo circuito internazionale un anno dopo quando, il 26 gennaio 1998, giunse 18º nello slalom speciale di Kitzbühel. Debuttò ai Campionati mondiali a Vail/Beaver Creek 1999, dove si piazzò 23º nello slalom speciale.

Ai Mondiali di Sankt Moritz 2003 non completò lo slalom gigante, mentre nella successiva rassegna iridata di Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005 si piazzò 21º nello slalom gigante e 15º nello slalom speciale. Sempre nel 2005, il 1º marzo, ottenne a Madesimo in slalom speciale il suo primo podio in Coppa Europa (3º). Ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, suo esordio olimpico, si classificò 12º nello slalom gigante e non concluse lo slalom speciale; poco dopo, il 22 febbraio, ottenne a Madesimo in slalom speciale la sua unica vittoria, nonché secondo e ultimo podio, in Coppa Europa. Ai Mondiali di Åre 2007 si piazzò 9º nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale, mentre a quelli di Val-d'Isère 2009 non completò lo slalom speciale.

Stagioni 2010-2015

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Il 6 gennaio 2010 conquistò il suo miglior piazzamento in Coppa del Mondo, il 4º posto ottenuto a Zagabria Sljeme in slalom speciale; prese quindi parte ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010, dove si classificò 6º nello slalom speciale dopo aver ottenuto il secondo miglior tempo nella prima manche[2]. Ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen 2011 si piazzò 13º nello slalom speciale e a quelli di Schladming 2013, suo congedo iridato, si piazzò 10º nello slalom speciale. L'anno dopo ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014, sua ultima presenza olimpica, si classificò 11º nello slalom speciale.

La sua ultima gara di Coppa del Mondo fu lo slalom speciale di Kranjska Gora del 9 marzo 2014, che non completò; al termine di quella stessa stagione 2013-2014 annunciò il suo ritiro dall'attività agonistica[3], anche se l'anno dopo partecipò ancora ai Campionati bosniaci 2015: la sua ultima gara in carriera fu lo slalom speciale del 22 gennaio, chiuso da Valenčič al 5º posto.

Carriera da allenatore

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Dopo il ritiro è divenuto allenatore nei quadri della Federazione sciistica della Slovenia.

Coppa del Mondo

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  • Miglior piazzamento in classifica generale: 48º nel 2012
  • Miglior piazzamento in classifica generale: 21º nel 2002
  • 2 podi:
    • 1 vittoria
    • 1 terzo posto

Coppa Europa - vittorie

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Data Località Paese Specialità
22 febbraio 2006 Madesimo Italia (bandiera) Italia SL

Legenda:
SL = slalom speciale

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 46º nel 2004
  • 2 podi:
    • 2 terzi posti

South American Cup

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  • Miglior piazzamento in classifica generale: 49º nel 2014
  • 1 podio:
    • 1 terzo posto
  • Miglior piazzamento in classifica generale: 20º nel 2003
  • 1 podio:
    • 1 vittoria

Far East Cup - vittorie

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Data Località Paese Specialità
5 marzo 2003 Nozawaonsen Giappone (bandiera) Giappone GS

Legenda:
GS = slalom gigante

Campionati sloveni

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  1. ^ (SL) Alpsko-smučanje [Nazionale slovena 2009-2010] (PDF), in modrakartica.com, p. 40. URL consultato il 16 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Referto della gara, su data.fis-ski.com. URL consultato il 25 agosto 2010.
  3. ^ Marco Regazzoni, Sci alpino: si ritirano Akira Sasaki e Mitja Valenčič, in Olimpiazzurra.com, 10 marzo 2014. URL consultato il 4 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  4. ^ Scheda SZS (PDF) [collegamento interrotto], su sloski.si. URL consultato il 17 gennaio 2011.

Collegamenti esterni

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