Maxime Verhagen
Maxime Jacques Marcel Verhagen | |
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Maxime Verhagen nel 2018 | |
Viceministro presidente dei Paesi Bassi | |
Durata mandato | 14 ottobre 2010 – 5 novembre 2012 |
Capo di Stato | Beatrice |
Capo del governo | Mark Rutte |
Predecessore | André Rouvoet |
Successore | Lodewijk Asscher |
Ministro degli affari economici, dell'agricoltura e dell'innovazione del Regno dei Paesi Bassi | |
Durata mandato | 14 ottobre 2010 – 5 novembre 2012 |
Capo di Stato | Beatrice |
Capo del governo | Mark Rutte |
Predecessore | Maria van der Hoeven (Ministro degli affari economici) Gerda Verburg (Ministro dell'agricoltura, della natura e della qualità degli alimenti) |
Successore | Henk Kamp (Ministro degli affari economici) |
Leader dell'Appello Cristiano Democratico | |
Durata mandato | 9 giugno 2010 – 30 giugno 2012 |
Predecessore | Jan Peter Balkenende |
Successore | Sybrand van Haersma Buma |
Ministro per la cooperazione allo sviluppo del Regno dei Paesi Bassi | |
Durata mandato | 23 febbraio 2010 – 14 ottobre 2010 |
Capo di Stato | Beatrice |
Capo del governo | Jan Peter Balkenende |
Predecessore | Bert Koenders |
Successore | Lilianne Ploumen |
Ministro degli affari esteri del Regno dei Paesi Bassi | |
Durata mandato | 22 febbraio 2007 – 14 ottobre 2010 |
Capo di Stato | Beatrice |
Capo del governo | Jan Peter Balkenende |
Predecessore | Ben Bot |
Successore | Uri Rosenthal |
Componente della Tweede Kamer | |
Durata mandato | 17 giugno 2010 – 14 ottobre 2010 |
Durata mandato | 17 maggio 1994 – 22 febbraio 2007 |
Dati generali | |
Partito politico | CDA |
Università | Università di Leida (Master of Arts) |
Maxime Jacques Marcel Verhagen (Maastricht, 14 settembre 1956) è un ex politico olandese, membro dell'Appello Cristiano Democratico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Verhagen nacque a Maastricht, in provincia di Limburgo, da una famiglia cattolica. A partire dal 1975, studiò storia contemporanea all'Università di Leida, ottenendo, nel 1986, un Master of Arts.[1]
Nel 1976 si si iscrisse all'Appello Cristiano Democratico (CDA) e fu eletto consigliere comunale della città di Oegstgeest. Il 25 luglio 1989 fu eletto al Parlamento europeo, rimanendovi fino al 19 luglio 1994, mentre il 17 maggio 1994 divenne membro della camera dei rappresentanti dei Paesi Bassi. L'11 luglio 2002 divenne capogruppo del CDA alla camera dei rappresentanti e mantenne questo incarico fino al 2007, quando, dopo essere stato eletto ministro degli affari esteri del governo Balkenende IV, fu sostituito da Pieter van Geel. Nel 2010, dopo le dimissioni di massa dal governo dei membri del Partito del Lavoro, ricoprì brevemente la carica di ministro per la cooperazione allo sviluppo.[1]
Dopo le dimissioni di Balkenende e la caduta del suo governo, Verhagen tornò per poco tempo a ricoprire l'incarico di capogruppo del CDA alla camera dei rappresentanti, mentre il 14 ottobre 2010 fu nominato vice–primo ministro e ministro degli affari economici del primo governo Rutte; i suoi incarichi governativi durarono fino al 5 novembre 2012.[1] Nel 2013, all'età di 56 anni, si ritirò dalla vita politica e divenne presidente del consiglio di amministrazione di un'azienda di costruzioni, la Bouwend Nederland.[2]
E' Vice Presidente di FIEC, dove rappresenta il gruppo BENELUX.[3]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Verhagen è sposato dal 1984 con Annemieke Beijlevelt, dalla quale ha avuto tre figli, due maschi e una femmina. Lui e la sua famiglia vivono a Voorburg, nell'Olanda meridionale.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze olandesi
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (NL) Drs. M.J.M. (Maxime) Verhagen, su parlement.com. URL consultato il 6 dicembre 2015.
- ^ (NL) Verhagen naar Bouwend Nederland, su NOS, 7 febbraio 2013. URL consultato il 6 dicembre 2015.
- ^ (NL) Maxime Verhagen toegetreden tot FIEC bestuur, su www.bouwendnederland.nl. URL consultato il 9 giugno 2022.
- ^ (NL) Ereteken voor Verdienste voor vertrekkend bewindsman Verhagen, su rijksoverheid.nl, 15 ottobre 2010. URL consultato il 6 dicembre 2015.
- ^ (NL) Oud-bewindslieden krijgen lintje, su De Telegraaf, 7 dicembre 2012. URL consultato il 6 dicembre 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maxime Verhagen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Maxime Verhagen, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- (NL) Maxime Verhagen, su parlement.com, Parlement & Politiek.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 289526958 · ISNI (EN) 0000 0003 9496 1090 |
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