Maturino Blanchet
Maturino Blanchet, O.M.I. vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Incarichi ricoperti |
|
Nato | 3 marzo 1892 a Gressan |
Ordinato presbitero | 29 giugno 1921 |
Nominato vescovo | 18 febbraio 1946 da papa Pio XII |
Consacrato vescovo | 3 marzo 1946 dal cardinale Jean-Marie-Rodrigue Villeneuve, O.M.I. |
Deceduto | 9 novembre 1974 (82 anni) a Saint-Pierre |
Angelo Maturino (Ange-Mathurin[1]) Blanchet (pron. fr. AFI: [blɑ̃ʃe]) (Gressan, 3 marzo 1892 – Saint-Pierre, 9 novembre 1974) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Viseran, frazione di Gressan[2], il 3 marzo 1892[3] da Pierre-Aimable, agricoltore, e da Caroline Celesia.
Ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Fece la professione come oblato di Maria Immacolata nel 1920 e fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1921.
Diventò, successivamente, superiore del suo ordine a Pescara.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Nominato da papa Pio XII vescovo di Aosta il 18 febbraio 1946, venne consacrato il 3 marzo successivo nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, a Roma, dal cardinale Jean-Marie-Rodrigue Villeneuve, arcivescovo di Québec, co-consacranti gli arcivescovi Leone Giovanni Battista Nigris, nunzio apostolico in Albania, e Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, ordinario militare per l'Italia. Fece l'ingresso solenne in diocesi il 28 aprile[4].
Fu padre conciliare durante tutte le sessioni del Concilio Vaticano II.
Durante il suo ministero fondò o rifondò sette nuove parrocchie, di cui cinque in città (Saint-Martin-de-Corléans, Santa Maria Immacolata,[5] Sant'Anselmo[6], Signayes e Porossan) e le restanti a Champoluc ed Entrèves. Convocò tre congressi eucaristici diocesani e compì ben sei visite pastorali, ordinando settantotto sacerdoti.
Si dimise per raggiunti limiti d'età il 15 ottobre 1968 e venne nominato vescovo titolare di Limata. Morì il 9 novembre 1974 al priorato Saint-Jacquême a Saint-Pierre[7].
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Arcivescovo Armand-François-Marie de Charbonnel, O.F.M.Cap.
- Arcivescovo John Joseph Lynch, C.M.
- Cardinale Elzéar-Alexandre Taschereau
- Cardinale Louis Nazaire Bégin
- Arcivescovo Paul Bruchési
- Arcivescovo Joseph-Guillaume-Laurent Forbes
- Cardinale Jean-Marie-Rodrigue Villeneuve, O.M.I.
- Vescovo Maturino Blachet, O.M.I.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il suo nome è ufficialmente espresso anche in francese (pron. fr. AFI: [ɑ̃ʒ‿matyʁɛ̃]) in virtù del bilinguismo vigente in Valle d'Aosta. Cfr. 1.
- ^ Acte de naissance nº 12 du 7 marzo 1892.
- ^ Aimé-Pierre Frutaz, Fonti per la storia de la Valle d'Aosta, «Cronotassi dei vescovi», p. 327
- ^ Personaggi Illustri, su comune.gressan.ao.it. URL consultato il 23 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2017).
- ^ Mons. Maturino Blanchet consacra la nuova chiesa dedicata a Maria Immacolata, in Virtual Museum Vallée, 25 marzo 1962. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ Parrocchia di sant'Anselmo in Aosta, su webdiocesi.chiesacattolica.it. URL consultato il 23 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2017).
- ^ L'ALBUM DI MONSIGNOR MATURINO BLANCHET, su vmv.it.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Maturino Blanchet, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- (EN) David M. Cheney, Maturino Blanchet, in Catholic Hierarchy.