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Mathilde Monnier

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Mathilde Monnier (a sinistra) e La Ribot nel 2007 nel Théâtre de la Ville di Parigi

Mathilde Monnier (Mulhouse, 2 aprile 1959[1]) è una coreografa francese di danza contemporanea.

Ha diretto per 20 anni il centro coreografico nazionale di Montpellier ed è stata nominata, alla fine del 2013, capo del centro nazionale della danza di Parigi.

Allieva di Michel Hallet Eghayan a Lione, si unì nel 1981 alla compagnia di Viola Farber insieme a Didier Deschamps, che ha fondato nello stesso luogo il Centro nazionale di danza contemporanea di Angers; inoltre ha partecipato a coreografie di François Verret, con cui insieme a Josef Nadj ha creato nel 1983 La, una commissione per il gruppo di ricerca coreografico dell'opera di Parigi (GRCOP). Dopo alcune collaborazioni con Jean-François Duroure, proseguì la propria carriera da sola creando una decina di opere, prima di succedere a Dominique Bagouet come capo del centro coreografico di Montpellier nel 1994.[1] Da quell'anno ha partecipato all'organizzazione del festival della danza di Montpellier, dove ha presentato anche delle coreografie da lei create.[2]

Dopo essersi interessata alla scrittura jazz insieme a Louis Sclavis (Chinoiserie e Face nord nel 1991) si è interrogata sul corpo e sugli spazi legati al concetto di comunità, lavorando in Africa e a Montpellier insieme a persone autistiche, esperienze che le hanno aperto nuovi orizzonti[3].

Dopo un soggiorno in Burkina Faso dove ha lavorato con Seydou Boro e Salia Sanou[1], nel 1993 ha creato Pour Antigone, con ballerini africani e occidentali, mentre L'Atelier en pièces si concentra sul corpo e in particolare sull'autismo[3]. Sviluppando questioni sociali, ha esplorato il disordine interiore arrivando a studiare la follia nelle opere Déroutes e Publique (rispettivamente del 2003 e del 2004).

Partecipando al Festival d'Avignone, Mathilde Monnier ha presentato Extasis (nel 1986) , Ainsi de suite (nel 1992), L’Atelier en pièces (nel 1996), Frère & Sœur insieme a La Place du singe nel 2005, 2008 Vallée nel 2008. Nel 2010 ha realizzato Pavlova 3'23", che è strutturato su 9 proposte femminili o maschili che riproducono La morte del cigno. La musica originale di quest'opera è stata commissionata a Rodolphe Burger, ErikM, Heiner Goebbels, Olivier Renouf e Gilles Sivilotto.

Nel 2005 la regista Claire Denis le ha dedicato un documentario intitolato Vers Mathilde[4].

Dopo diversi mesi di voci su una possibile nomina come capo del centro nazionale della danza (CND) di Pantin, malgrado il suo rinnovo nel luglio 2013 al centro coreografico nazionale, è stata nominata direttrice del CND il 27 novembre 2013 dopo Monique Barbaroux[5].

Nel 2014 si è candidata alle elezioni municipali di Montpellier nella lista “Union de la gauche” guidata da Jean-Pierre Moure[6].

Nel 2020 ha lasciato il Centro nazionale della danza per stabilirsi nel terzo posto culturale di Montpellier La Halle Tropisme, dove è diventata artista residente[7].

Premi e riconoscimenti

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  • 1986: Premio del Ministero della Cultura per Cru[1]
  • 1983: La
  • 1984: Pudique acide
  • 1985: Cru
  • 1985: Royal Stewart
  • 1985: Extasis
  • 1986: Mama, Monday, Sunday or Always
  • 1987: Mort de rire
  • 1988: Idée de mars
  • 1988: Je ne vois pas la femme cachée dans la forêt
  • 1989: À la renverse
  • 1989: Cheval de quatre
  • 1989: Récitatif
  • 1990: Duos
  • 1990: Sur le champ
  • 1991: Chinoiserie (con Louis Sclavis)
  • 1991: Face nord
  • 1992: Dimanche
  • 1992: Ainsi de suite
  • 1992: Un petit peu d'exercice
  • 1993: Pour Antigone
  • 1995: Nuit
  • 1996: L'Atelier en pièces
  • 1997: Arrêtez, arrêtons, arrête
  • 1997: Qui voyez vous ?
  • 1999: Les Lieux de là
  • 1999: Fantaisie
  • 2001: Signé, signés
  • 2001: Natt et Rose
  • 2002: Allitérations (con Jean-Luc Nancy)
  • 2002: 8 minutes
  • 2002: À nos endroits
  • 2002: Déroutes (con Erikm)
  • 2002: La Petite Renarde rusée
  • 2002: À sa guise
  • 2002: Multi-materials
  • 2003: Slide
  • 2004: Publique
  • 2004: Pièces
  • 2005: Frère et Sœur
  • 2005: La Place du singe (con Christine Angot)
  • 2006: 2008 vallée (con Philippe Katerine)
  • 2007: Tempo 76
  • 2008: Gustavia (con La Ribot)
  • 2009: Domaine public
  • 2010: Soapéra (con Dominique Figarella)
  • 2010: Pavlova 3'23"
  • 2012: Twin Paradox
  • 2012: Objets re-trouvés (con la collaborazione di Dalila Khatir)
  • 2013: Qu'est ce qui vous arrive ?
  • 2017: El Baile
  • 2021: Records
  1. ^ a b c d (FR) Rosita Boisseau, Panorama de la danse contemporaine. 90 chorégraphes, Parigi, Éditions Textuel, 2006, pp. 392-397..
  2. ^ Raphaël de Gubernatis, « Mathilde Monnier à la tête du Centre national de la danse », Le Nouvel Observateur, 27 novembre 2013.
  3. ^ a b (FR) Mathilde Monnier à la tête du Centre national de la danse, su L'Obs, 27 novembre 2013. URL consultato l'11 maggio 2023.
  4. ^ Vers Mathilde (2005) - IMDb. URL consultato il 12 maggio 2023.
  5. ^ (FR) Mathilde Monnier prend la direction du Centre national de la danse - Les Inrocks, su https://www.lesinrocks.com/. URL consultato il 12 maggio 2023.
  6. ^ (FR) Résultats municipales 2020 à Montpellier, su Le Monde.fr. URL consultato il 12 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2020).
  7. ^ (FR) Sandra Onana, A Montpellier, Mathilde Monnier ouvre les micros, su Libération. URL consultato il 12 maggio 2023.

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Controllo di autoritàVIAF (EN62659424 · ISNI (EN0000 0000 8142 389X · LCCN (ENn97878128 · GND (DE130576158 · BNF (FRcb125574871 (data) · J9U (ENHE987007395686305171 · NDL (ENJA01068738