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Mandevilla

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Mandevilla
Mandevilla laxa
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi
(clade)Lamiidi
OrdineGentianales
FamigliaApocynaceae
SottofamigliaApocynoideae
TribùMesechiteae
GenereMandevilla
Lindl., 1840
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseAsteridae
OrdineGentianales
FamigliaApocynaceae
GenereMandevilla
Sinonimi

Amblyanthera
Müll.Arg.
Dipladenia
A.DC.
Eriadenia
Miers
Exothostemon
G.Don
Heterothrix
Müll.Arg.
Homaladenia
Miers
Laseguea
A.DC.
Macrosiphonia
Müll.Arg.
Micradenia
Miers
Mitozus
Miers
Prestoniopsis
Müll.Arg.
Quiotania
Zarucchi
Salpinctes
Woodson
Telosiphonia
(Woodson) Henrickson

Specie

Mandevilla Lindl., 1840 è un genere di piante della famiglia delle Apocinacee, comprendente oltre 170 specie di rampicanti e arbusti, originari dell'America tropicale.[1]

Il nome scientifico ricorda sir Henry John Mandeville (1773-1861), ambasciatore inglese presso il governo argentino, cui si deve l'introduzione del genere in Europa. Comunemente, queste piante sono conosciute anche come "gelsomino del Cile" o "gelsomino degli angeli"[2].

Hanno fiori vistosi, di colori che vanno dal bianco puro, o lievemente sfumato di giallo verso la base dei petali, al rosa, al rosso vivo. Le singole corolle sono a forma di campanula, in alcune specie profumatissime, grandi (anche più di 5 cm di diametro).

Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Mandevilla.

Il genere comprende oltre 170 specie[1].

Fra le più note ricordiamo[3]:

Un sinonimo comunemente noto è Dipladenia A.DC., 1844, nome che deriva dal greco δίπλόος (= doppio), δι- (= due) e αδήν (= ghiandola) dalla presenza di due ghiandole ottuse ubicate alla base dell'ovario. In passato il genere Dipladenia era considerato distinto [4], attualmente nella nomenclatura scientifica le sue specie sono confluite nel genere Mandevilla, mentre il nome rimane ancora in uso nel commercio e presso i floricoltori.

  1. ^ a b (EN) Mandevilla, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 30 novembre 2023.
  2. ^ Mandevilla o Dipladenia: Consigli, Coltivazione e Cura, su L'eden di Fiori e Piante, 19 novembre 2017. URL consultato il 30 novembre 2020.
  3. ^ Species of Mandevilla, in Germplasm Resources Information Network, United States Department of Agriculture. URL consultato il 26 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  4. ^ Dipladenia e Mandevilla, in Nel Mondo della Natura - Enciclopedia Motta di Scienze Naturali, volume VII, Milano, Federico Motta, 1962, pp. 31 e 793.

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