Vai al contenuto

Mammuthus africanavus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Mammut africano
Stato di conservazione
Estinto
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineProboscidea
FamigliaElephantidae
GenereMammuthus
SpecieMammuthus africanavus (Arambourg, 1952)
Nomenclatura binomiale
Mammuthus africanavus
Sinonimi

Elephas africanavus

Il mammut africano (Mammuthus africanavus, che letteralmente significa "mammut ancestrale africano") è la specie più antica della famiglia dei mammut, apparso per la prima volta attorno a 4,8 milioni di anni fa nell'Africa del nord, durante il Pliocene ed estintosi nel corso del Pleistocene.[1] Alcuni fossili di questo mammut sono stati trovati in Ciad, Libia, Algeria, Sahara occidentale e in Tunisia.

Era di dimensioni relativamente contenute e viene considerato un antenato del M. meriodionalis, anche se le sue zanne divergevano in modo più significativo rispetto a quelle di specie successive, il che potrebbe indicare che apparteneva a una specie che non ha avuto seguito evolutivo.[2]

Classificazione

[modifica | modifica wikitesto]

La specie Mammuthus africanavus è stata descritta nel 1952 dal paleontologo francese Camille Arambourg.

Pur avendo origini africane, il M. africanavus ha maggiori analogie con l'elefante asiatico piuttosto che con l'elefante africano. La linea evolutiva di questo mammut si è separata dall'elefante asiatico al debutto dello Zancleano.

  1. ^ (EN) John A. Van Couvering, The Pleistocene Boundary and the Beginning of the Quaternary, Cambridge University Press, 16 dicembre 2004, ISBN 9780521617024.
  2. ^ Adrian Lister e Bahn, Paul, Mammoths: giants of the ice age[collegamento interrotto], Frances Lincoln, 2007, p. 23, ISBN 9780711228016.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi