Vai al contenuto

Luigi Bruzzano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Luigi Bruzzano (Monteleone di Calabria, 1º marzo 1838Monteleone di Calabria, 7 gennaio 1902) è stato un patriota e scrittore italiano.

Nacque a Monteleone di Calabria, l'odierna Vibo Valentia, e nella città natale compì gli studi secondari. Proseguì gli studi universitari a Catanzaro e seguì per tre anni il corso di letteratura tenuto da Liborio Manichini, discepolo di De Sanctis. Nel 1860 fu uno dei garibaldini calabresi che si raccolsero attorno a Francesco Stocco prima dello sbarco di Garibaldi sul continente. Luigi Bruzzano si trovava a Soveria Mannelli quando vennero disarmate le truppe di Francesco II, agli ordini del generale Ghio. Dopo l'Unità d'Italia, nel 1861, si recò a Napoli, dove pubblicò alcune poesie patriottiche composte durante il soggiorno a Catanzaro e che erano circolate fra gli studenti ai corsi di Manichini. Nel 1861 viene nominato professore del Regio Liceo Filangeri di Monteleone.

Si interessò ai problemi della cultura popolare. Fondò e diresse per molti anni (18881902) una rivista di studi meridionalistica La Calabria – Rivista di Letteratura Popolare[1]. Scrisse inoltre la commedia Un amore segreto rappresentata nel Teatro Vibonese nel 1863. Altre sue opere sono un Saggio sulla fonetica monteleonese[2] e due volumi di Novelle Greche di Roccaforte[3].

  1. ^ Filippo Curtosi e Giuseppe Candido (a cura di), La Calabria: antologia della rivista di letteratura popolare la Calabria diretta da Luigi Bruzzano; con la prefazione di Vittorio De Seta e l'introduzione di Luigi Maria Lombardi Satriani, Reggio Calabria: Città del Sole, 2009
  2. ^ Luigi Bruzzano, Di alcune parole greche usate corrottamente dai Monteleonesi: osservazioni, Messina: Tip. Della Avvenire, 1875
  3. ^ Racconti Greci di Roccaforte, da Ettore Capialbi e da Luigi Bruzzano, Monteleone: tip. Francesco Raho, 1885

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]