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Lucio Del Pezzo

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Lucio Del Pezzo (Napoli, 13 dicembre 1933Milano, 12 aprile 2020[1]) è stato un artista, pittore e scultore italiano.

Tra i fondatori del Gruppo 58 di Napoli,[2] d'impostazione neosurrealista e neodadaista, Del Pezzo ha inoltre collaborato alla rivista Documento Sud.[3]

Le sue opere del periodo 1958-1960 proponevano assemblaggi di vari oggetti, tra cui frammenti di stampe e immagini popolari.[4]

Nel 1960 si trasferì a Parigi, poi a Milano, dove gli sono state dedicate diverse mostre monografiche. La prima risale al 1974.[5]

A partire dal 1962 Del Pezzo ha realizzato un suo tipico repertorio di "quadri" o "sculture", formati da pannelli geometrici monocromi, sui quali sono inserite mensole o scavate concavità, che sostengono oggetti geometrici regolari (birilli, uova di legno, bocce, manichini, etc.) talvolta molto colorati. Nelle sue pitture-oggetto e nei suoi assemblages è sempre presente l'aspetto ludico.

Per il tono ironico e per l'utilizzo di oggetti d'uso quotidiano decontestualizzati, tali opere rimandano alla Pop Art; ma si riscontra un evidente recupero di Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Giorgio Morandi (Motivo, 1967) e delle geometrie della pittura metafisica.

Lucio Del Pezzo si è spento a Milano il 12 aprile 2020.[6]

  1. ^ Morto Lucio Del Pezzo, l'artista napoletano del neosurrealismo, in Il Mattino, 13 aprile 2020. URL consultato il 13 aprile 2020.
  2. ^ Sul sito Verba Picta
  3. ^ Sul sito di Bagari Edizioni, su bagariedizioni.com. URL consultato il 28 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2021).
  4. ^ Sul sito di miartgallery.it
  5. ^ Sul sito della Fondazione Marconi
  6. ^ La notizia della scomparsa sul sito del quotidiano "La Repubblica"
  • Del Pèzzo, Lucio, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • Bertelli, Brigante, Giuliano, Electa-Mondadori, Storia dell'Arte Italiana ISBN 88-424-4525-8

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