La sveglietta/La cicoria
La sveglietta/La cicoria singolo discografico | |
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Artista | Domenico Modugno |
Pubblicazione | 1959 |
Dischi | 1 |
Tracce | 2 |
Genere | Pop |
Etichetta | RCA Camden (CP 28) |
Formati | 7" |
Domenico Modugno - cronologia | |
La sveglietta/La cicoria è un singolo di Domenico Modugno pubblicato nel 1959.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo disco fu pubblicato da una sottoetichetta della RCA Italiana, la RCA Camden, e riutilizza due registrazioni effettuate dal cantautore nel 1954 e già pubblicate, all'epoca, su 78 giri: per sfruttare il successo che Modugno, passato alla Fonit Cetra, aveva ottenuto, la vecchia casa discografica effettuò alcune ristampe del vecchio materiale, sia su 45 giri che su LP, e questo disco rientra tra queste.
La prima canzone è più famosa della seconda[senza fonte], ha avuto anche molte reinterpretazioni, come quella di Renato Carosone (con le tipiche vocine accelerate[senza fonte]); venne inoltre reinciso da Modugno in svariate occasioni, di cui due con il passaggio alla Fonit Cetra (una versione da solo con la chitarra ed una accompagnato dal gruppo).
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Lato A
- La sveglietta (testo: Domenico Modugno – musica: Franco Nebbia)
- Lato B
- La cicoria (Domenico Modugno)
I brani
[modifica | modifica wikitesto]La sveglietta
Allegra tarantella di una persona che ha comprato una sveglietta per 10.000 lire, ma non lo fa mai dormire perché suona molto presto, e che addirittura gli vuole bene, e che non può mai lasciare.
La cicoria
Descrive nel testo una famiglia intera di contadini intenta a mangiare cicoria:
«'U patri voli cicuera, 'a matri vole cicuera, 'u figghiu vole cicuera, 'a figghia vole cicuera»
La cicoria era un cibo considerato povero e molto diffuso presso i contadini, ed ogni strofa è separato da un ritornello non sense, secondo una modalità molto usata nella musica folk:
«Iuni matri, iuni patri, iuni mangi iu, 'a ciuè»
Questa canzone è cantata insieme a Franca Gandolfi che effettua la doppia voce in controcanto sulla melodia del testo cantato da Modugno.