La banda del trucido
La banda del trucido | |
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Er Monnezza interpretato da Tomas Milian in una scena del film | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1977 |
Durata | 99 min |
Genere | poliziesco |
Regia | Stelvio Massi |
Soggetto | Elisa Livia Briganti |
Sceneggiatura | Elisa Livia Briganti, Stelvio Massi e Dardano Sacchetti |
Produttore | Ugo Tucci, Claudio Mancini e Gianfranco Couyoumdjian |
Casa di produzione | Flora Film, Variety Film |
Distribuzione in italiano | Variety Film |
Fotografia | Franco Delli Colli |
Montaggio | Mauro Bonanni |
Musiche | Bruno Canfora |
Scenografia | Carlo Leva |
Costumi | Silvio Laurenzi, Silvana Scandariato |
Trucco | Franco Di Girolamo, Maria Cristina Rocca |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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La banda del trucido è un film italiano del 1977 diretto da Stelvio Massi.
È il secondo film della serie sul personaggio di Er Monnezza interpretato da Tomas Milian.[1][2]
Non essendo stato girato da Umberto Lenzi, questo film fu la causa di polemica tra Lenzi e Milian, accusato dal regista di averlo "tradito" girando con Massi.[2] Milian dovette comunque partecipare a causa di un vecchio contratto da onorare e non fu accreditato nella sceneggiatura, ma scrisse comunque tutti i suoi dialoghi (così come fece anche negli altri due film dove interpretò lo stesso personaggio) e girò le sue scene in soli cinque giorni mentre le intere riprese del film durarono circa tre settimane.[2]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Subentrato al commissario Taddei, ucciso da un bandito, nella carica di capo della sezione antirapine, il commissario Ghini pesca e consegna alla giustizia l'assassino del collega. Intanto, un altro pericoloso delinquente, il siciliano Belli, che si propone di rapinare due rappresentanti di gioielli, si fa prestare dal romano er Monnezza, un bandito all'antica, esperto di borseggi e contrario alla violenza, l'autista indispensabile al colpo, il giovane Osvaldo Rinaldi, detto "Ranocchia".
Fallita la prima volta, la rapina ideata dal Belli, riesce alla seconda, ma a prezzo di una strage. Compiuto il colpo, Belli uccide Ranocchia, attirandosi contro, stavolta, non solo Ghini, ma anche il Monnezza e la sua banda. Insieme, pur agendo separatamente, i due riescono ad avere ragione del Belli: il commissario lo uccide; Monnezza si tiene il ricavato dei gioielli, che destina parte alla moglie di Ranocchia, parte alla propria donna e parte agli amici che lo hanno aiutato a sbarazzarsi del Belli.[3]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La banda del trucido venne distribuito nel circuito cinematografico italiano il 18 marzo del 1977.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su La banda del trucido
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La banda del trucido, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- La banda del trucido, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- La banda del trucido, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- La banda del trucido, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- La banda del trucido, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- La banda del trucido, su Comingsoon.it, Anicaflash.
- (EN) La banda del trucido, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) La banda del trucido, su FilmAffinity.
- (EN) La banda del trucido, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La banda del trucido, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).