Josef Munzinger
Matin Josef Munzinger | |
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Consigliere federale | |
Durata mandato | 16 novembre 1848 – 6 febbraio 1855 |
Successore | Melchior Josef Martin Knüsel |
Presidente della Confederazione svizzera Capo del Dipartimento politico | |
Durata mandato | 1º gennaio 1851 – 31 dicembre 1851 |
Predecessore | Henri Druey |
Successore | Jonas Furrer |
Capo del Dipartimento del commercio e dei pedaggi | |
Durata mandato | 1855 – 1855 |
Predecessore | Wilhelm Matthias Naeff |
Successore | Constant Fornerod |
Capo del Dipartimento delle poste e dei lavori pubblici | |
Durata mandato | 1853 – 1854 |
Predecessore | Wilhelm Matthias Naeff |
Successore | Wilhelm Matthias Naeff |
Capo del Dipartimento delle finanze | |
Durata mandato | 1852 – 1852 |
Predecessore | Henri Druey |
Successore | Henri Druey |
Durata mandato | 1848 – 1851 |
Predecessore | dipartimento creato |
Successore | Henri Druey |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Liberale Radicale |
Martin Josef Munzinger[1] (Olten, 11 novembre 1791 – Berna, 6 febbraio 1855) è stato un politico svizzero.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Konrad, commerciante, e di Elisabeth Schmid, svolse un apprendistato di commercio a Bologna. Nel 1814 prese parte alla fallita rivolta contro i patrizi solettesi e venne esiliato, vivendo per tre anni nella città di Como. La sua attività politica prese i primi passi nel 1830 sull'onda della Rivoluzione di luglio francese. Anche in Svizzera soffiò un vento nuovo con moti rivoluzionari, anche nel Canton Soletta, cui prese parte tenendo un discorso davanti a 2.500 persone riunite a Balsthal, dove sostenne il principio della sovranità popolare. Cattolico di idee liberali con orientamento illuminista, era favorevole ad una Chiesa di Stato, e fu sostenitore del sistema politico rappresentativo e dell'orientamento federalista per la Svizzera.
Nel 1831 fu membro del Gran Consiglio e del Consiglio di Stato del Canton Soletta dal 1833 fu landamano e inviato alla Dieta federale per il suo Cantone. Nel 1848 venne nominato Consigliere agli Stati e nello stesso anno fu eletto tra i primi sette consiglieri federali. Fu il primo capo del dipartimento federale delle finanze e in tale funzione viene ricordato come il padre del franco svizzero e come autore dell'introduzione della moneta unica nazionale. Fu presidente della Confederazione nel 1851 e assunse il dipartimento politico; nel 1853 passò al dipartimento delle poste e dei lavori pubblici. Prima di morire nel 1855 assunse la direzione del dipartimento federale dell'economia, del commercio e delle dogane.
Uno dei suoi figli, Werner, divenne un celebre esploratore e orientalista.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Consigliere federale Martin J. Munzinger, su admin.ch, Consiglio federale, 19 luglio 2018. URL consultato il 19 luglio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Josef Munzinger
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, DE, FR) Josef Munzinger, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- Consigliere federale Martin J. Munzinger, su admin.ch, Consiglio federale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 86081130 · ISNI (EN) 0000 0000 5896 9528 · CERL cnp01172065 · GND (DE) 137914482 |
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