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Il teatro di Sabbath

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Il teatro di Sabbath
Titolo originaleSabbath's theater
AutorePhilip Roth
1ª ed. originale1995
1ª ed. italiana1996
Genereromanzo
Lingua originaleinglese
Ambientazione1994, con memorie dal 1940 al 1990.
ProtagonistiMorris 'Mickey' Sabbath
Altri personaggiDrenka Balich, Nikki, Roseanne, Morty Sabbath, Matija Balich, Matthew Balich, Norman Cowan, Michelle Cowan, Lincoln Gelman, il cugino Fish, Kathy Goolsbee

Il teatro di Sabbath è un romanzo di Philip Roth pubblicato nel 1995.

Mickey Sabbath è uno spirito immorale e provocatore. La morte della sua amante, Drenka, l'unica che abbia sposato in pieno i suoi pantagruelici appetiti sessuali, lo getta nella desolazione. Comincia così il suo racconto tra un passato di fantasmi e un presente di visioni. Le figure del suo passato si muovono proprio come in un teatro di burattini. Sabbath, infatti, è stato uno scabroso burattinaio nella puritana New York degli anni cinquanta. Mozzo su una nave tra le prostitute del Sud America; poi proprio a New York, dove incontra Nikki, una giovane attrice, la prima donna di cui riesca a innamorarsi. Ma Nikki sparisce; forse per colpa di Sabbath. Roseanne, la moglie alcolizzata. La famiglia: la madre, che lo segue fisicamente come un fantasma, e il fratello Morty, ucciso dai giapponesi nel Pacifico.

La narrazione

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Nel romanzo, Roth alterna la voce del narratore onnisciente a brani narrati in prima persona da Mickey Sabbath. L'autore abbatte volutamente il confine tra la prima e la terza persona.

Fabula e intreccio

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Fabula e intreccio non coincidono. Infatti, il romanzo è costituito da un alternarsi di piani. La prima cornice, che attraversa tutto il libro, segue in presa diretta gli eventi che fanno seguito alla morte di Drenka; la seconda cornice, invece, è costituita da un mosaico di analessi, che cerca di restituirci le memorie (non sempre attendibili) di Mickey Sabbath.

I luoghi principali in cui si svolge l'azione sono il New Jersey, luogo dell'infanzia di Sabbath e del suo ritorno a casa, New York City, dove Sabbath vive la sua età adulta, e l'immaginaria cittadina di Madamaska Falls, nel New England, che è idealmente il luogo in cui Sabbath si ripiega su sé stesso per invecchiare.[1]

La narrazione comincia nel 1994, con il decesso di Drenka, per risalire tramite un intreccio di analessi fino agli anni quaranta.[1]

I personaggi costruiti da Roth sono svariati e tendono tutti a ruotare attorno alla carismatica personalità di Mickey Sabbath. Ognuno ha delle caratteristiche psicologiche peculiari, solitamente causate da qualche trauma.

Mickey Sabbath

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Morris Sabbath, detto Mickey, 64 anni, burattinaio con le mani divorate dall'artrite. Vive nell'immaginario villaggio di Madamaska Falls, nel New England, dove insegna drammaturgia in un piccolo college.[2] È nato e cresciuto nel Jersey Shore. Nel 1944, suo fratello maggiore Morty viene ucciso dai giapponesi.[2] Il dolore lo spinge, diciassettenne, a imbarcarsi sulle navi mercantili dirette in Sud America, un'occasione che lo inizierà alla vita e al sesso nei bordelli latinoamericani.[3] Negli anni cinquanta, a New York, Sabbath ha gestito l'Indecent Theater, un porno-teatrino di marionette[4], i cui spettacoli avevano le sole dita del burattinaio come protagoniste. Viene arrestato per oltraggio al pudore nel 1956 e sottoposto a processo. La sparizione di Nikki lo spinge a trasferirsi nel New England.

Drenka Balich

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La gemella genitale (genital mate) di Sabbath.[3] Nata in Croazia, all'epoca del maresciallo Tito, Drenka è arrivata negli Stati Uniti insieme al marito Matija. La coppia gestisce la locanda di Madamaska Falls. Drenka è una donna dal fisico giunonico e sembra l'unica a condividere la voracità sessuale di Sabbath.[4] Per lei, il sesso con Sabbath è anche un modo di conquistare l'America.[3] Nonostante fosse affetta da un cancro alle ovaie, Drenka morirà per un embolo polmonare, lasciando Sabbath nello sconforto.

La prima moglie di Sabbath. Bella, eterea, sottomessa.[3] Nikki è una promettente attrice. Sabbath la conosce a New York e subito diventa la sua musa. Fino a quando, nel 1964, Nikki sparisce senza lasciare traccia. Sabbath si sentirà responsabile, per tutta la vita, della sua morte; anche se non c'è nessuna prova che Nikki sia morta davvero.

Moglie di Sabbath. Ex-alcolista. Frequenta gli Alcolisti Anonimi e finisce spesso in centri di disintossicazione. Sabbath la detesta; ma ne è dipendente economicamente.[3]

Il libro ha diviso la critica americana. Per Harold Bloom, Il teatro di Sabbath è il capolavoro di Philip Roth.[5] Di parere opposto, il critico del New York Times, Michiko Kakutani, che ha affermato di non essere riuscita a terminare il libro, giudicandolo "distasteful and disingenuous" (sgradevole e disonesto).[6]

Edizioni italiane

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  1. ^ a b (EN) Sabbath's Theater by Philip Roth, su enotes.com.
  2. ^ a b (EN) Roth Unbound, in The New York Times.
  3. ^ a b c d e (EN) BOOKS OF THE TIMES; Mickey Sabbath, You're No Portnoy, in New York Times.
  4. ^ a b (EN) World of Books, in The Daily Telegraph.
  5. ^ Harold Bloom, Genius: A Mosaic of One Hundred Exemplary Creative Minds, New York, Warner Books, 2003, p. 207.
  6. ^ (EN) Michiko Kakutani, Mickey Sabbath, You're No Portnoy, in The New York Times, 22 agosto 1995.

Altri progetti

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Controllo di autoritàVIAF (EN431145424608386830261 · LCCN (ENno2019172177 · GND (DE1164047434 · J9U (ENHE987010254524405171
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