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Governo Cavour IV

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Governo Cavour IV
StatoItalia (bandiera) Italia
Presidente del ConsiglioCamillo Benso, conte di Cavour
(Destra storica)
CoalizioneDestra storica, Indipendenti
LegislaturaVIII
Giuramento23 marzo 1861
Dimissioni6 giugno 1861
Governo successivoRicasoli I
12 giugno 1861

Il Governo Cavour IV è stato il primo esecutivo del neonato Regno d'Italia, ma il quarto tra quelli guidati dal conte. È stato in carica dal 23 marzo al 12 giugno 1861[1] (a causa della morte dello statista piemontese, avvenuta il 6 giugno) per un totale di 81 giorni, ovvero 2 mesi e 20 giorni.

Compagine di governo

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Appartenenza politica

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Partito Presidente Ministri Totale
Destra storica 1 7 8
Indipendente - 2 2

Provenienza geografica

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La provenienza geografica dei membri del Consiglio dei ministri si può così riassumere:

Regione Presidente Ministri Totale
  Piemonte 1 1 2
  Emilia-Romagna - 2 2
  Toscana - 2 2
  Calabria - 1 1
  Campania - 1 1
Sicilia (bandiera) Sicilia - 1 1

Situazione parlamentare

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NOTA: Ai tempi del Regno d'Italia, poiché secondo lo Statuto Albertino il governo rispondeva nei fatti al solo Re, la fiducia parlamentare in senso moderno non era obbligatoria (ed in tal senso vari sono stati i casi di formazione di un governo palesemente privo di tale supporto). La prassi di determinare la sopravvivenza dell’esecutivo in base al supporto parlamentare, dunque, si è andata sviluppando solo successivamente, specie con l’ascesa dei partiti di massa e con l’introduzione del sistema proporzionale, in tempi molto più tardi rispetto all’unità, ed ufficialmente solo con la Costituzione della Repubblica Italiana. Per questo motivo, il grafico sottostante espone, secondo ricostruzioni e dichiarazioni, nonché secondo la composizione del governo, l’eventuale supporto che questo avrebbe o ha ottenuto.

Camera Collocazione Partiti Seggi
Camera dei deputati[2] Maggioranza PLC (342), IND (25)
367 / 443
Opposizione DEM (62), Pd'A (14)
76 / 443
Carica Titolare
Presidente del Consiglio dei ministri
Presidente del Consiglio dei ministri Camillo Benso, conte di Cavour (Destra storica)
Ministro senza portafoglio
Ministero senza portafoglio Vincenzo Niutta (Indipendente)
Ministero Ministri
Affari Esteri Camillo Benso, conte di Cavour (Destra storica)
Marina Camillo Benso, conte di Cavour (Destra storica)
Agricoltura, Industria e Commercio Giuseppe Natoli
(Destra storica)
Lavori Pubblici Ubaldino Peruzzi
(Destra storica)
Interno Marco Minghetti
(Destra storica)
Pubblica Istruzione Francesco De Sanctis (Destra storica)
Guerra Manfredo Fanti (Indipendente)
Finanze Saverio Francesco Vegezzi
(Destra storica)
(fino al 3 aprile 1861)
Pietro Bastogi
(Destra storica)
(dal 3 aprile 1861)
Grazia e Giustizia e Affari Ecclesiastici Giovanni Battista Cassinis (Destra storica)
  1. ^ Gazzetta Ufficiale N.143 - Torino 12 giugno 1861 <<S. M. in udienza d'oggi ha ricevuto il giuramento di S. Ecc. il barone Bettino Ricasoli, del generale cav. Menabrea...>> (PDF), su augusto.agid.gov.it, 13 giugno 1861.
  2. ^ Viene riportata la situazione parlamentare solo di questa camera (e non anche del Senato del Regno) poiché, sebbene entrambe partecipino al processo di controllo del rapporto di fiducia con l'esecutivo, per convenzione costituzionale in caso di disaccordo è la decisione della camera bassa a prevalere, risultando essere la posizione ufficiale del Parlamento nella sua totalità.
  • Francesco Bartolotta, Parlamenti e Governi d'Italia dal 1848 al 1970, 2 Voll., Vito Bianco editore, Roma, 1971, II Vol., p. 32.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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