L'Acqui affrontò nella stagione 1914-1915 il suo primo campionato nella massima serie calcistica italiana. L'Acqui esordì in campionato il 4 ottobre contro il Genoa, futuro campione nazionale, nella sconfitta casalinga per 16-0, che risulta il più pesante passivo subito da una squadra sul proprio campo: essa fu dovuta, oltre al maggior tasso tecnico dei rossoblu, anche al fatto che i piemontesi dovettero affrontare l'intera partita in 9 a causa di alcune irregolarità nel tesseramento di Gibelli e Daniè.[2]
L'Acqui terminò al quinto e penultimo posto con tre punti ottenuti frutto di un pareggio esterno e di una vittoria casalinga contro il Liguria F.B.C.
Ugo Boccassi e Anna Cavalli, La sostenibile certezza dell'essere "grigi" prima del 1912, Alessandria, I Grafismi Boccassi, 2010.
Ugo Boccassi, Enrico Dericci e Marcello Marcellini, Alessandria U.S.: 60 anni, Milano, G.E.P., 1973.
Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2004.
Guido Baccani, Annuario Italiano del Football - Stagione 1914-1915, Novara, De Agostini, p. 49, che cita come denominazione "Acqui Club", abbreviazione di Acqui F.B.C..
Guido Cornaglia, Willy Guala, Gianni Sburlati e Stellio Sciutto, Un treno che viaggia da 80 anni - 1911-1991, Acqui Terme (AL), Acqui Sport, 1991, pp. 26 e 27..
Massimo Prosperi, Acqui: una squadra, 100 anni, 2 secoli - A.S.D. Acqui 1911, Acqui Terme (AL), Comune di Acqui Terme, 1991, pp. 13, 14 e 15..