Flutto (sommergibile)
Flutto | |
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Il Flutto | |
Descrizione generale | |
Tipo | Sommergibile di media crociera |
Classe | Tritone |
Proprietà | Regia Marina |
Cantiere | CRDA, Monfalcone[1] |
Impostazione | 1º dicembre 1941 |
Varo | 19 novembre 1942 |
Entrata in servizio | 20 marzo 1943 |
Destino finale | Affondato da motosiluranti l’11 luglio 1943 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento in immersione | 1058 t |
Dislocamento in emersione | 866 t |
Lunghezza | 63,15 m |
Larghezza | 6,98 m |
Pescaggio | 4,87 m |
Profondità operativa | 130 m |
Propulsione | 2 motori diesel da 1.200 CV 2 motori elettrici da 400 CV |
Velocità in immersione | 8 nodi |
Velocità in emersione | 16 nodi |
Autonomia | in superficie: 5.400 miglia a 8 nodi; in immersione 80 miglia a 4 nodi |
Equipaggio | 5 ufficiali 44 sottufficiali e comuni |
Armamento | |
Artiglieria | 1 cannone da 100/47 Mod. 1938 per smg 4 mitragliere singole Breda Mod. 31 da 13,2mm |
Siluri | 4 tubi lanciasiluri da 533mm a prora 2 tubi lanciasiluri da 533mm a poppa |
dati tratti da[2] e[3] | |
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Il Flutto è stato un sommergibile della Regia Marina, appartenente alla classe Tritone.
Storia
Durante le prove fu notato che le prestazioni del sommergibile erano inferiori a quelle previste (problema determinato anche dalle condizioni precarie in cui ormai si trovava l'industria italiana): minori autonomia sia emerso (1123 miglia meno del previsto) che immerso e velocità in immersione, maggior consumo di carburante, gravi problemi alle eliche a passo costante (che furono sostituite con quelle a passo variabile)[4].
Il 10 luglio 1943 partì da Bonifacio per la sua prima missione (al comando del tenente di vascello Francesco Caprile), al largo di Augusta; verso le tre del pomeriggio del giorno seguente attraversò lo stretto di Messina e non diede più notizie di sé[5].
In base alle notizie fornite dagli Alleati nel dopoguerra si venne a sapere che il Flutto era stato affondato l'11 o il 13 luglio 1943, al largo di Catania, dalle motosiluranti britanniche MTB 640, MTB 651 e MTB 670[5][6][7].
Non si salvò nessuno dei 49 membri dell'equipaggio (il comandante Caprile, 5 altri ufficiali e 43 fra sottufficiali e marinai[8])[5][6][7].
Il Flutto aveva svolto 6 missioni di trasferimento e una sola di guerra, per totali 1923 miglia percorse[6].
Note
- ^ Informazioni relative al cantiere di costruzione, all'impostazione, al varo e all'entrata in servizio: cfr. Classe Tritone 1ª Serie (1941).
- ^ I serie da Navypedia.
- ^ Alessandro Turrini, Almanacco dei sommergibili, Tomo II, Rivista Marittima, 2003.
- ^ Giorgio Giorgerini, p. 350.
- ^ a b c Regio Sommergibile Flutto.
- ^ a b c Museo della Cantieristica[collegamento interrotto].
- ^ a b Giorgio Giorgerini, p. 363.
- ^ Non Dimentichiamoli - Betasom - XI Gruppo Sommergibili Atlantici.
Bibliografia
- Giorgio Giorgerini, Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi, Mondadori, 2002, ISBN 978-88-04-50537-2.