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Federazione Cristiana di Corea

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Federazione Cristiana di Corea
Fondazione28 novembre 1946
ScopoRappresentare i cristiani protestanti
Sede centraleCorea del Nord (bandiera) Pyongyang
Segretario generaleO Kyong-u

La Federazione Cristiana di Corea (o Federazione Cristiana Coreana) è un corpo protestante della Corea del Nord.[1] Ha sede nella capitale Pyongyang.[2] L'attuale segretario generale è O Kyong-u. Venne fondata nel 1946 da cristiani comunisti[3] che supportarono da subito il dittatore Kim Il-sung[4] ed è "sotto stretto controllo del governo".[5]

Fa parte del Fronte Democratico per la Riunificazione della Patria.[6][7]

La federazione venne fondata il 28 novembre 1946[8][9] da cristiani che si erano uniti ai ranghi della nuova amministrazione comunista.[3]

Immediatamente, la federazione dichiarò che avrebbe sostenuto il leader comunista Kim Il-sung e che si sarebbe opposta alla formazione dello Stato sudcoreano.[4] A quel tempo, l'organizzazione era guidata dal cugino della madre di Kim Il-sung, Kang Ryang-uk.[10] Sebbene i cristiani nella Corea del Nord fossero per lo più anticomunisti, circa un terzo di loro si unì alla Federazione Cristiana di Corea.[11] I capi cristiani che si rifiutavano di unirsi vennero imprigionati.[4]

Organizzazione

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La federazione è "sotto stretto controllo del governo".[5] La stessa federazione limita alcune attività cristiane.[12]

Ufficialmente, l'istituzione comprende circa 10.000 cristiani nordcoreani.[1]

La federazione sovrintende alle due sole chiese protestanti presenti in Corea del Nord: la Chiesa Bongsu e la Chiesa Chilgol, a Pyongyang.[1][13] Gestisce anche il seminario teologico di Pyongyang.[14] L'attuale segretario generale del Comitato centrale dell'organizzazione è O Kyong-u.[15]

  1. ^ a b c (EN) Morse Tan, North Korea, International Law and the Dual Crises: Narrative and Constructive Engagement, Routledge, 24 aprile 2015, ISBN 978-1-134-12243-1. URL consultato il 17 dicembre 2020.
  2. ^ (EN) Routledge, The Europa World Year: Kazakhstan - Zimbabwe, Taylor & Francis, 29 luglio 2004, ISBN 978-1-85743-255-8. URL consultato il 17 dicembre 2020.
  3. ^ a b A Moment of Forgiveness and a Moment of Grace (PDF), su oikoumene.org. URL consultato il 17 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  4. ^ a b c (EN) Wi Jo Kang, Christ and Caesar in Modern Korea: A History of Christianity and Politics, SUNY Press, ISBN 978-1-4384-0832-3. URL consultato il 17 dicembre 2020.
  5. ^ a b (EN) Don Baker, Korean Spirituality, University of Hawaii Press, 1º aprile 2008, ISBN 978-0-8248-3233-9. URL consultato il 17 dicembre 2020.
  6. ^ 북한정보포털 |, su nkinfo.unikorea.go.kr. URL consultato il 17 dicembre 2020.
  7. ^ (EN) James Hoare, Historical Dictionary of Democratic People's Republic of Korea, Scarecrow Press, 13 luglio 2012, ISBN 978-0-8108-6151-0. URL consultato il 17 dicembre 2020.
  8. ^ (EN) Andrew C. Nahm, Korea: Tradition & Transformation : a History of the Korean People, Hollym International Corporation, 1996, ISBN 978-1-56591-070-6. URL consultato il 17 dicembre 2020.
  9. ^ (EN) Thomas Julian Belke, Juche: A Christian Study of North Korea's State Religion, Living Sacrifice Book Company, 1999, ISBN 978-0-88264-329-8. URL consultato il 17 dicembre 2020.
  10. ^ Armstrong, Charles K. (2003). "The Cultural Cold War in Korea, 1945-1950". The Journal of Asian Studies. 62 (1): 94. doi:10.2307/3096136. JSTOR 3096136.
  11. ^ (EN) Charles K. Armstrong, Tyranny of the Weak: North Korea and the World, 1950–1992, Cornell University Press, 18 giugno 2013, ISBN 978-0-8014-6893-3. URL consultato il 17 dicembre 2020.
  12. ^ (EN) United States Congress Senate Committee on the Judiciary Subcommittee on Immigration, Examining the Plight of Refugees: The Case of North Korea : Hearing Before the Subcommittee on Immigration of the Committee on the Judiciary, United States Senate, One Hundred Seventh Congress, Second Session, June 21, 2002, U.S. Government Printing Office, 2003, ISBN 978-0-16-070269-3. URL consultato il 17 dicembre 2020.
  13. ^ Korea, Democratic People's Republic of, su U.S. Department of State. URL consultato il 17 dicembre 2020.
  14. ^ White Paper on Human Rights in North Korea 2015 (PDF), su lib.kinu.or.kr. URL consultato il 17 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2018).
  15. ^ Copia archiviata, su web.archive.org. URL consultato il 17 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2015).

Voci correlate

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