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Fabio Cudicini

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Fabio Cudicini
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza191 cm
Peso81 kg
Calcio
RuoloPortiere
Termine carriera1º luglio 1972
Carriera
Giovanili
Ponziana
1955-1956Udinese
Squadre di club1
1955-1958Udinese30 (-41)
1958-1966Roma165 (-181)
1966-1967Brescia18 (-19)
1967-1972Milan127 (-76)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Fabio Cudicini (Trieste, 20 ottobre 1935) è un ex calciatore italiano, di ruolo portiere.

Pur non essendo mai sceso in campo con la maglia della nazionale (nonostante alcune convocazioni), si è distinto come uno dei migliori portieri della storia del calcio italiano, grazie ai numerosi successi ottenuti – peraltro in età avanzata – durante la sua permanenza nel Milan.[1]

Appartiene a una famiglia di calciatori: è figlio del terzino Guglielmo[2] e padre di Carlo, questo ultimo a sua volta portiere di livello internazionale[3].

Caratteristiche tecniche

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Soprannominato Pennellone ai tempi della Roma[4] per via dei suoi 191 centimetri di statura, ha in seguito condiviso con Lev Jašin il soprannome di Ragno nero, dovuto all'uniforme scura che era solito indossare e alla grande agilità e concretezza tra i pali.[5] Si dimostrava concreto ed efficace, con poche concessioni allo spettacolo. Dotato di grande senso della posizione, aveva grande sicurezza nelle uscite, rivelandosi ottimo in quelle alte.[6]

Cudicini (in piedi, primo da destra) al Brescia nella stagione 1966-1967

Dopo essere cresciuto nella squadra del Ponziana, seconda rappresentativa di Trieste, nel 1950, a 15 anni, Cudicini venne acquistato dall'Udinese. Esordì fra i professionisti nel campionato di Serie B 1955-1956 conquistando subito la promozione in Serie A dove giocò nella sua prima stagione 13 partite, continuando ad alternarsi anche l'anno successivo con Primo Sentimenti. Dopo il quarto e il nono posto con i bianconeri, Cudicini fu chiamato nel 1958 alla Roma, dove fu secondo portiere per due stagioni.

Divenne titolare dal 1960 e conservò per 6 stagioni la maglia numero 1 dei giallorossi (la maglia del portiere era di regola di colore verde), collezionando 3 quinti posti consecutivi, la vittoria nel 1961 della Coppa delle Fiere e della Coppa Italia nel 1964, oltre al Premio Combi quale miglior portiere della Serie A 1961-1962[7]. Con la Roma disputò 166 partite di campionato.

Cudicini in allenamento con il Milan all'Arena Civica nel 1970

Nel 1966-1967 giocò, pur senza continuità, al Brescia, con cui conquistò una risicata salvezza. A 32 anni, nel 1967, venne chiamato dal Milan con cui visse una seconda giovinezza. Vinse subito lo scudetto e la Coppa delle Coppe. L'anno successivo arrivarono anche i trionfi in Coppa dei Campioni, la seconda del club milanese, e in Coppa Intercontinentale. In quella stagione salì alla ribalta internazionale grazie a superbe prestazioni in campo europeo contro il Celtic, nei quarti di finale, e il Manchester United, nelle semifinali della massima competizione continentale. Fu in questa occasione che i giornalisti inglesi gli attribuirono il soprannome di black spider.[8] L'ultimo trofeo con la maglia del Milan fu la Coppa Italia del 1972. Al termine di quella stagione diede il suo addio al calcio giocato. Con la maglia rossonera disputò complessivamente 183 partite subendo 108 gol. Nel campionato di Serie A 1968-69 furono soltanto 8 i palloni finiti nella porta di Cudicini nelle 29 partite disputate, e risale alla stessa stagione il suo record di maggior numero di reti inviolate in una singola stagione di Serie A, con 21 (primato condiviso con altri 4 portieri).

Nella sua carriera riuscì a vincere, almeno una volta, tutte le principali competizioni nazionali ed internazionali all'epoca esistenti (Campionato, Coppa Italia, Coppa dei Campioni, Coppa delle Coppe, Coppa delle Fiere, Coppa Intercontinentale).

Quando giocava nella Roma fu convocato in Nazionale B l'8 maggio del 1963; non giocò mai in Nazionale A, ma fu chiamato a fare da riserva a Zoff durante le qualificazioni al campionato del mondo 1970 (nella fase finale di quest'ultima competizione, Zoff fu a sua volta riserva di Albertosi).

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1955-1956 Italia (bandiera) Udinese B 2 -1 - - - - - - - - - 2 -1
1956-1957 A 13 -13 - - - - - - - - - 13 -13
1957-1958 A 15 -27 CI 6 -6 - - - - - - 21 -33
Totale Udinese 30 -41 6 -6 - - - - 36 -47
1958-1959 Italia (bandiera) Roma A 2 -4 CI 2 -1 CdF 4 -5 - - - 8 -9
1959-1960 A 4 -10 CI 2 -2 - - - - - - 6 -12
1960-1961 A 26 -32 CI 2 -6 CdF 7 -9 - - - 34 -50
1961-1962 A 30 -30 CI 2 -1 CdF 2 -4 - - - 34 -35
1962-1963 A 28 -26 CI 2 -6 CdF 6 -10 - - - 36 -40
1963-1964 A 23 -30 CI 5 -1 CdF 3 -5 - - - 31 -35
1964-1965 A 23 -23 CI 1 -2 CdF 4 -3 - - - 28 -28
1965-1966 A 29 -26 CI 1 -0 CdF 0 0 - - - 30 -26
Totale Roma 165 -181 17 -19 26 -36 - - 208 -236
1966-1967 Italia (bandiera) Brescia A 18 -19 CI 1 -1 - - - - - - 19 -20
1967-1968 Italia (bandiera) Milan A 18 -11 CI 7 -7 CdC 7 -3 - - - 32 -21
1968-1969 A 29 -8 CI 2 -1 CC 6 -3 - - - 37 -12
1969-1970 A 27 -19 CI 3 -3 CC 4 -2 CInt 2 -2 36 -26
1970-1971 A 23 -19 CI 5 -1 - - - - - - 28 -20
1971-1972 A 30 -17 CI 10 -2 CU 10 -10 - - - 50 -29
Totale Milan 127 -74 27 -14 27 -18 2 -2 183 -108
Totale carriera 322 -296 50 -39 53 -54 2 -2 427 -391

Competizioni nazionali

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Udinese: 1955-1956
Roma: 1963-1964
Milan: 1971-1972
Milan: 1967-1968

Competizioni internazionali

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Roma: 1960-1961
Milan: 1967-1968
Milan: 1968-1969
Milan: 1969
  1. ^ Rossano Donnini, Guerin Sportivo, novembre 2013.
  2. ^ Roberto Degrassi, Cudicini: «Quando ero un veltro», in Il Piccolo, 2 ottobre 2014. URL consultato il 25 gennaio 2016.
  3. ^ Cudicini, un ragno di 70 anni «Abbiati bocciato sul secondo gol», in il Giornale, 20 ottobre 2005. URL consultato il 25 gennaio 2016.
  4. ^ Gli 80 anni di Fabio Cudicini, il gigante che conquistò la Coppa delle Fiere | LA ROMA, su notizieasroma.it. URL consultato il 6 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2016).
  5. ^ Cudicini: "Una gabbia per Rooney!", in Sport Mediaset, 15 febbraio 2010. URL consultato il 25 gennaio 2016.
  6. ^ Fabio Cudicini. URL consultato il 31 luglio 2023.
  7. ^ Fabio Cudicini - Hall of Fame, i campioni rossoneri, in Pianeta Milan. URL consultato il 4 settembre 2018.
  8. ^ Fabio Cudicini: non può essere addio (JPG), in Il Calcio Illustrato, 1972, pp. 26–27. URL consultato il 31 luglio 2023.

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Collegamenti esterni

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