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Dicastero per la cultura e l'educazione

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Dicastero per la cultura e l'educazione
Dicasterium de cultura et educatione
Opera per lo sviluppo dei valori umani nelle persone nell'orizzonte dell'antropologia cristiana, contribuendo alla piena realizzazione della sequela di Gesù Cristo (Praedicate evangelium, 153)
Eretto5 giugno 2022
Prefettocardinale José Tolentino de Mendonça
Segretario della sezione per la culturavescovo Paul Tighe
Segretario della sezione per l'educazionearcivescovo Giovanni Cesare Pagazzi
Sottosegretario aggiuntomonsignore Carlo Maria Polvani
Sottosegretariopresbitero Antonio Spadaro, S.I,
monsignore Matthias Ambros
Sito ufficialewww.dce.va
dati catholic-hierarchy.org
Santa Sede  · Chiesa cattolica
I dicasteri della Curia romana

Il Dicastero per cultura e l'educazione (in latino Dicasterium de cultura et educatione) è uno dei 16 dicasteri della Curia romana.[1][2][3]

Il dicastero è stato creato con la costituzione apostolica Praedicate evangelium, promulgata il 19 marzo 2022 da papa Francesco, grazie all'accorpamento di due dicasteri soppressi: il Pontificio consiglio della cultura e la Congregazione per l'educazione cattolica.

L'ambito di competenza del dicastero è definito dagli articoli 153-162 della Praedicate evangelium.[4]

Il dicastero è costituito da due sezioni:[5]

  • la sezione per la cultura,
  • la sezione per l'educazione.

Spetta inoltre al dicastero il coordinamento delle seguenti accademie pontificie: l'accademia dei Virtuosi al Pantheon, la pontificia accademia romana di archeologia, la pontificia accademia di teologia, la pontificia accademia di San Tommaso d'Aquino, la pontificia accademia mariana internazionale, la pontificia accademia Cultorum martyrum e la pontificia accademia di latinità.[6]

Segretari della sezione per la cultura

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Segretari della sezione per l'educazione

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Sottosegretari

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Sottosegretari aggiunti

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  1. ^ Dicastero per la Cultura e l'Educazione, su vaticannews.va.
  2. ^ Papa Francesco riforma la Curia Romana, su corrierecesenate.it.
  3. ^ La rivoluzione di Papa Francesco, su it.euronews.com.
  4. ^ Praedicate evangelium, articoli 153-162.
  5. ^ Praedicate evangelium, articolo 153.
  6. ^ Praedicate evangelium, articolo 162.
  7. ^ Ha iniziato il suo servizio il 1º gennaio 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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