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Coppa FIRA 1978-1979

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Coppa FIRA 1978-1979
Competizione Coppa FIRA
Sport Rugby a 15
Edizione 19ª
Organizzatore Rugby Europe[1]
Date dall'11 novembre 1978
al 20 maggio 1979
Luogo Europa
Partecipanti 6
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Francia (bandiera) Francia
(16º titolo)
Secondo Romania (bandiera) Romania
Terzo Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Prom. 1ª Marocco (bandiera) Marocco
Retr. 2ª Spagna (bandiera) Spagna
Statistiche
Incontri disputati 15
Una fase di ItaliaUnione Sovietica allo stadio Flaminio di Roma
Cronologia della competizione

La Coppa FIRA 1978-79 (in francese Trophée européen FIRA 1978-79), anche Coppa Europa 1978-79, fu il 19º campionato europeo di rugby a 15 organizzato dalla FIRA. Si tenne dall’11 novembre 1978 al 20 maggio 1979 tra 6 squadre che si affrontarono con la formula del girone unico.

Il trofeo fu vinto per la sedicesima volta dalla Francia che si impose a punteggio pieno[2]; si segnala l'esordio nella prima divisione dell'Unione Sovietica, che inaugurò il suo torneo a Tolosa contro la Francia venendo sconfitta soltanto nei minuti finali[3][4]. La stessa Unione Sovietica, che colse la sua prima vittoria a Roma contro l'Italia, si classificò terza assoluta[2]. La Spagna andò invece incontro alla sua peggiore sconfitta di sempre, un disastroso 0-92 contro la Francia a Oloron[5], solo preludio alla retrocessione in seconda divisione con cinque sconfitte in altrettante partite[2].

Nella seconda divisione, che si tenne a gironi, a primeggiare nei rispettivi gruppi furono Marocco e Paesi Bassi, che quindi si incontrarono in finale unica per decidere la squadra da promuovere[6]; a Hilversum gli Oranje cedettero in casa contro la formazione nordafricana 17-21[7].

Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1971, era: 4 punti per ciascuna meta (6 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, mark o drop[8].

Squadre partecipanti

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1ª divisione 2ª divisione
Girone A Girone B
Francia (bandiera) Francia Marocco (bandiera) Marocco Belgio (bandiera) Belgio
Italia (bandiera) Italia Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Polonia (bandiera) Polonia Svizzera (bandiera) Svizzera Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Romania (bandiera) Romania Svezia (bandiera) Svezia
Spagna (bandiera) Spagna
Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica

1ª divisione

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Tolosa
11 novembre 1978
Francia XV29 – 7
referto
Unione Sovietica (bandiera) Unione SovieticaStadio Ernest Wallon
Arbitro: Francia (bandiera) Francis Palmade

Roma
18 novembre 1978
Italia Italia (bandiera)9 – 11
referto
Unione Sovietica (bandiera) Unione SovieticaStadio Flaminio
Arbitro: Francia (bandiera) M. Lapciuk

Lublino
19 novembre 1978
Polonia Polonia (bandiera)9 – 30
referto
Romania (bandiera) Romania

Sant Boi de Llobregat
26 novembre 1978
Spagna Spagna (bandiera)7 – 16
referto
Polonia (bandiera) PoloniaStadio Baldiri Aleu
Arbitro: Francia (bandiera) C. Inchauspé

Condom
29 novembre 1978
Francia Francia (bandiera)26 – 12Polonia (bandiera) Polonia

Bucarest
3 dicembre 1978
Romania Romania (bandiera)6 – 9
referto
Francia (bandiera) FranciaStadio Arcul de Triumf (6000 spett.)
Arbitro: Irlanda (bandiera) Rea

Treviso
17 dicembre 1978
Italia Italia (bandiera)35 – 3
referto
Spagna (bandiera) SpagnaStadio di Monigo
Arbitro: Romania (bandiera) Witting

Padova
18 febbraio 1979
Italia Italia (bandiera)9 – 15Francia XVStadio Plebiscito
Arbitro: Scozia (bandiera) Short

Oloron-Sainte-Marie
4 marzo 1979
Francia XV92 – 0
referto
Spagna (bandiera) SpagnaStade Saint-Pée
Arbitro: Italia (bandiera) Tavelli

L'Aquila
14 aprile 1979
Italia Italia (bandiera)18 – 3
referto
Polonia (bandiera) PoloniaStadio Tommaso Fattori
Arbitro: Francia (bandiera) Gracia

Bucarest
22 aprile 1979
Romania Romania (bandiera)44 – 0
referto
Italia (bandiera) ItaliaStadio Arcul de Triumf
Arbitro: Francia (bandiera) Saint-Guilhem

Madrid
29 aprile 1979
Spagna Spagna (bandiera)6 – 22
referto
Romania (bandiera) RomaniaEstadio de Vallehermoso
Arbitro: Francia (bandiera) Irlinger

Char'kov
4 maggio 1979
Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera)9 – 15
referto
Romania (bandiera) RomaniaStadio Dinamo (3500 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Gilbert Chevrier

Radzionków
13 maggio 1979
Polonia Polonia (bandiera)7 – 19
referto
Unione Sovietica (bandiera) Unione SovieticaStadio Ruch

Mosca
20 maggio 1979
Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera)15 – 9
referto
Spagna (bandiera) SpagnaStadio Fili (1500 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) André Eychenne

Pos Squadra G V N P PF PS DP Pt
1 Francia (bandiera) Francia 5 5 0 0 171 34 +137 15
2 Romania (bandiera) Romania 5 4 0 1 117 33 +84 13
3 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica 5 3 0 2 61 69 −8 11
4 Italia (bandiera) Italia 5 2 0 3 71 76 −5 9
5 Polonia (bandiera) Polonia 5 1 0 4 47 100 −53 7
6 Spagna (bandiera) Spagna 5 0 0 5 25 180 −155 5

2ª divisione

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Data Incontro Risultato Sede
28-11-1978 SvizzeraGermania Ovest 0-18 Ginevra
24-3-1979 MaroccoSvizzera 43-0 Casablanca
8-4-1979 Germania OvestMarocco 6-13 Hannover
Classifica G V N P PF PS PT
Marocco (bandiera) Marocco 2 2 0 0 56 6 +50 6
Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest 2 1 0 1 24 13 +11 4
Svizzera (bandiera) Svizzera 2 0 0 2 0 61 -61 2
Data Incontro Risultato Sede
15-10-1978 SveziaJugoslavia 3-7 Enköping
xx-11-1978 JugoslaviaBelgio 0-20 Macarsca
5-11-1978 Paesi BassiSvezia 4-0 Hilversum
7-11-1978 BelgioSvezia 12-6 Bruxelles
2-12-1978 JugoslaviaPaesi Bassi 11-30 Spalato
xx-12-1978 Paesi BassiBelgio 10-3 Hilversum
Classifica G V N P PF PS PT
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 3 3 0 0 44 14 +30 9
Belgio (bandiera) Belgio 3 2 0 1 35 16 +19 7
Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia 3 1 0 2 18 53 -35 5
Svezia (bandiera) Svezia 3 0 0 3 9 23 -14 3
Hilversum
29 aprile 1979
Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)17 – 21
referto
Marocco (bandiera) MaroccoParco sportivo comunale (2500 spett.)

  1. ^ All’epoca sotto il nome di F.I.R.A.
  2. ^ a b c (ES) Ante Rusia, España defendió su prestigio, in el Mundo Deportivo, 21 maggio 1979, p. 46. URL consultato il 23 novembre 2021.
  3. ^ (FR) Jean Lacouture, La victoire de la France sur l'Union Soviétique (29 à 7): le promesses d'un autre rugby venu de l'Est, in le Monde, 14 novembre 1978. URL consultato il 23 novembre 2021.
  4. ^ Remo Musumeci, La pallaovale sovietica è proiettata nel futuro (PDF), in l'Unità, 13 novembre 1978, p. 13. URL consultato il 23 novembre 2021.
  5. ^ (ES) 92-0: Francia nos humilló en Oloron, in el Mundo Deportivo, 5 marzo 1979, p. 40. URL consultato il 23 novembre 2021.
  6. ^ (NL) Rugbyploeg tegen Marokko [La squadra nazionale di rugby contro il Marocco], in Leidsch Dagblad, Leida, 9 aprile 1979, p. 9. URL consultato il 23 novembre 2021.
  7. ^ (EN) Geen promotie voor rugbyteam [Niente promozione per la nostra squadra di rugby], in Leidsch Dagblad, Leida, 30 aprile 1979, p. 16. URL consultato il 23 novembre 2021.
  8. ^ (EN) David Irvine, Try at last is given the place of honour, in The Guardian, 1º settembre 1971, p. 19.

Collegamenti esterni

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