Codice Bavaro
Il Codice Bavaro (in latino Breviarium Ecclesiae Ravennatis), è un codice papiraceo che contiene il registro delle investiture concesse dalla chiesa di Ravenna nei secoli VIII, IX e X. È chiamato "Bavaro" perché ora è in possesso della Bayerische Staatsbibliothek.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esso contiene 186 documenti che vanno dal VII al X secolo, seppur essi possano essere datati solo a partire dai regni dei successivi arcivescovi di Ravenna, di cui otto portano il nome di Giovanni, mentre per circa un quarto di questi documenti non è possibile attestare una data.
Il documento fa riferimento ad alcuni eventi storici della città di Ravenna, come il periodo dell'Esarcato d'Italia, la conquista longobarda (anno 751) e la Renovatio Imperii da parte di Ottone III di Sassonia[2]. Inoltre contiene quasi duecento transazioni di beni immobili della Chiesa di Ravenna situati nella Pentapoli bizantina.[3] Infine contiene un gran numero di toponimi medievali, quali Acilianus, Albanianus, Aconianus, Acutianus, Aemilianus, Crossiliacus e Pisuniacus, tra gli altri.[4]
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante non sia stato frequentemente oggetto di studio come i documenti ravennati che vanno dal V al VII secolo, il Codice Bavaro ebbe numerose ristampe, la prima delle quali si attesta attorno al 1810. Nel 1983 fu redatta la terza edizione, e due anni più tardi ne seguì una quarta edita da Giuseppe Rabotti.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luigi Tonini, Storia di Rimini: Rimini dal principio dell'era volgare all' anno MCC, 1856.
- ^ (EN) Armand O. Citarella, Reviews, in Speculum, vol. 63, n. 2, aprile 1988, p. 483.
- ^ C. Ravara Montebelli (a cura di), Ariminum, storia e archeologia, vol. 1, "L'Erma" di Bretschneider, 2006, p. 156, ISBN 9788882653750.
- ^ Giovanni Battista Pellegrini, Toponomastica italiana. 10000 nomi di città, paesi, frazioni, regioni, contrade, fiumi, monti spiegati nella loro origine e storia, Hoepli, 1990, p. 307, ISBN 9788820318352.
- ^ (EN) Chris Wickham, Shorter notices, in The English Historical Review, vol. 104, n. 410, gennaio 1989, p. 170.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Augusto Vasina et alii, Ricerche e studi sul Breviarium Ecclesiae Ravennatis (Codice bavaro), Roma: nella sede dell'Istituto, 1985.