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Bosnasco

Coordinate: 45°03′24.46″N 9°22′00.43″E
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Bosnasco
comune
Bosnasco – Stemma
Bosnasco – Bandiera
Bosnasco – Veduta
Bosnasco – Veduta
Il municipio
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Pavia
Amministrazione
SindacoFlavio Vercesi (Uniti per Bosnasco) dal 15-4-2008
Territorio
Coordinate45°03′24.46″N 9°22′00.43″E
Altitudine124 m s.l.m.
Superficie4,84 km²
Abitanti635[1] (31-8-2024)
Densità131,2 ab./km²
FrazioniCardazzo, Sparano
Comuni confinantiArena Po, Castel San Giovanni (PC), Montù Beccaria, San Damiano al Colle, Zenevredo
Altre informazioni
Cod. postale27049
Prefisso0385
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT018020
Cod. catastaleB082
TargaPV
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 628 GG[3]
Nome abitantibosnaschini
PatronoMadonna del Carmine
Giorno festivo16 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bosnasco
Bosnasco
Bosnasco – Mappa
Bosnasco – Mappa
Posizione del comune di Bosnasco nella provincia di Pavia
Sito istituzionale

Bosnasco (Busnàsch in dialetto oltrepadano[4]) è un comune italiano di 635 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella collina dell'Oltrepò Pavese, al limite della pianura, al confine con la provincia di Piacenza. La frazione Cardazzo, con circa 370 abitanti[5], rappresenta il principale nucleo abitato del comune.

Il luogo è noto fin dal XII secolo, quando era conteso tra Piacenza e Pavia, che da poco aveva avuto per diploma imperiale il dominio sull'Oltrepò Pavese; per arbitrato il luogo fu dato a Pavia. Caduto sotto la supremazia dei Beccaria, divenne parte del feudo Arena Po, appartenente al ramo della famiglia che da Arena prendeva nome. Questo, per contrasto con i Visconti all'inizio del XV secolo, si vide confiscare il centro maggiore, ma poté conservare Bosnasco fino all'estinzione nel 1695. Bosnasco passò in eredità ai Busca, e successivamente ai Bellisomi e ai Corsi di Nizza, poco prima della fine del feudalesimo (1797).

Presso Bosnasco esisteva anche il piccolo comune di Sparano (o Spariano), noto fin dal X secolo, quando apparteneva in parte al monastero di San Colombano di Bobbio. È citato tra i centri che nel 1164 l'imperatore Federico I pose sotto la giurisdizione di Pavia: era dunque un luogo di una certa importanza. Fu soppresso nel 1818 e unito a Bosnasco.

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 dicembre 1954.[6]

«D'azzurro, a undici stelle d'oro, raggiate di 6, poste 4-3-3-1. Ornamenti esteriori di Comune.»

Il gonfalone è un drappo trinciato di rosso e di giallo.[6]

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]

Amministrazione

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Comunità montane

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Fino al 2009 faceva parte della fascia bassa della Comunità montana Oltrepò Pavese.

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 109.
  5. ^ La frazione di Cardazzo nel comune di Bosnasco
  6. ^ a b Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Bosnasco, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 7 settembre 2024.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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