British Touring Car Championship
British Touring Car Championship | |
---|---|
Categoria | vetture turismo |
Nazione | Regno Unito |
Prima edizione | 1958 |
Piloti | 30 (2021) |
Squadre | 15 (2021) |
Costruttori | BMW Honda Subaru Vauxhall |
Pneumatici | D Dunlop |
Pilota campione (2021) | Ashley Sutton |
Squadra campione (2021) | Laser Tools Racing |
Sito web ufficiale | www.btcc.net |
Il British Touring Car Championship (BTCC - Campionato britannico vetture turismo) è un campionato motoristico che si disputa in Regno Unito e Irlanda. Il campionato, istituito nel 1958 come British Saloon Car Championship, si è disputato nel corso degli anni seguendo diversi regolamenti tecnici.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima edizione del campionato venne organizzata British Racing & Sports Car Club (BRSCC) e si tenne su undici corse disputatesi su alcuni dei più rinomati tracciati dell'epoca, tra cui Aintree, Goodwood, Silverstone e Brands Hatch e a queste gare parteciparono per lo più concorrenti privati, mentre i costruttori si limitarono a fornire assistenza ad alcuni di loro[1].
Fin dall'inizio il campionato si disputava con una suddivisione in classi di cilindrata, divise in quegli anni tra fino a 1200 cm³, fino a 1600 cm³, fino a 2700 cm³ e oltre 2701 cm³, con i concorrenti che correvano simultaneamente ma ottenevano punti in base al loro piazzamento nella rispettiva classe, facilitando così la vittoria del titolo a quei concorrenti che gareggiavano nelle classi meno combattute (di solito quelle di cilindrata minore), come dimostra il fatto che in 33 anni di multiclassismo solo in sei occasioni il titolo sia andato a un pilota della combattutissima classe regina[1].
Vetture ammesse
[modifica | modifica wikitesto]Prima "auto di produzione", poi FIA Gruppo 1 o Gruppo 2 fino alla fine degli sessanta e nei settanta, e poi Gruppo A negli anni ottanta; nel 1987, la serie adottò il nome che porta tuttora (una serie con vetture Gruppo N corse negli anni novanta).
Dopo il dominio dei motori Ford Sierra Cosworth alla fine degli anni ottanta, a partire dal 1990 il BTCC fu il primo ad adottare il nuovo regolamento tecnico FIA denominato "SuperTouring"[2] (inizialmente denominato 2 litre Touring Car Formula[3] e in seguito anche Classe 2[2] o Divisione 2 - D2), che introduceva il limite dei 2000 cm³ di cilindrata, il divieto della sovralimentazione e l'obbligo di usare scocca, aspetto esteriore, basamento e testata del motore strettamente provenienti dal modello di serie, lasciando liberi tutti gli altri aspetti della vettura[4], regolamento tecnico che poi divenne comunemente diffuso anche negli altri campionati superturismo in Europa fino all'avvento dell'ETCC/WTCC alla fine degli anni novanta[5].
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b BTCC History: Fifties, su supertouring.co.uk, www.supertouring.co.uk. URL consultato il 14 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2012).
- ^ a b Welcome to the Supertouring home, su supertouringcars.net, www.supertouringcars.net. URL consultato il 14 febbraio 2012.
- ^ SuperTouring History : 1990 - Small Beginnings, su supertouring.co.uk, www.supertouring.co.uk. URL consultato il 14 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2012).
- ^ BTCC Technical Regulations, su supertouring.co.uk, www.supertouring.co.uk. URL consultato il 14 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2008).
- ^ SuperTouring Worldwide, su supertouring.co.uk, www.supertouring.co.uk. URL consultato il 14 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2012).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su British Touring Car Championship
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su btcc.net. URL consultato il 12 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2008).
- (EN) SuperTouring.co.uk. URL consultato il 27 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- (EN) SuperTouringRegister.com.
- (EN) SuperTouringCars.net.
- (EN) FIA STC Article 262, su fia.com. URL consultato il 22 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2009).