La stagione 2012-2013 inizia con la partenza di Maran, con direzione Catania in Serie A,[2] che viene sostituito dal marchigiano Fabrizio Castori, ingaggiato con contratto annuale dopo due stagioni ad Ascoli.[3] Cambia anche lo staff tecnico, con Davor Jozić che segue Castori come secondo,[4] mentre Stefano Bettinelli, rimasto in prima squadra come collaboratore tecnico di Sannino prima e Maran poi, passa alla guida della formazione Primavera[5] seguito da Oscar Verderame, preparatore dei portieri della prima squadra, come secondo, mentre Ermes Berton prende il posto di quest'ultimo nello staff di Castori.[6] Il 14 luglio inizia il ritiro della squadra, con una prima fase a Brentonico, in Trentino, e una seconda a Châtillon, in Valle d'Aosta.[7]
Il 26 luglio, la società viene deferita nell'ambito dell'inchiesta sul "caso calcioscommesse", per un tentativo di illecito compiuto da Emanuele Pesoli nella stagione 2010-2011 in Siena-Varese.[8] Accetta dunque di patteggiare, ricevendo la penalizzazione di un punto e un'ammenda di 30.000 euro.[9]
La stagione ufficiale si apre con la Coppa Italia e la vittoria nel secondo turno con il Ponte San Pietro-Isola, con reti di Ebagua e Lazaar.[10] Nel terzo turno affronta il Bologna, compagine di Serie A, uscendo sconfitta con un 2-1 patito in Emilia e interrompendo quindi il cammino in Coppa.[11]
Durante il campionato, la squadra rimane sempre all'interno della zona play-off, nonostante i risultati altalenanti. A cinque giornate dal termine della stagione, in seguito alla sconfitta con la Pro Vercelli del 16 aprile e all'uscita dalle posizioni utili per gli spareggi per la prima volta da settembre, Castori viene esonerato e sostituito da Andrea Agostinelli.[12] Questo porta la squadra imbattuta allo scontro diretto decisivo con il Brescia,[13] dal quale esce tuttavia sconfitto, perdendo così l'accesso alla fase finale del torneo.[14]
Le maglie da gioco sono poco diverse rispetto all'anno precedente. La prima divisa è rossa con profili e pantaloncini bianchi e calze rosse; nella seconda divisa i colori sono invertiti, mentre la terza divisa è nera con inserti rossi. Lo sponsor tecnico per la stagione 2012-2013 è Adidas, mentre gli sponsor ufficiali sono Oro in Euro (network di compravendita di oro e preziosi usati) e l'impresa immobiliare Fatigati.
La sessione estiva del calciomerato si apre, come in ogni stagione, con la definizione delle compartecipazioni. I primi movimenti vedono il rinnovo dell'accordo con il Genoa per Damonte e, sempre con i liguri, il riscatto del cartellino di Troest, seguito da quello di Kurtic dal Palermo.[20] Lo sloveno viene tuttavia controriscattato dai rosanero e ritorna in Sicilia.[21] Seguono le acquisizioni a titolo definitivo dall'Alessandria di Pucino e Miceli, che ritorna a Varese,[22] così come Eusepi dal Geona[23] ed Ebagua dal Torino, da cui viene anche riscattato Carrieri, già in biancorosso ma mai impiegato la stagione precedente, e acquisito, sempre in compartecipazione, il difensore Fiamozzi.[24] Con il Livorno viene rinnovato l'accordo per Alessandro Bernardini, mentre il giovane difensore Benvenga viene riscattato dal Pisa, cui viene girato in prestito Andrea Barberis.[25] Viene invece ceduto a titolo definitivo Concas, con risoluzione della compartecipazione a favore del Carpi.[26] Alle buste vengono definite a favore del Varese le situazioni riguardanti Momenté e Scialpi.[27]
Definite le compartecipazioni, luglio vede i primi veri acquisti biancorossi, con l'arrivo in prestito di Aljaž Struna dal Palermo[28] e del nigeriano Nnamdi Oduamadi dal Torino,[29] e in compartecipazione di Luca Miracoli dal Genoa.[30] I giovani Scialpi, Marchi e Benvenga vengono girati al Como,[29]. Con il rinnovo del prestito di Filipe dal Siena e le cessioni dei giovani Toninelli e Furlan al Bassano[31] inizia una fase di stallo in corrispondenza del ritiro estivo della squadra, che vede solo la partenza del difensore Figliomeni verso la Juve Stabia,[32] sostituito da Angelo Rea, prelevato con un biennale dal Sassuolo.[33] Dagli stessi emiliani ritorna, questa volta a titolo definitivo, il portiere Walter Bressan,[34] e viene quindi lasciato libero il brasiliano Rubinho, in prova fino a quel momento.[35] Dopo un periodo di prova, viene invece ingaggiato il centrocampista estone Tarmo Kink, mentre viene ceduta la metà del cartellino di Pucino al Chievo Verona, con il giovane difensore che resta comunque nelle file del Varese per la stagione 2012-2013.[36] La difesa viene completata con l'ingaggio dello svincolato Moris Carrozzieri, che firma un contratto annuale con opzione per il successivo.[37]
Viene successivamente realizzato uno scambio di prestiti con l'Atalanta, con Giuseppe De Luca ceduto ai bergamaschi, in prestito oneroso con diritto di riscatto della comproprietà, e il centrocampista ivoriano Moussa Koné che segue la via inversa, arrivando in prestito con diritto di riscatto e controriscatto.[38]
Il mercato estivo si chiude con le cessioni in prestito dei giovani Miracoli, Wagner e Pompilio, rispettivamente a FeralpiSalò, Virtus Entella[39] e Pavia.[40]
Fonte: Serie B – Classifiche, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 6 novembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014). Legenda: Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.