Associazione Sportiva Bari 1983-1984
AS Bari | |
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Stagione 1983-1984 | |
I galletti promossi in cadetteria e semifinalisti di coppa | |
Sport | calcio |
Squadra | Bari |
Allenatore | Bruno Bolchi |
Presidente | Vincenzo Matarrese |
Serie C1 | 1º nel girone B (promosso in Serie B) |
Coppa Italia | Semifinale |
Coppa Italia Serie C | Ottavi di finale |
Maggiori presenze | Campionato: Conti, Cavasin, De Trizio, Loseto, Acerbis (34) |
Miglior marcatore | Campionato: Messina (12) Totale: Messina (18) |
Stadio | Della Vittoria |
Maggior numero di spettatori | 39 271 vs Juventus (22 febbraio 1984) |
Minor numero di spettatori | 85 vs Taranto (25 gennaio 1984) |
Media spettatori | circa 8000 |
Si invita a seguire il modello di voce
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Bari nelle competizioni ufficiali della stagione 1983-1984.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]Fonti[1]
Precampionato e preliminari di Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Ritrovatosi dopo sei anni nuovamente in Serie C, a seguito della retrocessione nella stagione precedente, il Bari nell'estate del 1983 cambia presidente, con Antonio Matarrese che cede la carica al fratello Vincenzo, e direttore sportivo, con Carlo Regalia sostituito da Franco Janich. La panchina biancorossa viene affidata al milanese Bruno Bolchi, soprannominato Maciste per la sua imponente stazza e per il temperamento mite.
L'obiettivo della società è l'immediato ritorno in serie B. Si opera uno sfoltimento della rosa, vengono venduti diversi calciatori e acquistati, fra gli altri, il regista Totò Lopez, tornato al Bari dopo dieci anni, il difensore Cavasin, Paolo Conti, ex portiere della Roma e della Nazionale italiana, e l'attaccante Messina, andato più volte in doppia cifra nelle stagioni precedenti di Serie C1.
Il ritiro estivo ha luogo al Ciocco; la squadra non conduce un pre-campionato molto positivo.
Come di consueto, la disputa della Coppa Italia inizia nel precampionato. Nel girone preliminare 2, valido per il primo turno e composto da sei squadre di cui due di Serie A, due di serie cadetta e un'altra di C1, il Bari si piazza secondo a pari merito con la Juventus, passando con essa il turno dopo aver giocato 5 gare a turno secco senza subire sconfitte. Si fa menzione al pareggio 2-2 con gli stessi bianconeri allenati da Giovanni Trapattoni, dopo che il Bari è stato in vantaggio per 2-0 fino all 85º minuto, e allo 0-0 con la Lazio, gara disputata in modo accorto dai galletti, in cui Conti ha respinto diversi tiri in porta di Bruno Giordano.
Dal girone di andata e ottavi di finale di Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]I biancorossi concludono la prima metà del campionato in testa alla classifica con 24 punti, a tre lunghezze di distacco dal Taranto, conseguendo 9 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte; una sconfitta è stata subita in casa in 15ª giornata, 0-2 a tavolino contro la Ternana, poi rimasta l'unica dell'intero campionato fra le mura amiche. Quest'incontro è finito 1-0 in favore del Bari, ma ad un quarto d'ora dalla fine della gara il capitano rossoverde Ratti, colpito da una lattina lanciata dalle gradinate, ha manifestato un malore, venendo pertanto sostituito. Tale fatto ha decretato la sanzione per la società pugliese, che ha sporto ricorso invano sostenendo che la lattina era vuota e il giocatore umbro avrebbe simulato il malore.
La coppia d'attacco Galluzzo-Messina ha totalizzato nella prima metà del campionato 13 reti; Galluzzo è rimasto infortunato per nove turni causa una frattura alla clavicola, subita nel tap-in del goal per il compagno Messina, nel derby con il Foggia (finito 2-0).
Tra seconda e terza giornata del girone di ritorno i biancorossi disputano il primo turno degli ottavi di finale di Coppa Italia, in casa della Juventus. Nella gara d'andata a Torino i galletti chiudono il gioco bianconero ed eseguono un controllo meticoloso in fase difensiva; vincono 1-2. Il primo goal, al 27º minuto, scaturisce da un passaggio sbagliato da Gentile, da cui Cavasin serve un passaggio a Messina, che va a segno con un rasoterra da limite area spiazzando il portiere juventino Tacconi; dopo il pareggio di Scirea al 65º minuto, nel primo minuto di recupero, allo scadere, il capitano Lopez scavalca Tacconi in uscita realizzando il 2-1 finale.[2] Si tratta della prima partita vinta dal Bari in casa della Juventus.
Nella partita di ritorno allo stadio della Vittoria di Bari, giocata davanti a un pubblico molto numeroso, i baresi conducono un gioco maggiormente difensivo e di rimessa, e vanno in vantaggio con un rigore di Messina. A un primo tempo equilibrato segue un secondo in cui le zebre aumentano la pressione e ribaltano il risultato con Platini e Tardelli (quest'ultimo con colpo di testa su cross), rispettivamente al 54º e 81º minuto. Al 90º Lopez, atterrato in area da Scirea, trasforma il rigore decretato e con il 2-2 finale elimina la Vecchia Signora.
Dal girone di ritorno alle semifinali di Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Il Bari si conferma nel girone di ritorno, ricavando 7 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte. La promozione matematica in Serie B è stata sancita nella penultima giornata, vinta 3-1 in casa sul Benevento; i galletti non hanno mai perso la testa della classifica e hanno totalizzato alla fine del torneo 45 punti, rimanendo tre lunghezze sopra il Taranto (anch'esso promosso in cadetteria). Del girone B, il Bari risulta la squadra meno battuta, con 5 sconfitte, e quella con il maggior numero di reti segnate, 40.[3] Messina e Galluzzo hanno realizzato rispettivamente 12 e 11 reti, mentre il giovane difensore barese Giovanni Loseto, già fatto esordire nella stagione precedente dal tecnico Gigi Radice, è stato confermato titolare.
Quattro giorni dopo la fine del campionato di C1, ai quarti di finale di Coppa Italia i pugliesi eliminano, con un doppio 2-1 la Fiorentina; apprezzata l'eleganza del primo goal di Messina nella gara d'andata. In semifinale i baresi vengono sconfitti dal Verona di Osvaldo Bagnoli, per effetto di un 1-2 in casa e di un 3-1 in trasferta; nel turno di ritorno Bolchi ha schierato allo stadio Bentegodi di Verona una formazione d'emergenza, a causa dei diversi infortuni nell'11 titolare (gli scaligeri sono poi stati battuti in finale dalla Roma).
Record e pareri della critica sportiva
[modifica | modifica wikitesto]Soprattutto per i risultati conseguiti in Coppa Italia la stagione 1983-1984 è fra le più ricordate della storia biancorossa. I galletti sono giunti in semifinale di Coppa Italia per la terza volta,[4] ma nel 1984 sono stati i primi nella storia del Calcio italiano ad esservici giunti con una squadra di terza serie, battendo formazioni di Serie A, peraltro titolate e dotate quali Juventus e Fiorentina; la stampa, in primis quella sportiva, ha messo in risalto l'impresa compiuta dagli uomini di Bolchi. In Italia è rimasto un record ineguagliato fino al 2016, quando l'Alessandria di Lega Pro, la terza serie di quegli anni, è approdata in semifinale dopo aver battuto Palermo e Genoa, venendo poi anch'essa eliminata.[5]
Divise e sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Fonti[1]
Lo sponsor tecnico per la stagione 1983-1984 è adidas, mentre lo sponsor ufficiale è Man Trasporti.
Come prima divisa permane lo storico completo bianco. I risvolti delle maniche e del colletto sono rossi. Casacche e pantaloncini presentano delle sottili strisce rosse verticali e al centro la scritta in stampatello dello sponsor Man in rosso (con le lettere separate da rombi, pure rossi). Sui lati sia delle maglie che dei pantaloncini sono presenti le classiche 3 strisce della Adidas (rosse). In cima ai calzettoni vi sono due strisce orizzontali rosse.
Tradizione anche per la seconda divisa, un completo rosso. I risvolti delle maniche e del colletto sono bianchi. Casacche e pantaloncini presentano delle sottili strisce bianche verticali e al centro la scritta in stampatello dello sponsor Man in bianco (con le lettere separate da rombi, pure bianchi). Sui lati sia delle maglie che dei pantaloncini sono presenti le classiche 3 strisce della Adidas (bianche). In cima ai calzettoni vi sono due strisce orizzontali bianche.[2]
È presente come divisa alternativa un ulteriore completo bianco. I risvolti delle maniche e del colletto sono rossi. Due piccole strisce rosse diagonali partono dal collo e si chiudono in corrispondenza della manica. Sui lati sia delle maglie che dei pantaloncini sono presenti le classiche 3 strisce della Adidas (rosse). In cima ai calzettoni vi sono due strisce orizzontali rosse.
Organigramma societario
[modifica | modifica wikitesto]Fonti[1]
Area direttiva
- Presidente: Vincenzo Matarrese
Area tecnica
- Direttore sportivo: Franco Janich
- Allenatore: Bruno Bolchi
- Allenatore in seconda: Biagio Catalano
Area sanitaria
- Medici sociali: dott. Sabino Lerario
- Massaggiatori: Domenico Amoruso, Lorenzo Ferrara
Rosa
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Calciomercato
[modifica | modifica wikitesto]Fonti[1]
Sessione estiva
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Paolo Conti | Sampdoria | definitivo |
C | Antonio Lopez | Palermo | definitivo |
D | Alberto Cavasin | Catanzaro | definitivo |
A | Gabriele Messina | Modena | definitivo |
A | Giuseppe Galluzzo | SPAL | definitivo |
D | Salvatore Guastella | Spezia | definitivo |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
D | Nicola Caricola | Juventus | definitivo |
D | Michele Armenise | Pisa | definitivo |
C | Carmelo Bagnato | Lecce | definitivo |
C | Valerio Majo | Palermo | definitivo |
C | Fabrizio Lucchi | Prato | definitivo |
A | Carlo Bresciani | SPAL | definitivo |
P | Bruno Fantini | Prato | definitivo |
D | Danilo Ronzani | Sambenedettese | definitivo |
A | Emanuele Del Zotti | Spezia | definitivo |
A | Luigi Boccasile | Fidelis Andria | definitivo |
C | Luigi Nicassio | Rimini | definitivo |
Sessione invernale del mese di novembre
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
C | Luciano Sola | Reggiana | definitivo |
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Serie C1
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Civitanova Marche 18 settembre 1983, ore 15,00 CEST 1ª giornata | Civitanovese | 1 – 2 referto | Bari | Stadio Polisportivo Comunale (10000 spett.)
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Bari 25 settembre 1983, ore 15,00 CEST 2ª giornata | Bari | 1 – 1 referto | Salernitana | Stadio della Vittoria (11936 spett.)
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Rende 27 settembre 1983, ore 15,00 CEST 3ª giornata | Rende | 1 – 2 referto | Bari | Stadio Marco Lorenzon
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Bari 9 ottobre 1983, ore 15,00 CEST 4ª giornata | Bari | 3 – 0 referto | Virtus Casarano | Stadio della Vittoria (7171 spett.)
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Barletta 16 ottobre 1983, ore 14,30 CEST 5ª giornata | Barletta | 2 – 1 referto | Bari | Stadio Cosimo Puttilli (11000 spett.)
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Bari 23 ottobre 1983, ore 14,30 CEST 6ª giornata | Bari | 1 – 0 referto | Campania | Stadio della Vittoria (4992 spett.)
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Reggio Calabria 30 ottobre 1983, ore 14,30 CET 7ª giornata | Messina | 0 – 0 referto | Bari | Stadio Comunale (15000 spett.)
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Bari 6 novembre 1983, ore 14,30 CET 8ª giornata | Bari | 2 – 1 referto | Cosenza | Stadio della Vittoria (7710 spett.)
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Foligno 13 novembre 1983, ore 14,30 CET 9ª giornata | Foligno | 0 – 3 referto | Bari | Stadio Enzo Blasone (circa 8000 spett.)
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Bari 20 novembre 1983, ore 14,30 CET 10ª giornata | Bari | 2 – 0 referto | Foggia | Stadio della Vittoria
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Bari 27 novembre 1983, ore 14,30 CET 11ª giornata | Bari | 1 – 0 referto | Taranto | Stadio della Vittoria (13786 spett.)
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Siena 4 dicembre 1983, ore 14,30 CET 12ª giornata | Siena | 0 – 0 referto | Bari | Stadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena (circa 6000 spett.)
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Bari 11 dicembre 1983, ore 14,30 CET 13ª giornata | Bari | 2 – 1 referto | Francavilla | Stadio della Vittoria (7999 spett.)
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Benevento 18 dicembre 1983, ore 14,30 CET 14ª giornata | Casertana | 0 – 0 referto | Bari | Stadio Santa Colomba (circa 3000 spett.)
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Bari 8 gennaio 1984, ore 14,30 CET 15ª giornata | Bari | 0 – 2 a tavolino referto | Ternana | Stadio della Vittoria (6556 spett.)
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Benevento 15 gennaio 1984, ore 14,30 CET 16ª giornata | Benevento | 0 – 0 referto | Bari | Stadio Santa Colomba (circa 6000 spett.)
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Bari 22 gennaio 1984, ore 14,30 CET 17ª giornata | Bari | 1 – 1 referto | Akragas | Stadio della Vittoria (7147 spett.)
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Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Bari 29 gennaio 1984, ore 14,30 CET 18ª giornata | Bari | 1 – 1 referto | Civitanovese | Stadio della Vittoria (6573 spett.)
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Salerno 5 febbraio 1984, ore 15,00 CET 19ª giornata | Salernitana | 1 – 2 referto | Bari | Stadio Donato Vestuti (18000 spett.)
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Bari 12 febbraio 1984, ore 15,00 CET 20ª giornata | Bari | 1 – 0 referto | Rende | Stadio della Vittoria (6.750 spett.)
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Casarano 19 febbraio 1984, ore 15,00 CET 21ª giornata | Casarano | 2 – 0 referto | Bari | Stadio Giuseppe Capozza (4500 spett.)
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Bari 28 febbraio 1984, ore 15,00 CET 22ª giornata | Bari | 3 – 0 referto | Barletta | Stadio della Vittoria (10070 spett.)
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Avellino 4 marzo 1984, ore 15,00 CET 23ª giornata | Campania | 1 – 1 referto | Bari | Stadio Partenio (circa 5000 spett.)
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Bari 11 marzo 1984, ore 15,00 CET 24ª giornata | Bari | 2 – 0 referto | Messina | Stadio della Vittoria (8358 spett.)
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Cosenza 18 marzo 1984, ore 15,00 CET 25ª giornata | Cosenza | 1 – 0 referto | Bari | Stadio San Vito
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Bari 1º aprile 1984, ore 15,30 CEST 26ª giornata | Bari | 1 – 0 referto | Foligno | Stadio della Vittoria (6415 spett.)
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Foggia 8 aprile 1984, ore 15,30 CEST 27ª giornata | Foggia | 0 – 1 referto | Bari | Stadio Pino Zaccheria (8571 spett.)
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Taranto 15 aprile 1984, ore 15,30 CEST 28ª giornata | Taranto | 2 – 1 referto | Bari | Stadio Erasmo Iacovone (21251 spett.)
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Bari 29 aprile 1984, ore 16,00 CEST 29ª giornata | Bari | 1 – 1 referto | Siena | Stadio della Vittoria (7274 spett.)
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Francavilla al Mare 6 maggio 1984, ore 16,00 CEST 30ª giornata | Francavilla | 0 – 0 referto | Bari | Stadio Valle Anzuca (circa 4000 spett.)
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Bari 13 maggio 1984, ore 16,00 CEST 31ª giornata | Bari | 0 – 0 referto | Casertana | Stadio della Vittoria (7983 spett.)
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Terni 20 maggio 1984, ore 16,00 CEST 32ª giornata | Ternana | 2 – 2 referto | Bari | Stadio Libero Liberati
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Bari 27 maggio 1984, ore 16,00 CEST 33ª giornata | Bari | 3 – 1 referto | Benevento | Stadio della Vittoria (11044 spett.)
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Agrigento 3 giugno 1984, ore 16,00 CEST 34ª giornata | Akragas | 0 – 0 referto | Bari | Stadio Esseneto |
Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Girone 2
[modifica | modifica wikitesto]Taranto 21 agosto 1983, ore CEST Prima giornata | Taranto | 0 – 1 referto | Bari | Stadio Erasmo Iacovone | ||||||
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Bari 24 agosto 1983, ore CEST Seconda giornata | Bari | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio della Vittoria
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Perugia 28 agosto 1983, ore CEST Terza giornata | Perugia | 0 – 0 referto | Bari | Stadio Renato Curi |
Bari 31 agosto 1983, ore CEST Quarta giornata | Bari | 0 – 0 referto | Lazio | Stadio della Vittoria (19610 spett.)
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Bari 4 settembre 1983, ore 20,30 CEST Quinta giornata | Bari | 0 – 0 referto | Catanzaro | Stadio della Vittoria (12709 spett.)
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Ottavi di finale
[modifica | modifica wikitesto]Torino 8 febbraio 1984, ore 15,00 CET Andata | Juventus | 1 – 2 referto | Bari | Stadio Comunale (9326 spett.)
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Bari 22 febbraio 1984, ore 15,00 CET Ritorno | Bari | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio della Vittoria (39271 spett.)
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Quarti di finale
[modifica | modifica wikitesto]Bari 7 giugno 1984, ore CEST Andata | Bari | 2 – 1 referto | Fiorentina | Stadio della Vittoria | ||||||
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Firenze 10 giugno 1984, ore CEST Ritorno | Fiorentina | 1 – 2 referto | Bari | Stadio Artemio Franchi | ||||||
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Semifinali
[modifica | modifica wikitesto]Bari 13 giugno 1984, ore CEST Andata | Bari | 1 – 2 referto | Verona | Stadio della Vittoria | ||||||
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Verona 16 giugno 1984, ore CEST Ritorno | Verona | 3 – 1 referto | Bari | Stadio Marcantonio Bentegodi | ||||||
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Coppa Italia Serie C
[modifica | modifica wikitesto]Preliminari
[modifica | modifica wikitesto]Casarano 9 novembre 1983, ore 14:30 CET Andata | Virtus Casarano | 0 – 0 referto | Bari | Stadio Giuseppe Capozza (circa 2700 spett.)
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Bari 30 novembre 1983, ore 14:30 CET Ritorno | Bari | 2 – 1 referto | Virtus Casarano | Stadio della Vittoria (circa 1000 spett.)
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Ottavi di finale
[modifica | modifica wikitesto]Bari 25 gennaio 1984, ore 14:30 CET Andata | Bari | 0 – 1 referto | Taranto | Stadio della Vittoria (85 spett.)
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Taranto 15 febbraio 1984, ore 14:30 CET Ritorno | Taranto | 4 – 0 referto | Bari | Stadio Erasmo Iacovone (paganti 824 spett.)
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Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Competizione | Punti | In casa | In trasferta | Totale | DR | |||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie C1 | 45 | 17 | 11 | 5 | 1 | 25 | 9 | 17[7] | 5 | 8 | 4 | 15 | 13 | 34 | 16 | 13 | 5 | 40 | 22[8] | +18 |
Coppa Italia | - | 6 | 1 | 4 | 1 | 7 | 7 | 5 | 3 | 1 | 1 | 6 | 5 | 11 | 4 | 5 | 2 | 13 | 12 | +1 |
Coppa Italia Serie C | - | 2 | 1 | 0 | 1 | 2 | 2 | 2 | 0 | 1 | 1 | 0 | 4 | 4 | 1 | 1 | 2 | 2 | 6 | -4 |
Totale | - | 25 | 13 | 9 | 3 | 34 | 18 | 24 | 8 | 10 | 6 | 21 | 22 | 49 | 21 | 19 | 9 | 55 | 40 | +15 |
Statistiche dei giocatori
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore | Serie C1 | Coppa Italia | Totale | |||||||||
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A. E. Acerbis | 34 | 3 | 1 | 0 | ? | 1 | 0 | 0 | 34+ | 4 | 1 | 0 |
F. Baldini | 18 | 0 | 0 | 0 | ? | 0 | 0 | 0 | 18+ | 0 | 0 | 0 |
G. Caffaro | 1 | 0 | 0 | 0 | ? | 0 | 0 | 0 | 1+ | 0 | 0 | 0 |
A. Cavasin | 34 | 0 | 1 | 0 | ? | 0 | 1 | 0 | 34+ | 0 | 2 | 0 |
F. Cuccovillo | 33 | 2 | 0 | 0 | ? | 0 | 1 | 0 | 33+ | 2 | 1 | 0 |
P. Conti | 34 | -20 | 1 | 0 | ? | ? | 0 | 0 | 34+ | -20+ | 1 | 0 |
G. De Martino | 10 | 1 | 0 | 0 | ? | 1 | 1 | 0 | 10+ | 2 | 1 | 0 |
L. De Rosa | 18 | 0 | 0 | 0 | ? | 1 | 0 | 0 | 18+ | 1 | 0 | 0 |
C. De Tommasi | 24 | 3 | 0 | 0 | ? | 0 | 0 | 0 | 24+ | 3 | 0 | 0 |
G. De Trizio | 34 | 2 | 0 | 0 | ? | 1 | 2 | 0 | 34+ | 3 | 2 | 0 |
S. Guastella | 27 | 2 | 0 | 0 | ? | 1 | 0 | 0 | 27+ | 3 | 0 | 0 |
G. Galluzzo | 24 | 11 | 1 | 0 | ? | 2 | 1 | 0 | 24+ | 13 | 2 | 0 |
A. Lopez | 33 | 2 | 0 | 0 | ? | 2 | 0 | 0 | 33+ | 4 | 0 | 0 |
G. Loseto | 34 | 0 | 2 | 0 | ? | 0 | 0 | 0 | 34+ | 0 | 2 | 0 |
O. Loseto | 21 | 1 | 0 | 0 | ? | 0 | 0 | 0 | 21+ | 1 | 0 | 0 |
G. Messina | 30 | 12 | 2 | 0 | ? | 6 | 0 | 0 | 30+ | 18 | 2 | 0 |
D. Ronzani | 3 | 0 | 0 | 0 | ? | 0 | 1 | 0 | 3+ | 0 | 1 | 0 |
L. Sola | 37 | 1 | 0 | 0 | ? | 0 | 0 | 0 | 37+ | 1 | 0 | 0 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Gianni Antonucci, pp. 821-834.
- ^ a b Solobarinews Storica impresa biancorossa a Torino firmata Messina e Lopez (21 aprile 2010) - URL consultato il 28 gennaio 2012 -
- ^ vedi Serie C1 1983-1984
- ^ vedi Cronistoria nella voce principale
- ^ L'Alessandria nella storia: dalla Lega Pro ai quarti di Coppa Italia Corriere della Sera / Sport (Filippo Bonsignore, 16 dicembre 2015) - URL consultato il 16 dicembre 2015 -
- ^ Acquistato durante la sessione invernale di calciomercato.
- ^ tre gare giocate in campo neutro
- ^ comprese due reti subìte a tavolino
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gianni Antonucci, 1908-1998 90 Bari, Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda della stagione 1983-1994 su www.Solobari.it, su solobari.it.