Aldora Itunu
Aldora Itunu | ||||||||||
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Aldora Itunu durante le celebrazioni in patria per la vittoria neozelandese alla Coppa del Mondo 2017 | ||||||||||
Dati biografici | ||||||||||
Paese | Nuova Zelanda | |||||||||
Altezza | 178 cm | |||||||||
Peso | 113 kg | |||||||||
Familiari | Linda Itunu (sorella) | |||||||||
Rugby a 15 | ||||||||||
Ruolo | Pilone | |||||||||
Squadra | Auckland | |||||||||
Carriera | ||||||||||
Attività provinciale | ||||||||||
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Attività di club[1] | ||||||||||
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Attività in franchise | ||||||||||
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Attività da giocatrice internazionale | ||||||||||
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Palmarès internazionale | ||||||||||
Vincitrice | Coppa del Mondo 2017 | |||||||||
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | ||||||||||
Statistiche aggiornate al 21 febbraio 2019 | ||||||||||
Aldora Tupe Itunu (Auckland, 28 giugno 1991) è una rugbista a 15 neozelandese, pilone della squadra provinciale di Auckland e campionessa del mondo nel 2017 con le Black Ferns.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studente anch'essa al Kelston Girls’ College[1] come sua sorella maggiore Linda, più anziana di sette anni, debuttò nel 2012 nel campionato femminile provinciale con Auckland; poco dopo fu in Italia e, come sua sorella, militò nella squadra romana del Red & Blu in serie A[2].
Nel 2015 debuttò nelle Black Ferns in Canada durante un quadrangolare che vedeva schierate anche Stati Uniti e Inghilterra, e due anni più tardi fece parte della squadra neozelandese che vinse la Coppa del Mondo 2017, in cui fu schierata insieme a Linda[3] e con cui disputò l'unico torneo mondiale in comune, visto che sua sorella si ritirò dalle competizioni nel 2018.
Dopo la Coppa del Mondo ha trascorso una stagione in Inghilterra nelle file delle Harlequin Ladies[4].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Coppe del mondo: 1
- Nuova Zelanda: 2017
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Rugby off to a flying start, su kelstongirls.school.nz, Kelston Girls’ College, 8 luglio 2016. URL consultato il 19 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2017).
- ^ Roberto Parretta, Black Ferns a Roma: Museo del Rugby e bistecche, in la Gazzetta dello Sport, 4 settembre 2017. URL consultato il 21 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2019).
- ^ (EN) Matt Manukia, Veteran Black Fern Linda Itunu embracing possible Rugby World Cup swansong alongside sister, in TV New Zealand, 26 luglio 2017. URL consultato il 20 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2018).
- ^ (EN) RFU Disciplinary Hearing: Aldora Itunu, su quins.co.uk, Harlequin Football Club, 12 aprile 2018. URL consultato il 21 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2019).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aldora Itunu
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Statistiche di Aldora Itunu, su allblacks.com, NZR.
- (EN) Statistiche di Aldora Itunu di Coppa del Mondo, su rugbyworldcup.com, World Rugby.