Alan Perathoner
Alan Perathoner | |
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Nazionalità | Italia |
Altezza | 182 cm |
Peso | 80 kg |
Sci alpino | |
Specialità | Slalom speciale |
Squadra | Fiamme Oro |
Termine carriera | 2005 |
Alan Perathoner (2 luglio 1976) è un ex sciatore alpino italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Perathoner, originario di Selva di Val Gardena, militò nel Gruppo Sportivo Fiamme Oro e fece parte dal 1999 al 2005 della nazionale italiana[1]. Esordì nel Circo bianco il 21 dicembre 1994 sulle nevi di Bormio, partecipando a uno slalom speciale valido ai fini del punteggio FIS e giungendo 37º, e in Coppa Europa l'11 febbraio 1997 a Sella Nevea in slalom gigante, senza concludere la prova. Divenuto slalomista puro, nel circuito continentale ottenne il primo podio il 21 gennaio 2000 a Courchevel (2º); due giorni dopo debuttò in Coppa del Mondo a Kitzbühel, senza qualificarsi per la seconda manche.
Il 25 novembre 2001 ad Aspen conquistò il suo miglior piazzamento in Coppa del Mondo (10º) e nella stessa stagione partecipò ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002, senza completare la prova. L'8 marzo 2004 ottenne a Sierra Nevada l'ultimo podio in Coppa Europa (2º) e il 27 febbraio 2005 prese per l'ultima volta il via in Coppa del Mondo, a Kranjska Gora senza qualificarsi per la seconda manche. Si ritirò all'inizio della stagione 2005-2006 e la sua ultima gara fu lo slalom speciale di Coppa Europa disputato il 15 dicembre a Obereggen, non completato da Perathoner. È marito di Ylvie Runggaldier e padre di Max[2], a loro volta sciatori alpini.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 98º nel 2004
Coppa Europa
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 21º nel 2004
- 4 podi:
- 3 secondi posti
- 1 terzo posto
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "Profilo" sul sito dello Ski Club Gardena, su sciclubgardena.info. URL consultato il 9 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2014).
- ^ Marco Di Marco, Max Perathoner, il dna da papà Alan e mamma Ylvie Runngaldier, la tecnica da K.H. Goller, su sciaremag.it, 31 gennaio 2024. URL consultato il 31 gennaio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alan Perathoner, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Matteo Pacor, Alan Perathoner, su Ski-DB.com.
- (EN) Alan Perathoner, su Olympedia.
- (EN) Alan Perathoner, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).