Vai al contenuto

Adam Reed

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Adam Reed nel 2010

Adam Brooks Reed (Asheville, 8 gennaio 1970) è uno sceneggiatore, produttore televisivo e regista statunitense.

È noto soprattutto per essere il creatore e il regista della serie animata per adulti Archer, trasmessa da FX a partire dal 2009, in cui è anche il doppiatore di Ray Gillette. È inoltre conosciuto per essere stato il produttore, il regista, lo sceneggiatore e un doppiatore nelle serie animate Sealab 2021 e Frisky Dingo.

Reed si è laureato in inglese all'Università della Carolina del Nord a Chapel Hill nel 1992.[1]

Adam Reed e il suo collaboratore Matt Thompson hanno iniziato a lavorare per Cartoon Network e successivamente Adult Swim, partendo da vari lavori minori come assistenti alla produzione, fino a quando non hanno iniziato a farsi notare per il loro programma di tre ore High Noon Toons nel 1994, ospitato dai burattini cowboy Haas e Lil' Jo.[2][3] Thompson e Reed erano spesso ubriachi durante le riprese. In un'occasione il duo fu rimproverato per aver dato fuoco a uno dei set di oggetti di scena.[4]

Dopo aver lasciato Cartoon Network nel 1996 per disaccordi mentre lavoravano a un programma di cartoni animati mattutino condotto da Carrot Top, Reed e Thompson si trasferirono a New York, dove hanno trascorso un anno lavorando in alcuni talk show.[5]

Reed deve il suo successo alla serie animata Archer, iniziata a sviluppare nel 2008, dopo che, a causa della cancellazione di Frisky Dingo, decise di prendersi una pausa dal lavoro e di viaggiare tra l'Europa e il Marocco, per conoscere nuovi ambienti e culture.[6]

Sceneggiatore

[modifica | modifica wikitesto]
  • Space Ghost Coast to Coast – serie animata, 4 episodi (1997-1999)
  • Sealab 2021 – serie animata, 53 episodi (2000-2005)
  • Anime Talk Show – special TV (2004)
  • Frisky Dingo – serie animata, 25 episodi (2006-2008)
  • The Xtacles – serie animata, episodi 1x1-1x2 (2008)
  • Archer – serie animata, 144 episodi (2009-2023)
  • Arthur – serie animata, episodio 20x01 (2015)
  • Cassius and Clay, regia di Adam Reed – film TV (2016)
  • Sealab 2021 – serie animata, 53 episodi (2000-2005)
  • Frisky Dingo – serie animata, 25 episodi (2006-2008)
  • Archer – serie animata, 75 episodi (2009-2015)
  • Arthur – serie animata, episodio 20x01 (2015)
  • Cassius and Clay – film TV (2016)
  • Sealab 2021 – serie animata, 19 episodi (2000-2004)
  • Bleach – serie animata, episodio 3x06 (2005) – edizione statunitense
  • 12 oz. Mouse – serie animata, 21 episodi (2005-2007)
  • Frisky Dingo – serie animata, 25 episodi (2006-2008)
  • That Crook'd 'Sipp, regia di David Banner, Jacob Escobedo, Nick Weidenfeld e Mike Weiss – film TV (2007)
  • Robot Chicken – serie animata, 3 episodi (2008-2009)
  • Archer – serie animata, 121 episodi (2010-2023)

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani

[modifica | modifica wikitesto]

Da doppiatore è sostituito da:

  • Edoardo Nordio in Archer (Ray Gillette)
  • Andrea Lavagnino in Archer (Bilbo)
  • Domenico Crescentini in Archer (Franny Delaney)
  1. ^ (EN) Adam Reed, cartoon man of mystery, su News & Observer, 19 settembre 2015. URL consultato il 18 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2015).
  2. ^ (EN) Sam Thielman, The Long, Strange, Impossible Journey That Brought Archer to Television, su ADWeek, 6 gennaio 2015. URL consultato il 30 gennaio 2017.
  3. ^ (EN) Todd VanDerWerff, Archer creator Adam Reed talks about blowing up his show’s premise, su A.V. Club, 30 gennaio 2014. URL consultato il 13 gennaio 2017.
  4. ^ (EN) Atlanta Magazine, Emmis Communications, ottobre 2005. URL consultato il 18 aprile 2022.
  5. ^ (EN) Archer (PDF), su FX Network. URL consultato il 18 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2015).
  6. ^ (EN) Alex Pappademas, Theft! Super-Spies! Run-Ins With Carrot Top! Meet the Genius Behind 'Archer', su GQ, 10 febbraio 2010. URL consultato il 30 gennaio 2017.
  7. ^ (EN) Carolyn Giardina, 'Coco,' 'The Breadwinner' Lead Annie Awards Feature Nominations, su The Hollywood Reporter, 4 dicembre 2017. URL consultato il 17 maggio 2019 (archiviato il 15 gennaio 2018).
  8. ^ (EN) 66th Primetime Emmys Nominees and Winners, su Academy of Television Arts & Sciences. URL consultato il 17 maggio 2019 (archiviato il 15 gennaio 2018).
  9. ^ (EN) 67th Primetime Emmys Nominees and Winners, su Academy of Television Arts & Sciences. URL consultato il 17 maggio 2019 (archiviato il 15 gennaio 2018).
  10. ^ (EN) Dave Lewis, Complete list of 2016 Emmy nominations and winners, su Los Angeles Times, 18 settembre 2016. URL consultato il 17 maggio 2019 (archiviato il 15 gennaio 2018).
  11. ^ (EN) The complete list of 2017 Emmy winners and nominees, su Los Angeles Times, 17 settembre 2017. URL consultato il 17 maggio 2019 (archiviato il 14 luglio 2017).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN232639636 · LCCN (ENno2012034758